Luca Minozzi, portiere classe 2005, proviene dal Campodarsego, società in cui è cresciuto e dove ha giocato da titolare in Prima Squadra nelle ultime due stagioni sportive. Ha all’attivo 70 presenze in Serie D.

Federico Moretti, attaccante classe 1994, arriva dal campionato vinto con la Sambenedettese e vanta trascorsi con le maglie di Ancona, Riccione, Notaresco, Matelica e Brindisi. Ha all’attivo 140 presenze in Serie C, circa 230 in D e 66 reti segnate in carriera.

Nicolò Montin, difensore classe 1994, arriva dopo quattro stagioni con l’Adriese. Ha all’attivo oltre 380 presenze in Serie D maturate in squadre, tra le altre, come Campodarsego, Sandonà, Este, Thermal Abano e Union Quinto.

Alessandro Zorzi, difensore centrale mancino classe 2006, arriva in prestito dal Vicenza, società in cui è cresciuto e ha giocato fino alla formazione Primavera. Per lui 50 presenze con gli Under19 nelle ultime due stagioni.

Ibrahima Ba, centrocampista classe 1998, proviene dal Chions, squadra con cui ha disputato 69 gare nelle ultime due stagioni sportive. Ha giocato nelle giovanili dell’Alessandria e, successivamente, con Arezzo, Vibonese, Granata, Lecco, Acireale, Taranto, Troina e Prato. Con all’attivo circa 200 presenze nei dilettanti della quarta serie, ha vinto due campionati di Serie D con Vibonese e Lecco.

Roberto Codromaz, difensore centrale classe 1995, arriva dall’Ancona dove è stato schierato titolare in tutte le 34 partite di campionato e le due di Coppa Italia. Rimanendo in campo fino al triplice fischio finale in ogni gara, nell’ultima stagione ha totalizzato presenze per un totale di 3240 minuti (recuperi esclusi). Cresciuto calcisticamente nell’Udinese, ha vestito le maglie di FeralpiSalò, Triestina, Rimini, Juve Stabia, Ravenna, Teramo e Piacenza con oltre 150 presenze tra i professionisti e poi quelle di Cjarlins Muzane e Roma City in Serie D.

Leonardo Raggio, difensore centrale classe 2001, proviene dalla Sanremese con cui ha disputato 37 gare nell’ultima stagione sportiva. Cresciuto nel settore giovanile del Genoa, ha giocato a Lecco, Trento, Levico Terme e Treviso. Più volte è stato convocato nella Nazionale Italiana Under 18.

Tommaso Farabegoli, difensore centrale classe 1999, nelle ultime due stagioni ha militato nelle file del Treviso. Cresciuto nelle giovanili del Cesena, dopo Sassuolo U20 e Sampdoria U19, ha vestito le maglie di Vis Pesaro, FeralpiSalò, Ancona, Sangiuliano City e Campodarsego.

Alessandro Migliazza, terzino sinistro classe 2007, arriva dall’Under19 del Grasshopper Club Zürich, società che milita nella prima serie del campionato svizzero.

Alessandro Provenzano, centrocampista classe 1991, arriva dalla Nocerina. Cresciuto nella Sampdoria, con oltre 250 presenze tra i professionisti, ha indossato le maglie di Siracusa, Cosenza, Martina Franca, Valle d’Aosta, Bra, Pisa, Tuttocuoio, Cuneo, Reggina, Lucchese, Imolese, Sicula Leonzio, Catania, Taranto e Pontedera. 

Nicolas Cocola, esterno d’attacco destro classe 2002, proviene dalla Folgore Caratese con cui nell’ultima stagione ha segnato 8 gol. Cresciuto nelle giovanili del Torino, ha giocato con il Casale e, per tre stagioni, con il Campodarsego.

Giacomo Rossi, esterno d’attacco mancino classe 2004, arriva dal Guidonia. Cresciuto calcisticamente nel Pescara, ha vestito le maglie di Reggiana U19, Chieti e Nocerina.

Lorenzo De Grazia, giocatore classe 1995, è un esterno/mezzala mancino. Nell’ultima stagione ha vestito la maglia dell’Olbia, formazione di Serie D con la quale ha realizzato 8 reti. Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli, ha giocato con Teramo, Piacenza, Modena, Maceratese e Floriana, uno dei club più vincenti del campionato maltese. Ha all’attivo oltre 170 presenze tra i professionisti.

