Empoli-Verona, Delneri: “Massimo impegno fino alla fine, ma non è facile assorbire certi colpi”
martedì 19 Aprile 2016 - Ore 19:49 - Autore: Dimitri Canello
Conferenza stampa di Gigi Delneri alla vigilia di Empoli-Verona. Queste le principali dichiarazioni
VERSO EMPOLI
«Come affrontare il post Frosinone? Non è facile assorbire colpi così, oggi siamo pronti a partire per Empoli. Il calcio ha diverse situazioni e noi dobbiamo cercare di andare fino in fondo dando il meglio di noi stessi. Andremo in campo con intensità e voglia di vincere, con lo stesso atteggiamento avuto a Bologna. Per noi dovrà essere sempre una partita importante, bisogna giocare sempre per vincere, indipendentemente dalla categoria. Affrontiamo i prossimi impegni senza abbassare la guardia, le motivazioni nel calcio le dà la partita».
TRA PASSATO E FUTURO
«Se rifarei le stesse scelte? Ho fatto delle cose sempre con senso pratico, pensando a ciò che doveva succedere sul campo. Abbiamo avuto delle prestazioni importanti che poi non abbiamo capitalizzato, abbiamo pagato duramente in certe partite dal punto di vista psicologico. I punti fatti sotto la mia gestione non bastano per agganciare gli altri, gli scontri diretti in casa hanno determinato un risultato di questo tipo. Non abbiamo avuto nemmeno tante soluzioni favorevoli, con il Palermo abbiamo fatto qualcosa di buono, ma purtroppo in quella situazione il migliore in campo è stato Sorrentino. Carpi e Frosinone sono soluzioni che si sono create da sè. È stata un’annata molto particolare che cercheremo di onorare fino in fondo, con i nostri pregi e i nostri difetti. Il futuro? Mi sembra opportuno parlare del nostro futuro più prossimo, l’Empoli. Virtualmente si può considerare finita, aritmeticamente no. Andiamo in campo e siamo tutto ogni domenica, per noi stessi e per il pubblico. Se ho mai pensato di dire basta? Siamo sempre stati in corsa per ottenere qualcosa di importante. Uno che lavora deve farlo al massimo delle sue potenzialità, non è nel mio carattere pensare di andare via».
ZAMPARINI E GRECO
«Le parole di Zamparini? Non le commento. Col Frosinone è stata una partita nervosa, sembra che abbia parlato in un momento di sana follia. Il gol subìto contro il Frosinone? Abbiamo corso per 94′, ci poteva stare il fatto di essere stanchi. Più stanchi si è, meno il pensiero viaggia veloce. Nel secondo tempo in difesa abbiamo fatto bene. Penso che il tifoso del Verona sia affranto ma abbia rispetto del Verona. Quello che è successo a Greco non mi piace molto. Ci può stare l’amarezza, qualche volte c’è stato qualche striscione al campo d’allenamento e dobbiamo essere corretti e accettarli. Ma gli atti di violenza, quelli no».
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