Mercato Verona, ultimo giorno movimentato: in ballo Bianchetti, Helander, Cherubin, Stendardo…
mercoledì 31 Agosto 2016 - Ore 11:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Aria fresca nella difesa del Verona. Fusco ha aperto le finestre e Setti invece, ha spalancato la porta della cassaforte. La cessione, imprevista di Bianchetti porta nel forziere del Verona poco meno di tre milioni di euro. L’ex azzurro dell’Under 21, sembrava essere stato tolto dal mercato dal Verona. Matteo avrebbe voluto restare all’Hellas ma la giovane età, le possibilità di crescere e la stima di Giampaolo, hanno convinto il diesse blucerchiato Osti ad accettare i tre milioni chiesti dal Verona. La giornata di Fusco si è divisa poi con Bologna, dove l’ex dirigente gialloblù Bigon ha fatto un’ ultima offerta per Helander. In un primo momento bisognava superare la modesta resistenza di Donadoni che avrebbe tranquillamente tenuto Cherubin e poi, quella del difensore vicentino, che avrebbe preferito giocare in serie A. Il Verona avrebbe scontato il prezzo del cartellino dello svedese, mentre il Bologna si impegnava a partecipare con una quota importante al pagamento dell’ingaggio di Cherubin. Tutte questione superate visto che per entrambi si è deciso per uno scambio con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Un po’ come dire che decisi i prezzi dei cartellini a fine stagione Helander dovrebbe restare al Bologna e Cherubin al Verona. che a questo punto arriverà al Verona in prestito. «Cherubin è mancino, quindi se va in porto lo scambio con Helander va bene», aveva detto il diesse Fusco. Dal Bologna è arrivato anchea titolo temporaneo con opzione di riscatto e contro riscatto, Deian Boldor, classe ’95. Il difensore è impegnato con la Romania Under 21 nelle gare di qualificazione a Euro 2017.Via due ragazzi dunque ed ecco in arrivo chi dovrà dare maggior esperienza al pacchetto arretrato come Guglielmo Stendardo, 34enne centrale dell’Atalanta con momenti elevati con la maglia della Lazio. Fusco sta trattando con il collega Sartori dell’Atalanta e con l’agente del giocatore. Stendardo ha un altro anno di contratto con la società bergamasca e potrebbe firmare col Verona un biennale magari spalmandosi l’ingaggio a fronte di un premio finale. Tutte supposizioni al momento visto che nemmeno l’Hellas forse si aspettava un’accelerata così danarosa da parte della Samp per Bianchetti. Verona che incassa e aumenta l’esperienza della propria retroguardia. A Salerno i due centrali potrebbero essere Caracciolo e Cherubin, in attesa della miglior condizione magari di Stendardo. Queste sono decisioni che spetteranno a mister Pecchia. In uscita Filippo Fusco ha perfezionato altri movimenti. A titolo temporaneo, Torregrossa è stato ceduto al Brescia. Con le rondinelle di mister Brocchi, l’attaccante avrà più possibilità di giocareDopo 51 partite e 4 reti con la maglia dell’Hellas, si è chiusa anche l’esperienza di Bosko Jankovic. Per lui qualche problema di troppo nell’ultima stagione a livello fisico e poi la fatica di saper di non rientrare più nei programmi del club di via Belgio. Da qui la la rescissione del contratto da parte di entrambe le paarti. Il Verona poi, per la Primavera di mister Pavanel, ha acquistato a titolo temporaneo con opzione dalla società San Martino-Speme, Andrea Tosi, classe 1999. Insomma quello che avveniva solitamnete con gli attaccanti è capoitato con i difensori. Merce rara anche nel nostro calcio. Tempo fa, erano le punte a calamitare l’interesse delle ultime ore del mercato. Nello stesso Verona, ricorderete, l’affare Cacia. Il bomber arrivò a fil di sirena con Sogliano che si era cautelato con l’arrivo di Bojnov, poi fortunatamente giunse Cacia che cambiò il volto di quel Verona realizzando 24 reti firmando l’impresa promozione. A Caracciolo, Cherubin e Stendardo, il compito di subirne il meno possibile di gol. In Italia vince chi subisce meno.
(Fonte: L’Arena)
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