Bryan Bello, difensore classe 2006, è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Alessandria. Arriva dal Matera, squadra che milita nel girone H della Serie D, con cui ha collezionato 32 presenze e segnato 2 gol. 

Diego Gueli, difensore classe 2006, è cresciuto nel vivaio dell’Alessandria e con la formazione piemontese ha esordito in Prima Squadra, ottenendo una presenza in Serie C e due in Coppa Italia. Nell’ultima stagione ha disputato 35 partite in Serie D nel girone F con il team de L’Aquila.

L’Union Clodiense è lieta di comunicare l’arrivo in granata dei giocatori Roberto Candido, Matteo Baldini ed Emanuele Menghi.

Roberto Candido, esterno d’attacco classe 1993, è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e ha all’attivo oltre 250 presenze nei professionisti dove ha vestito, tra le altre, le maglie di Padova, Rimini, Bassano, Pro Patria e Sudtirol. Ha disputato l’ultimo campionato nel Siena.

Matteo Baldini, centrocampista classe 1998, proviene dal Castelfidardo, formazione che nell’ultima stagione ha partecipato al girone F della Sere D. Cresciuto nel Fano, ha giocato con Fabriano, Marina, Montegiorgio e Vigor Senigallia.

Emanuele Menghi, centrocampista classe 2001, arriva dal Seravezza Pozzi (Girone E Serie D) ed è cresciuto calcisticamente nella Viterbese. Per lui un passato tra Rieti, Follonica Gavorrano, Nuova Florida e Trestina.

Benvenuti!

Chioggia, [07/07/2025] – La stagione calcistica 2025-2026 inizia con grandi aspettative per l’Union Clodiense Chioggia Sottomarina, che si prepara ad affrontare un campionato di vertice. Nella suggestiva location di “In Diga” a Sottomarina, il patron Ivano Boscolo ha presentato ufficialmente i nuovi acquisti, due attaccanti di grande esperienza e qualità: Riccardo Bocalon e Andrea Bianchimano.

Due Nuovi Arrivi per Lanciare la Squadra verso il Successo

Bocalon, classe 1998, arriva dal Renate, dove lo scorso anno ha collezionato 37 presenze e 4 gol, confermando il suo valore come attaccante di punta. In passato ha militato in squadre di alto livello come il Venezia e il Portogruaro, dimostrando di saper far la differenza in Serie C e B.

Accanto a lui, l’acquisto di Andrea Bianchimano, classe 1996, rappresenta un altro importante rinforzo. Con i suoi 196 cm di altezza, Bianchimano, lo scorso anno alla Fermana, ha siglato 4 gol in 13 partite. Il suo passato tra Serie C e B lo rende un profilo prezioso per l’attacco, un giocatore in grado di dare il giusto equilibrio alla squadra con la sua fisicità e capacità di segnare.

Le Parole di Ivano Boscolo: “L’Obiettivo è il Vertice”

Il patron Ivano Boscolo ha dichiarato: “L’obiettivo di quest’anno è fare un campionato di vertice per arrivare là davanti. Umiltà, lavoro, sacrificio e piedi per terra sono sempre le caratteristiche che mi contraddistinguono. Mi auguro che la città ci segua come gli scorsi anni, magari con qualche critica in meno e con più entusiasmo”.

Boscolo ha anche lanciato un accenno di speranza riguardo al ripescaggio, citando le difficoltà di alcune squadre per quanto riguarda il pagamento degli stipendi: “C’è un filino di speranza per il ripescaggio, visto che ci sono 5/6 squadre che non sono in regola con il pagamento degli stipendi”. Un’opportunità che potrebbe dare una spinta importante al progetto della squadra.

Ritiro a Chioggia: Un Inizio nel Segno della Preparazione

Il ritiro pre-campionato avrà inizio il 21 luglio a Chioggia. La scelta della località è stata dettata dalla necessità di campi in buone condizioni, che purtroppo mancavano ad Asiago, una delle possibili sedi per il ritiro. La squadra, quindi, si concentrerà al meglio per partire con il piede giusto, con l’obiettivo di prepararsi a una stagione ambiziosa.

“Con l’acquisto di Riccardo e Andrea, sicuramente siamo qui per vincere il campionato,” ha concluso Boscolo, che ha ribadito la volontà di puntare in alto. Le nuove leve, unite all’esperienza dei veterani della squadra, potrebbero davvero fare la differenza per una stagione da protagonista.

