Verona-Ascoli, spavento in casa Hellas: si ferma Pazzini, ma si cerca il recupero in extremis…
giovedì 9 Marzo 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Allarme all’Hellas: Giampaolo Pazzini si è fermato e la sua presenza in campo lunedì al Bentegodi, nel posticipo con l’Ascoli, è incerta. Un improvviso dolore al collo ha costretto il centravanti a saltare le prime due sedute di allenamento settimanali a Peschiera del Garda. Una cervicalgia che gli provoca mal di testa e difficoltà di movimento e che mette a rischio il suo recupero, da valutare ora per ora, prima di sciogliere le riserve: questa la natura del problema. Buon per il Verona che la gara non sia in programma sabato, altrimenti le possibilità di contare sul Pazzo sarebbero state ridotte. Avendo a disposizione più tempo, il rientro dell’attaccante diventa meno improbabile, ma non per questo sicuro. Un guaio da scongiurare per l’Hellas, che senza il proprio capitano ha vinto una sola partita – all’andata, in casa con l’Avellino –, pareggiando a Salerno e perdendo a Benevento, Vicenza e, ultima in ordine di calendario, al Partenio con l’Avellino. Fabio Pecchia incrocia le dita e attende notizie favorevoli dallo staff sanitario. L’assenza di Pazzini non si pesa solamente con i gol segnati (19), ma anche per la carica carismatica che il numero 11 gialloblù è capace di trasmettere al resto della squadra. Si vedrà, dunque. Intanto, però, il tecnico dell’Hellas valuta le alternative. E, stavolta, in cima alla lista degli ipotetici sostituti di Pazzini c’è il nome nuovo di Pierluigi Cappelluzzo, divenuto un emblema dell’azzeramento delle gerarchie messo in atto da Pecchia da alcune settimane in qua.
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(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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