Venezia, Inzaghi: “Contro il Pordenone partita importante, ma da qui in avanti sono tutte finali”

venerdì 17 Febbraio 2017 - Ore 17:26 - Autore: Alessandro Andreani

“Quella che ci accingiamo a disputare, contro il Pordenone, è sicuramente una partita importante, ma da qui alla fine saranno tutte finali”. Così ha esordito mister Filippo Inzaghi alla vigilia del big-match di sabato. “Giochiamo davanti al nostro pubblico, ci troviamo in una buona condizione fisica e mentale, siamo sereni”. Per la squadra lagunare è in programma un fitto calendario di impegni, tra campionato e Coppa Italia. “Innanzitutto, penso che sia un bene essere in buona posizione di classifica in campionato ed essersi qualificati in semifinale di Coppa Italia. Ma adesso pensiamo esclusivamente al Pordenone. Speriamo che lo stadio, domani, sia pieno di sostenitori. Se non lo fosse non lo capirei, perché i ragazzi come sempre daranno il cuore”. Guardando ai singoli, in particolare agli attaccanti, cioè se si aspetta di più da Moreo, Geijo, e se Ferrari, che ultimamente ha fatto molto bene, potrebbe giocare nuovamente centrale: “Gli attaccanti li vedo bene, la forza del gruppo però sta in tutti gli effettivi. Arrivati a questo punto, credo che sia possibile giocarci traguardi ambiziosi, che forse, nel mese di luglio scorso, erano impensabili”. Il girone B della Lega Pro, come detto più volte, è molto equilibrato. Ma c’è chi, di recente, ha sostenuto che, se le squadre giocano in giorni ed orari differenti, la cosa potrebbe influire sull’andamento del campionato. “Io non lo so se sia meglio giocare prima o dopo, anzi a volte potrebbe essere meglio giocare dopo, quando si conoscono i risultati delle altre partite. Il fatto di giocare prima, in tal senso, non ci favorisce”. Tornando al match contro il Pordenone, viste le caratteristiche delle due squadre, impostare il gioco sulle palle inattive potrebbe essere un elemento chiave? “Le palle inattive sono importanti, come del resto in tutte le partite. Ma cerchiamo di preparare tutti gli aspetti del gioco nel migliore dei modi”. Ovviamente l’obiettivo del Venezia è vincere, e facendolo potrebbe raggiungere più obiettivi: riscattare la sconfitta dell’andata, prendere punti dal Pordenone stesso e mantenere il distacco dal Parma. “Veramente – ha detto Inzaghi – contro qualunque squadra sarebbe una partita da vincere. Indubbiamente il Pordenone è un’ottima squadra, ben organizzata, con un ottimo allenatore, è una delle rose più forti del campionato. Noi cercheremo di giocare sulle debolezze altrui, sfruttando le nostre caratteristiche. Per ora – ricorda il mister lagunare – con le squadre di alta classifica siamo in vantaggio negli scontri diretti. È ben vero che, in casa, mancano le vittorie con le ” grandi”, vittorie che però abbiamo conquistato in trasferta”. Un neo del Venezia è il fatto che, in numerose partite, gli arancioneroverdi hanno subito, nei primi minuti di gioco, i goal degli avversari. “Sicuramente dobbiamo cercare di partire subito bene, sappiamo in che cosa dobbiamo migliorare e per fortuna finora abbiamo molto spesso ribaltato gli svantaggi”. Sulla querelle riguardante la differenza di rigori a favore del Pordenone e quelli a favore del Venezia, Inzaghi glissa: “A queste cose non ci tengo. È una statistica, noi pensiamo al calcio giocato, che è la cosa più bella e che, penso, tutti i tifosi vogliano vedere”. Quanto alle condizioni della squadra, Inzaghi può contare su una disponibilità abbondante. “I ragazzi stanno tutti bene, siamo in ventiquattro. Mio malgrado, dovrò probabilmente mandare qualcuno in tribuna. Non ci sono infortunati, potremmo giocare con due punte vicine o con altro sistema di gioco, questo sarà da valutare. Ma con tante partite in programma nei prossimi giorni, avrò la possibilità di dare a tutti la possibilità di far vedere il proprio valore”.

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