Il Supporto della Città: Un Patto di Crescita

Il messaggio del patron si è concluso con un invito alla città di Chioggia a sostenere la squadra. “Mi auguro che la città ci segua con entusiasmo, come negli scorsi anni. La critica è sempre benvenuta, ma con l’auspicio che venga accompagnata da un rinnovato spirito di supporto per l’intera squadra”. Con l’obiettivo di lavorare per arrivare al vertice, la società si augura di riuscire a costruire una stagione di grandi soddisfazioni, sia sul campo che fuori.

Riccardo Bocalon: “Scelto per il progetto, voglio ridare entusiasmo alla città”

L’attaccante: “L’accordo con la società si è chiuso velocemente, ho scelto la Serie D per affrontare un campionato di vertice e puntare al ripescaggio. Il legame con il territorio è fondamentale, il tifo caldo è una motivazione in più.”

 Il nuovo attaccante della squadra, Riccardo Bocalon, ha rilasciato importanti dichiarazioni sulla sua scelta di scendere di categoria per approdare alla squadra. L’ex Renate ha raccontato il suo arrivo e le motivazioni che lo hanno spinto a unirsi al progetto.

“La società mi aveva cercato anche a gennaio. L’accordo si è concluso in pochissimo tempo,” ha dichiarato Bocalon. “Sono sceso di categoria per affrontare un campionato di Serie D di vertice, senza escludere la possibilità di un eventuale ripescaggio nella categoria superiore. Voglio mettermi a disposizione e lavorare per portare la squadra al livello che merita.”

L’attaccante ha poi spiegato il suo legame con il territorio: “L’avvicinamento a casa mi ha sempre portato a grandi soddisfazioni. Portogruaro e Venezia sono esempi che mi fanno credere che qui, con il supporto della gente, possiamo fare bene.”

Bocalon ha anche commentato il calore del tifo locale: “Il tifo è caldo, e faremo di tutto per far tornare la gente allo stadio, soprattutto chi magari è stato deluso dalla scorsa stagione.”

Con queste parole, l’attaccante sembra intenzionato a fare la differenza non solo in campo, ma anche fuori, cercando di instaurare un legame forte con i tifosi e con la città. Il suo arrivo rappresenta una ventata di entusiasmo e un segnale chiaro di ambizione per il futuro.

L’Union Clodiense piazza un altro colpo sul mercato. Ha firmato Riccardo Bocalon, che ha dunque scelto di proseguire la carriera in maglia granata. La presentazione è in corso in Diga.

A scuotere gli equilibri della terza serie sono stati il fallimento della Spal, la mancata iscrizione di Lucchese e Brescia, e le rinunce ufficiali di Legnago e Sestri Levante. In particolare, la posizione della Spal, bocciata per documentazione incompleta, apre alla procedura di ripescaggio, distinta giuridicamente dalla riammissione, che riguarda invece le squadre che non hanno presentato alcuna domanda.

Nel caso della Spal, quindi, si procederà con i ripescaggi e l’ordine di graduatoria – ancora non ufficiale – dovrebbe premiare l’Inter Under 23, seguita da Ravenna, una retrocessa dalla Serie C, Milan Futuro, Reggina e un’ulteriore retrocessa. Per quanto riguarda invece Brescia e Legnago, che non avrebbero depositato domanda di iscrizione, si aprono le porte alle riammissioni: in pole ci sarebbero Pro Patria e Caldiero Terme, mentre subito dopo, pronta a farsi trovare in regola, c’è proprio l’Union Clodiense.

Il club granata resta quindi vigile e pronto a ogni evenienza, nella speranza che da Roma arrivi il via libera per il salto tra i professionisti, dopo la delusione patita solo poche settimane fa ai playoff. Anche il Caldiero Terme può tornare a sognare, dopo un’annata storica in Serie D culminata con un secondo posto di prestigio. Il prossimo mese sarà decisivo: nel caos dell’estate, la porta della Serie C potrebbe davvero riaprirsi.

