Padova, inizia il ritiro di Masen di Giovo: “Non possiamo più nasconderci”
domenica 16 Luglio 2017 - Ore 23:43 - Autore: Dimitri Canello
PADOVA – Una domenica diversa dalle altre, per il Padova, radunatosi prima della partenza per il ritiro di Masen di Giovo (Trento). Tanti i volti nuovi a disposizione di Pierpaolo Bisoli. Il Padova punta deciso alla promozione in Serie B, tanto che il presidente Roberto Bonetto ha ammesso “che non è più possibile nascondersi”. Il Padova ha quasi completamente rivoluzionato l’attacco, con gli arrivi di Roberto Candido dal Bassano, Alessandro Capello dal Cagliari e Matteo Chinellato dopo il fallimento del Como. È rimasto almeno per il momento Cristian Altinier, 47 gol nelle ultime tre stagioni ma che potrebbe partire se un club concorrente gli offrisse un contratto biennale, visto che la società non ha intenzione di procedere al prolungamento: “Ho trovato la squadra abbastanza bene – ha detto Bisoli – nel complesso i giocatori hanno fatto quello che avevo chiesto loro, quindi per ora il codice che ci siamo dati non servirà applicarlo. La squadra è completa in buona parte, serve ancora qualcosina ma siamo più avanti rispetto agli altri. Avevo chiesto proprio questo alla società e cioè di poter sfruttare le due settimane di lavoro nella maniera migliore con un organico per quanto più possibile al completo. I giocatori che sono arrivati sono validissimi, Pulzetti penso che non abbia bisogno di presentazioni mentre Zivkov l’ho avuto a Vicenza e secondo me ci si può lavorare fino a farlo diventare un capitale societario. Adesso dovrò valutare l’organico in ritiro, poi già in passato è successo che alcuni giocatori dopo il ritiro chiedessero alla società di farli andare via. Se succederà ancora prenderemo in mano la situazione e vedremo come comportarci”.
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