Caos Treviso, allenamento autogestito. Perna: “Se rimane Nardin noi il 2 dicembre ce ne andiamo!”
giovedì 24 Novembre 2016 - Ore 11:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Continua lo sciopero dei giocatori in attesa che l’ex presidente Tiziano Nardin paghi i debiti che ha contratto durante l’estate ma che diventano difficili da tracciare visto che, in barba a tutte le più elementari regole di contabilità, le ha unificate con quelle della SunTrades. «Non abbiano nessuna intenzione di cedere di un solo centimetro – dice il vice capitano Massimo Perna – perché non è giusto fare voli pindarici e poi non pagare alcun fornitore. Troppo comodo fare calcio così». Vi siete comunque allenati. «Sì, per evitare strappi o problemi muscolari abbiamo sostenuto una seduta di allenamento e una partitella ma è stata una cosa tra amici». Chi ha diretto l’allenamento? «E’ stato autogestito». E l’allenatore Esposito? «Era presente ma non è stato coinvolto perché, essendo noi in sciopero non abbiamo voluto servirci di nessun tecnico della società». Di fatto avete delegittimato il tecnico. «Nessuno lo ha mai fatto ma noi giocatori abbiamo deciso di non far entrare nessuno». Manterrete questo atteggiamento fino a domenica giorno della partita a Cornuda? «Fino a quando non avremo le due mensilità che avanziamo». E se Nardin dovesse pagare gli arretrati? «Se rimarrà lui alla guida della società, lo ribadiamo ancora una volta e a gran voce, il 2 dicembre ce ne andremo ugualmente perché sono venuti a mancare i presupposti per un rapporto di lavoro basato sulla fiducia e la stima». Confermata la vostra presenza domenica a Cornuda? «Molti di noi vorrebbero giocare altri invece no. Stiamo valutando perché la delusione è tanta».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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