Venezia, Paolo Poggi come Marco Polo: e la Cina è più vicina, tutti i dettagli
lunedì 27 Marzo 2017 - Ore 15:55 - Autore: Dimitri Canello
Paolo Poggi come Marco Polo. Il responsabile dei progetti internazionali del club lagunare è appena rientrato da Shanghai dove si è tenuto l’AKS Shanghai Cup 2017. Il Venezia FC ha avuto l’onore di collaborare alla realizzazione di uno dei più importanti tornei giovanili cinesi. L’edizione 2017 ha visto la partecipazione di più di 60 squadre provenienti da Shanghai, Beijing, Hong Kong, Shenzhen, Taiwan e Kuala Lumpur.
Inizia così il viaggio del Venezia FC in oriente: Shangai e la Cina rappresentano una tappa fondamentale del processo di internazionalizzazione del brand che il club guidato da Joe Tacopina sta ormai portando avanti da diversi mesi.
Ma Marketing e sport, per il club arancioneroverde, viaggiano sempre e comunque di pari passo. Paolo Poggi era a Shanghai per visitare le strutture che ospiteranno la prima VFC Academy in Cina. Un progetto ambizioso che ha come obiettivo quello di esportare la filosofia e la metodologia del settore giovanile fuori dall’Italia.
Progetto accolto con favore anche dal console italiano a Shanghai Stefano Beltrame (nella foto con Paolo Poggi).
L’entusiasmo incontrato a Shanghai è incredibile. Basti pensare che nei giorni successivi al torneo, i ragazzini delle squadre vincitrici giravano in città indossando le maglie gara ufficiali del Venezia FC messe a disposizione dal club.
“Questa settimana a Shanghai mi ha dato modo di verificare in prima persona l’interesse che la Cina ha nei confronti del calcio italiano in generale e del nostro progetto in particolare. – conferma Paolo Poggi -. Il partner tecnico del torneo lo scorso anno era il Bayern Monaco, e credo sia indicativo che quest’anno abbiano deciso di collaborare con la nostra società. Da quando ho iniziato a lavorare sui progetti internazionali mi sono reso contro di quanto il nostro club stia acquisendo simpatie e supporters in ogni parte del mondo. Ricevo quotidianamente mail da parte di persone interessate a seguire in maniera attiva la nostra società e questo è un segnale fantastico che non può che darci lo stimolo per continuare a lavorare con entusiasmo alzando ogni giorno di più l’asticella.”
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