Mercato Venezia, il Genoa prova a chiudere per Stulac: su Stellone, Angeloni e Rinaudo….
venerdì 4 Maggio 2018 - Ore 12:46 - Autore: Dimitri Canello
Trivenetogoal news: Leo Stulac è uno dei pezzi pregiati del Venezia di Filippo Inzaghi. Il centrocampista sloveno ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2019 dopo il rinnovo automatico avvenuto in seguito alla promozione in Serie B. Il suo entourage ha un accordo di massima con il Genoa, che però deve chiudere col Venezia e non lo ha ancora fatto. In lizza in modo pesante c’è pure il Sassuolo, che ha mosso passi importanti pure con il club di Joe Tacopina.
Capitolo – allenatore e direttore sportivo. Volutamente non abbiamo approfondito troppo la questione, considerato che un’eventuale promozione in Serie A del Venezia spariglierebbe tutte le carte sul tavolo. E quanto emerso sinora potrebbe cambiare. Leandro Rinaudo, nonostante l’eccellente lavoro svolto, sembra in partenza. Ma se la cavalcata del Venezia si concludesse con una promozione come potrebbe Tacopina dargli il benservito? La cessione di Stefano Moreo, con un milione e centocinquantamila euro nelle casse del club, è stata una grande operazione, senza contare gli arrivi di Frey e Litteri, entrambi decisivi. E pure Firenze ha due gol all’attivo pur avendo giocato pochissimo. Ecco perché Valentino Angeloni, capo scout dell’Atalanta che ha lavorato con il ceo Andrea Rogg a Firenze, è molto di più di un’idea ma non è ancora una certezza assoluta. Anche nei giorni scorsi c’è stato un incontro Angeloni-Tacopina, a suggellare la possibile intesa. L’obiezione: non ha mai ricoperto la carica di direttore sportivo e non è un dettaglio, più che mai in caso di promozione. Perché, scaramanzia a parte, c’è davvero la possibilità di tentare l’impresa. A quel punto cosa accadrebbe? Filippo Inzaghi ha il contratto in scadenza e non risultano contatti per il rinnovo. In caso di Serie A Tacopina potrebbe offrirgli un nuovo contratto, ma a quel punto bisognerebbe capire se l’allenatore accetterebbe o meno. Inzaghi ha più di una proposta in B (Il Verona su tutte), mentre dalla A per ora nessuno ha affondato il colpo. Sul taccuino c’era il nome di Roberto Stellone, un vecchio pallino di Tacopina dai tempi della promozione col Frosinone. Anche in questo caso nessuna certezza.
Mai come quest’anno il quadro è nebuloso e tutto potrebbe cambiare molto rapidamente
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