Udinese-Carpi, Di Natale ai saluti: “Questa sarà sempre casa mia”. Pozzo: “Festa a sorpresa anche per lui”
sabato 14 Maggio 2016 - Ore 15:53 - Autore: Dimitri Canello
Conferenza stampa congiunta oggi al Friuli per Totò Di Natale e il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo. Queste le principali dichiarazioni raccolte
Giampaolo Pozzo (patron Udinese Calcio): “Abbiamo preparato una bella sorpresa. Non vogliamo svelare nulla, ma mi auguro che la sorpresa sia all’altezza del suo talento e nemmeno lui deve sapere in anticipo cosa gli abbiamo riservato. E’ una giornata emozionante, soprattutto pensando al futuro senza Totò. Non sarà facile sostituire un campione del genere, ha dato tanto al club e ci ha fatto divertire tantissimo. Ci mancherà moltissimo dal punto di vista tecnico. Quest’anno abbiamo sofferto perché eravamo abituati benissimo con lui, purtroppo ha avuto un po’ di acciacchi. Non potremo mai dimenticarci di un campione del genere, lui ha sempre continuato a dare tutto per questa società e noi gli siamo riconoscenti per averci fatto divertire. Non so cosa vorrà fare, ma finché Totti giocherà a calcio potrà farlo anche Totò. Qua troverà sempre le porte aperte, anche quando avrà smesso di fare il calciatore”
Antonio Di Natale (attaccante Udinese Calcio): “La mia esperienza qui sarà indimenticabile. Parto dal ricordo più brutto, quest’anno, non abbiamo mai sofferto così tanto. Il più bello è la vittoria a Catania, quando siamo tornati c’era tantissima gente ad accoglierci. Ringrazio tutti, sono stati 12 anni incredibili. Voglio ringraziare società e tifosi, in questi 12 anni ho fatto una scelta di vita e ne sono felicissimo. Fare 226 gol con l’Udinese non è roba da poco. La mia famiglia mi ha aiutato tantissimo e io ho segnato per me, per la società e per i tifosi. A Udine ho due scuole calcio e i settori giovanili sono la mia passione. Sto bene a Udine come a Empoli, ma questa città mi ha dato molto. Mi hanno sempre fatto sentire uno di loro. Per questo ho fatto questa scelta di vita ed è stato un onore essere stato accettato da questa gente. Il mio gol più è quello segnato alla Reggina, oggi mi hanno scritto in tanti così come in queste settimane. Ho pianto 10 minuti fa per un messaggio di Guidolin… Ma li ricordo tutti con piacere, segnare 200 gol qui è come aver vinto due Mondiali. Quando arrivo a Udine e vedo il cartello penso ‘questa è casa mia”
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