Pordenone-Casertana, Lovisa carica: “Bottecchia strapieno e maxischermo in centro. Tutti uniti per la B”
martedì 10 Maggio 2016 - Ore 14:14 - Autore: Dimitri Canello
Il presidente del Pordenone Mauro Lovisa parla a Il Gazzettino: “Con la Casertana faremo il pienone. Già domenica, subito dopo la partita con il Giana Erminio sono cominciate ad arrivare in sede richieste di biglietti. Vedremo quanti tagliandi la Lega riserverà a noi (playout e playoff sono organizzati direttamente dal Palazzo, ndr). Se, come prevedo non saranno sufficienti, chiederemo al Comune l’autorizzazione ad allestire un maxischermo. A me piacerebbe che fosse piazzato sotto il Municipio. Sarebbe una cornice fantastica. Vedere però la prima gara playoff della storia del Pordenone dal vivo – è già impaziente il presidente – sarà un’emozione impagabile“. Lovisa non nasconde il gradimento per l’attacco varato domenica da Tedino con Berrettoni, Strizzolo e Beltrame. “Quei tre – spiega infatti – fanno spettacolo. Come piace a me. Con loro, assieme al centrocampo titolare (Pasa, Pederzoli e Mandorlini), alla nostra affidabile difesa, al Tomei delle cento partite fra i professionisti e a tutti gli altri pronti a dare una mano possiamo farci rispettare da chiunque. E’ una bella squadra e un bel gruppo. E’ vero che la maggior parte di questi ragazzi arrivava a Pordenone da esperienze poco entusiasmanti. Qui però hanno trovato tutti l’ambiente adatto per riscattarsi. Vedi De Cenco prima, Filippini e Strizzolo poi, ora anche Beltrame e Berrettoni. Tedino e il suo staff hanno fatto autentica opera di “restauro”. Si auguravano tutti di trovare noi nei quarti. Penso – strizza l’occhio il presidente – che avranno brutte sorprese”. Re Mauro guarda lontano. “Il sogno è il Foggia in finale, ma se qualcuno lo eliminasse prima non mi dispiacerebbe“. E’ ancora su di giri il giorno dopo la diciannovesima vittoria stagionale (3-1 al Giana Erminio) che ha confermato il secondo posto (record storico) nel girone A della Lega Pro allargando a 3 lunghezze il divario dalla terza. “Non lo dico da oggi, ma – ci tiene a ricordare – da quando abbiamo cominciato a lottare per i playoff: possiamo arrivare e arriveremo sino in fondo“. E a ogni successo nuova doccia, come quella subita dai suoi ragazzi domenica nello spogliatoio del Bottecchia che ama condividere con la squadra appena e quando può. “Certo – sorride ancora al fresco ricordo -, ma se per malaugurata sorte dovessimo trovare qualcuno che ci ferma prima mi piacerebbe vedere il Bottecchia tributare ugualmente il giusto riconoscimento alla squadra, ai tecnici e alla società. Come hanno fatto domenica i tifosi del Frosinone nonostante la retrocessione della squdra. Un vero esempio di fair play – conclude Lovisa – e un insegnamento a tutto il calcio italiano”.
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