Lega Pro, il big match va al Pordenone: Pederzoli e Buratto stoppano il Padova
sabato 19 Marzo 2016 - Ore 19:31 - Autore: Dimitri Canello
PORDENONE – Si ferma proprio sul più bello la marcia playoff del Padova. Non basta l’undicesimo gol stagionale di Cristian Altinier per evitare il secondo ko dell’era Pillon a Pordenone per 2-1: a questo punto il terzo posto è praticamente irraggiungibile, salvo miracoli al momento difficili da immaginare. Rimane una minima speranza di tornare in corsa come seconda migliore quarta del girone A, ipotesi ancora possibile, ma pur sempre complicata. Pillon recupera in extremis Sbraga, in campo con antiepiretici e antidolorifici dopo il violentissimo attacco influenzale accusato nella notte fra giovedì e venerdì. Ma sul campo il difensore romano non rende e si capisce bene il perché: al 4′ il Pordenone è già in vantaggio, con uno splendido destro da fuori area dell’ex Pederzoli che s’infila alla sinistra di un immobile e sorpreso Favero. Rivedendo l’azione, però, è difficile attribuire colpe all’ex portiere della Sacilese, il tiro è potente e angolatissimo. Il Padova accusa il colpo e rischia per due volte di subire il raddoppio: al 26′ con Mandorlini, che spedisce incredibilmente a lato da pochi passi su azione d’angolo e al 28′ con Strizzolo, che trova sulla propria strada un ottimo Favaro. La reazione biancoscudata è tardiva, ma nel finale di tempo Ilari ha la chance per il pari al 39′ ed è soprattutto Altinier, con una strepitosa azione appena fuori dall’area di rigore friulana, ad andare a un passo dall’1-1. In apertura di ripresa al 6′ Fabiano colpisce una clamorosa traversa su torre di Diniz, ma al 24′ è Buratto, entrato dalla panchina, a firmare il 2-0 su assist di Strizzolo in sospetto fuorigioco. Sembra finita, ma al 33′ Altinier riapre uno spiraglio segnando di testa il suo undicesimo gol stagionale su assist di Neto Pereira. Inutile l’assalto finale del Padova, che non riesce a strappare il pari e che torna a casa con una sconfitta che sa molto di de profundis in ottica spareggi promozione.
Dimitri Canello
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