Mercato Udinese, Kuzmanovic rimane: raggiunta l’intesa per l’acquisto a titolo definitivo
venerdì 8 Aprile 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
C’è l’accordo. Sospiro di sollievo dopo aver capito che Zdavko Kuzmanovic è tutt’altro che un giocatore bollito, sia dal punto di vista agonistico – da leader le sue esultanze sotto l’arco dei Rizzi contro il Napoli –, sia atletico, come dimostrano i chilometri che riesce a macinare partita dopo partita. Kuzmanovic giocherà nell’Udinese anche il prossimo anno, Gino Pozzo ha già raggiunto l’intesa per trasformare il prestito del centrocampista serbo in un acquisto a titolo definitivo. Un tassello importante per l’Udinese che verrà, per quella della stagione 2016-2017 che dovrà essere ricalibrata alla luce delle lezioni di questo campionato e delle indicazioni che forniranno anche le ultime sette giornate del torneo che non dovrebbero portare alla “semplice” salvezza, ma aggiungere anche delle indicazioni preziosi a quello che può essere il road book della società alle prese con il mercato e le valutazioni sulla consistenza della futura rosa. Ma torniamo a Zdravko. Difficile conoscere le cifre esatte di un affare articolato come quello che ha portato, lo scorso gennaio, il centrocampista nato a Thun (in Svizzera) dal Basilea alla corte dei Pozzo. Si possono al massimo intuire: circa tre milioni di euro, tra prestito e riscatto a titolo definitivo. Non pochi per un giocatore che non è più un ragazzino, Non troppi se si mette sul piatto della bilancia l’esperienza accumulata in questi anni da Kuzmanovic arrivato in Italia nel 2007 (sempre dal Basilea) per giocare con la Fiorentina, con quale ha disputato due stagioni. Poi quattro anni in Germania con lo Stoccarda (96 presenze e 17 gol, più tre partecipazioni alle coppe, due in Europa League, una in Champions) prima del ritorno in seroe A con l’Inter., per altri due campionati. Infine il ritorno lampo nel Basilea che a metà stagione ha ceduto alle lusinghe dell’Udinese. Qui il nazionale serbo (51 gettoni) è arrivato senza troppi squilli di tromba, si temeva che, a dispetto dei 29 anni ancora da compiere (il prossimo 22 settembre) di trovarsi di fronte a un giocatore in ribasso soprattutto nelle motivazioni: Kuzmanovic, invece, ha saputo subito farsi apprezzare in virtù di una duttilità tattica davvero preziosa (può giostrare da mezz’ala, destra o sinistra, e da regista basso davanti alla difesa) per una squadra che spesso si perde per strada, che ha difficoltà ad esprimersi con continuità. Così dopo due gare di preliminari Champions col Basilea, tre del girone di Europa League e 13 del campionato elvetico, Kuz ha messo insieme già 10 gettoni con l’Udinese, per un totale sette presenze da titolare; complessivamente sono 639 i minuti in campo. Cifre che faranno scattare il riscatto a fine stagione. L’accordo c’è già.
(Fonte: Messaggero Veneto)
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