Venezia, per il ritorno in Lega Pro ormai è fatta: Campodarsego a -9, manca solo un punto
domenica 17 Aprile 2016 - Ore 17:23 - Autore: Dimitri Canello
VENEZIA – Super Venezia, la promozione ormai è realtà. Con nove punti di vantaggio sul Campodarsego, ormai la pratica per il ritorno in Lega Pro può essere mandata in archivio. Al Penzo contro il Belluno la sinfonia arancioneroverde va in scena dopo un inizio complicato. Nel giro di due minuti, fra il 27′ e il 29′ l’incubo è servito: prima Volpicelli colpisce il palo, poi Pescosta segna il gol del vantaggio del Belluno. Ma non è finita qui, perché il Venezia non si arrende e reagisce con rabbia. In apertura di ripresa è Modolo di forza a siglare il pari, poi è Carbonaro al 13′ a ribaltare completamente il risultato. Il 2-1 indirizza la partita sui binari giusti, al 27′ segna Volpicelli dopo una grande parata di Vicario e al 35′ chiude il conto l’ottimo Serafini. A questo punto per la matematica certezza della promozione al Venezia basterà un solo punto da conquistare nelle prossime tre giornate.
Venezia-Belluno 4-1
Reti: 29′ Pescosta; 47′ Modolo; 58′ Carbonaro; 72′ Volpicelli; 80′ Serafini
Venezia (4-2-3-1): Vicario; Luciani, Modolo, Cernuto, Galli; Soligo, Acquadro; Volpicelli (77′ Marcolini), Fabiano (68′ Innocenti), Lattanzio (55′ Carbonaro); Serafini. A disposizione: Andreatta, Di Maio, Busatto, Gualdi, Chicchiarelli, Callegaro. All. Favarin
Belluno (4-4-2): Solagna; Pescosta, Sommacal, Calcagnotto, Pellicanò (82′ Farinazzo); Marta Bettina (52′ Quarzago), Bertagno, Masoch, Acampora (87′ D’Incà); Miniati, Corbanese. A disposizione: Brino, Franchetto, Da Forno, Doriguzzi, Salvadego, Duravia. All. Vecchiato
Arbitro: Alex Cavallina di Parma.
Ammoniti: Acquadro, Carbonaro; Pescosta.
Note: Angoli: 2-2. Recupero: 1′ pt – 3′ st.
Commenti
commenti