“Non senza stupore prendiamo atto del fatto che, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione e del nuovo direttore sportivo Sig. Sandro Federico, il Presidente della UNION CLODIENSE signor Ivano Boscolo Bielo ha attaccato gratuitamente noi calciatori del Club, mettendo in dubbio la nostra professionalità e la nostra serietà e, con esse, la nostra qualità di “uomini veri”, nonostante fino ad oggi nessuno di noi si sia mai sottratto ai propri obblighi e/o rifiutato di fornire la puntuale prestazione contrattuale.
In verità, a seguito della retrocessione della squadra in Serie D, la Società ha intrapreso condotte non confacenti al proprio blasone e non certo in linea con i principi di lealtà, correttezza e buona fede che vanno ad aggiungersi alle molteplici mancanze già riscontrate nel corso della stagione.
In particolare la Società, nella seconda metà di aprile, aveva comunicato alla squadra i termini e i modi del c.d. “rompete le righe”, inducendoci a riconsegnare prontamente gli appartamenti in uso, anche al fine di limitare i costi dei quali, in vario modo, si è sempre fatto carico il Club.
In ragione di ciò abbiamo anche legittimamente organizzato il nostro rientro a casa per il residuo periodo della stagione sportiva, stante la sospensione dell’attività lavorativa comunicataci dal Club.
In modo del tutto inaspettato, il Presidente signor Ivano Boscolo Bielo, al termine dell’ultima gara di campionato, ha riferito alla Prima Squadra un cambio di programma che prevedeva il godimento delle ferie a maggio e inizio giugno con successiva ripresa degli allenamenti sarebbero ripresi fino al termine della stagione.
Tutto questo senza alcuna motivazione riferibile ad esigenze dettate dall’attività sportiva.
A fronte di tutto ciò, la Società ha convocato oggi SOLO QUATTRO CALCIATORI per la ripresa degli allenamenti il giorno lunedì 26 maggio; gli atleti si sono puntualmente presentati presso le strutture della società.
Per contro il Presidente, pronto a rilasciare dichiarazioni roboanti nelle conferenze stampa, NON si è presentato al campo, NON ha messo a disposizione dei calciatori il medico sociale, assente nel corso dello svolgimento delle quotidiane sedute di allenamento; NON ha messo a disposizione dei calciatori il preparatore atletico, assente nel corso dello svolgimento delle quotidiane sedute di allenamento, venendo così a mancare un ambiente consono alla professionalità degli atleti e staff e delle normali prescrizioni dovute per il conseguimento degli scopi agonistici.
Ma non solo, ancor oggi NON ha messo a disposizione dei calciatori gli alloggi necessari al pernottamento, contravvenendo così agli accordi presi.
Le dichiarazioni e i gratuiti attacchi personali ai quali abbiamo assistito ieri da parte del Presidente sono inaccettabili e per tali ragioni abbiamo già dato mandato all’Associazione Italiana Calciatori per l’inoltro di tutte le azioni e le segnalazioni meglio viste agli organi competenti per la tutela della nostra immagine e dei nostri diritti nello svolgimento dell’attività lavorativa sportiva”.

I calciatori della UNION Clodiense

Giornata di conferenza stampa oggi a Chioggia, dove sono stati presentati. Queste le principali dichiarazioni raccolte

Ivano Boscolo Bielo

“Sarà una stagione di rilancio per tentare di vincere il campionato di serie D con mister Tedino, e con il nuovo ds Federico.
Non escludiamo l’eventuale ripescaggio visto che molte società traballano e noi siamo in ordine con il bilancio e pagamenti.
Sarà un campionato con giocatori diversi, che abbiano un attaccamento alla maglia, che siano uomini prima dei calciatori”

Sandro Federico

“Dopo 20 anni di carriera da professionista, ho deciso di sposare il progetto di questa società con l’obiettivo di rispettare un campionato da protagonisti e avviare un ciclo importante. Insieme al Presidente e al Mister- con cui ho lavorato assieme a Teramo-, abbiamo deciso di valorizzare e far crescere anche l’intero settore giovanile”

Bruno Tedino

“ La cosa più importante è il senso di appartenenza. Sono orgoglioso di rappresentare una città come Chioggia e di continuare a farlo anche nella prossima stagione”

E’ arrivato nello scetticismo, ma va via con l’abbraccio dei tifosi. E’ il suo orgoglio? Avete centrato la richiesta di Antonelli di essere una squadra scomoda?

“Scomodi lo siamo stati senz’altro. Lascia un po’ il tempo che trova il concetto di scetticismo, mi sono tolto delle soddisfazioni importanti in carriera, mi fa piacere che la gente abbia apprezzato, ma non è una vittoria. lo vivo per dare emozioni, ma oggi non posso essere soddisfatto, perché siamo retrocessi. L’anno scorso è stata anche un po’ più bruttina. Cercheremo di rifarci quanto prima”