Chievo-Carpi, Pellissier: “Punto ai cento gol! E il record di punti può essere un obiettivo…”
domenica 10 Aprile 2016 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Meno quattro. No, non è il conto alla rovescia per ottenere la salvezza. Quella, il Chievo l’ha ottenuta già da un pezzo. Sono le reti che separano Sergio Pellissier dalla storia del calcio italiano. Sì, perché con il gol vittoria realizzato contro il Carpi, il capitano tocca quota novantasei e il «club dei centenari» non è più utopia, anzi. Oltre a Totti, Di Natale, Gilardino, Toni, Cassano e Pazzini, presto potrebbe esserci anche Pellissier tra i giocatori che militano in Serie A ed hanno raggiunto la tripla cifra.Pellissier, complimenti, sta per diventare «centenario»«Parliamo della mia età? (ride) Scherzo, ovviamente. È vero, manca poco e mi auguro di tagliare questo traguardo il prima possibile. La voglia c’è, il fisico regge e mi auguro di avere ancora qualche possibilità per arrivarci».Magari già quest’anno, no?«Dobbiamo sempre provare a superare i nostri limiti, a fare gol. Indubbiamente, però, devi avere la possibilità di farlo. Spero solo che ci sia l’occasione e di centrare l’obiettivo».Primo gol vittoria della stagione e Lazio momentaneamente scavalcata. Ora la classifica comincia a farsi seria«È seria perché, intanto, abbiamo già raggiunto il nostro primo obiettivo la settimana scorsa, ovvero la salvezza. Ora siamo più sereni. Ci ritroviamo in una parte della classifica che non è affatto semplice. Sarà impegnativo provare a mantenerla. Bisogna avere ancora più attenzione, crederci ancora di più perché abbiamo la possibilità di fare qualche punto. Affronteremo tante squadre alla nostra portata e, quindi, speriamo di poterci togliere ancora qualche bella soddisfazione».Una potrebbe essere ritoccare il record di punti?«Diciamo che, al momento, non è impensabile. Può essere un obiettivo. Non sarà sicuramente semplice, però provarci non costa niente. Mi auguro di fare ancora tanti punti, quello è sicuro. Pareggiare, o addirittura superare quel record, non sarà una passeggiata».Beh, in caso, potrà riprovarci nelle prossime due o tre stagioni«Se fosse per me anche dieci. Il problema è che non deciderò io. Bisogna sempre dimostrare ogni anno di meritarsi la possibilità di giocare ancora. Purtroppo nel nostro sport e nel nostro mestiere ogni anno si è costretti a ricominciare daccapo. Non importa quello che hai fatto prima, devi ogni volta ripartire cercando di fare al meglio quello sai fare e mi auguro di poter chiudere bene la stagione così da guadagnarmi il diritto di ricominciare anche l’anno prossimo». A proposito di record, per la prima volta, con Maran in panchina, il Chievo mette in fila tre vittorie consecutive«Senza dubbio far risultato porta a tanti record, sia suoi che nostri. Tutti abbiamo lo stesso obiettivo. Cercare di migliorarci. Fortunatamente, le due cose coincidono».Di questi tempi un’altra «vecchia volpe» dell’area di rigore, invece, se la passa male. Toni nuovamente escluso dai convocati, che ne pensa?«Che non c’è rispetto per quelli che danno tanto. Ha fatto due anni straordinari dove ha praticamente salvato da solo l’Hellas e, indubbiamente, quando i risultati non arrivano, paga sempre chi ha il coraggio di dire quello che pensa. Il mister, Delneri, fa delle scelte che possono essere dettate da vari motivi e noi, non sappiamo neanche quali siano».
(Fonte: L’Arena)
Commenti
commenti