Caos Treviso, Michielan: “C’è anche una cordata di imprenditori trevigiani, ma dobbiamo fare presto!”
martedì 6 Dicembre 2016 - Ore 11:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Vista dall’osservatorio di Ca’ Sugana, la situazione potrebbe avere sviluppi interessanti. E cioè il calcio trevigiano sopravviverebbe a se stesso, a patto di cambiare pelle. Subito. Ma occorre che Tiziano Nardin consegni tutto ciò che ancora ha, a quel punto un paio di cordate sono pronte a subentrare. Parola dell’assessore Ofelio Michielan. «Sì, una è quella che conosciamo dei ferraresi, l’altra con imprenditori trevigiani e con cui attendo di mettermi in contatto: noi dell’amministrazione faremmo da registi dell’operazione. Ma bisogna fare presto, se vogliamo salvare almeno la squadra ci sono solo pochi giorni, altrimenti i ragazzi se ne vanno». Con l’aggressione a Nardin la situazione sta precipitando. «Al di là delle idee che mi dividono da Nardin, condanno fermamente l’episodio di domenica: mi dispiace per lui e la sua famiglia, stanno passando un periodo davvero negativo. Al contempo ringrazio la città perché, al di là dei risultati, ha dimostrato di amare la squadra, partecipando numerosa alla partita contro il Liapiave e pagando come tutti il biglietto, anche gli abbonati: la gente ha voluto stare vicina ai giocatori, che si sono spartiti l’incasso, è stata una specie di autotassazione. Un grazie lo voglio dare proprio alla squadra, che non prende soldi da tre mesi e non si allena regolarmente da venti giorni: e il Treviso che ha giocato bene».
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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