Caos Treviso, Vissoli: “C’è chi vorrebbe spostarsi in una piazza con meno problemi…”
giovedì 24 Novembre 2016 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Fumata nera ieri sera a Ferrara. Dopo cinque ore di riunione, la cordata ferrarese ha rinviato i lavori che riprenderanno questa mattina e nel pomeriggio sarà diramato un comunicato stampa dove si spiegheranno le definitive decisioni del gruppo capeggiato dall’avvocato Massimiliano Vissoli. «Abbiamo molte opzioni – dice il legale – ma non nascondiamo che siamo stanchi e delusi dalle continue bugie della famiglia Nardin. Ultima, questa mattina (ieri, ndr) quando alla squadra, Tiziano ha detto di non avere un solo euro da spendere mentre nel pomeriggio suo figlio Stefano ha detto a Massimo Perna che sistemerà tutto. Ma tra padre e figlio c’è un minimo di dialogo? La mano destra sa quello che fa la sinistra? Senza dimenticare che è stato scritto un comunicato stampa dove sarebbero serviti i sottotitoli in italiano per capire cosa volevano dire». Può anticipare qualcosa? «Il gruppo di imprenditori interessati è diviso tra chi vuole rilevare il Treviso e chi invece vorrebbe spostarsi verso un’altra piazza con meno problemi e un bilancio più trasparente».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Riunione interminabile, iniziata alle 16 e terminata a notte fonda ieri a Ferrara, per i componenti la cordata ferrarese, che dovevano dire la parola conclusiva sulla possibilità di acquisire l’Acd Treviso salvandolo dal suo sempre più gramo destino. La risposta, si spera definitiva, perciò si dovrebbe apprendere oggi. Per la verità la speranza di continuare a vedere calcio nel capoluogo resta labile, visto che non più tardi di lunedì il portavoce Luciano Masieri dava quasi per scontato l’abbandono dell’affare, ma in teoria non è del tutto tramontata. Questo perché il lunghissimo dibattito di ieri fa intuire che non ci sia stata unanimità, in altre parole ci sarebbero soci, accanto a quelli contrari, tuttora favorevoli a proseguire nella trattativa con Tiziano Nardin, sempre ammesso che quest‘ultimo sia disposto ancora a trattare. «In realtà stiamo decidendo quale sia la scelta migliore» diceva ieri sera Masieri «tutti noi vorremmo capire quasi sono i pro ed i contro di una vicenda il cui elemento centrale resta la password federale che Nardin non ci vuole dare. Qualcuno ad esempio dice, allarmato anche dalla prospettiva dell’intervento della Finanza: chi ce lo fa fare? Insomma, la discussione è ancora lunga». Nel frattempo la squadra, anch’essa in fremente attesa di notizie in un senso o nell’altro, ha deciso comunque di non fermarsi completamente ma di tenersi in qualche modo in attività.
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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