LECCE-UDINESE 0-2

Marcatori: 36’ Lucca, 85’ Samardzic

Lecce (4-4-1-1): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Almqvist (72’ Gonzalez), Ramadani, Blin (56’ Pierotti), Dorgu (72’ Oudin); Rafia (56’ Berisha); Krstovic.
A disposizione: Brancolini, Samooja, Borbei, Venuti, Esposito, Burnete, Touba, Samek.
All. Gotti

Udinese (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (74’ Festy), Walace (90+2’ Zarraga), Payero, Kamara; Samardzic (90+2’ Ferreira), Success (67’ Pereyra); Lucca (67’ Davis).
A disposizione: Mosca, Padelli, Abankwah, Tikvic, Brenner, Kabasele, Giannetti, Pejicic.
All. Cannavaro

Arbitro: Massa
Assistenti: Imperiale-Preti
IV ufficiale: Marchetti
VAR: Di Paolo
AVAR: Serra

Note
Recupero: 1’ e 5’
Possesso: 65%-35%
Corner: 8-2
Assist: Payero (U)
Ammoniti: Blin (L), Dorgu (L), Payero (U)

Manca poco ormai. Martedì 14 maggio alle 20.45 sotto i riflettori dello stadio delle Terme si disputerà l’incontro inaugurale della trentesima edizione della manifestazione giovanile diventata ormai popolare in tutto il mondo.

Nato nel 1991 da un’intuizione di Gianni Meggiolaro, grazie all’appoggio delle istituzioni aponensi il torneo si è pian piano affermato a livello nazionale per poi spiccare il grande salto nel 1995 quando aprì le porte ai club esteri, sposando la vocazione internazionale all’accoglienza propria di Abano Terme.

Sarà una partenza scintillante, con tanto di inni statunitense e brasiliano cantati dal baritono Alessandro Paccagnella e la lettura del giuramento da parte dei capitani delle due squadre. In campo si affronteranno il Flamengo detentore del trofeo e il Los Angeles Galaxy, una delle squadre attese con più curiosità.

Martedì 14 ore 18 grande sfilata in centro ad Abano.
Prima della partita inaugurale tutti gli atleti, i tecnici e i dirigenti delle squadre partecipanti sfileranno a seguito di due percussionisti della Filarmonica Aponense da Piazza Repubblica verso Piazza Orologio dove si svolgeranno i saluti delle istituzioni e le foto di rito dei team.

Rispetto e Solidarietà. Il Torneo Internazionale di calcio giovanile “Città di Abano Terme” sostiene le realtà del territorio e porta avanti i valori sani dello sport. Ha fatto proprie parole d’ordine come Rispetto e Fair Play e le vuole trasmettere a chi è in campo e a chi assiste dagli spalti. Gli organizzatori, inoltre, hanno scelto di sostenere le associazioni attive nello sport e nell’educazione dei giovani. Quest’anno sono stati raccolti fondi per l’Associazione Nuoto Portatori Handicap ODV e il suo progetto “Nuoto Accessibile Per Tutti” che si propone di migliorare significativamente la qualità della vita delle persone con disabilità consentendo loro l’accesso alle strutture acquatiche nel caso l’handicap lo rendesse difficoltoso o impossibile. Tramite la sua rete, inoltre, il Torneo aiuterà anche il Gruppo Scout Abano Terme ad acquistare una nuova tenda per il loro campo estivo, in programma ad agosto sull’Appennino.

Una formula rinnovata. Per attrarre un pubblico ancora più numeroso, la manifestazione ha deciso di apportare alcune modifiche. La finale si terrà ora di sabato sera anziché di domenica, per facilitare la partecipazione dei tifosi. Inoltre, ci saranno spareggi per determinare le posizioni dalla nona alla sedicesima per le squadre classificate al terzo e quarto posto di ciascun girone. Questo nuovo formato garantirà a tutte le squadre di disputare da 5 a 6 partite, con l’assistenza di terne arbitrali, in un calendario che comprende ben 44 incontri in 5 giorni.

Telecronache in diretta. Dallo Stadio delle Terme tutte le partite saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube @torneocalcioabano con la telecronaca in diretta di Marco Russi e integrazioni anche in lingua inglese per gli spettatori dall’estero.

La comunicazione. La conferenza stampa di Coverciano è stato il primo tassello di un piano di comunicazione, voluto per sottolineare i trent’anni della manifestazione, che ha previsto anche un restyling del logo e la creazione del profilo TikTok @abanofootballtrophy che veicolerà contenuti ad-hoc sulla piattaforma più amata dagli adolescenti.

Le 16 squadre partecipanti:

Atalanta BC (IT)
AC Monza (IT)
Bologna FC (IT)
CR Flamengo (BR)
Empoli FC (IT)
FC Internazionale (IT)
FC Lugano (CH)
FC Porto (PT)
FKS Stal Mielec (PL)
Juventus FC (IT)
L.A. Galaxy (USA)
Lyngby BK (DK)
PSV Eindhoven (NL)
RC Strasbourg (FR)
Red Bull Academy (AT)
Udinese Calcio (IT)

I gironi.

Girone A: CR Flamengo (BR) – Lyngby BK (DK) – L.A. Galaxy (USA) – AC Monza (IT)
Girone B: Juventus FC (IT) – FC Porto (PT) – Bologna FC (IT) – Red Bull Academy (AT)
Girone C: RC Strasbourg (FR) – Atalanta BC (IT) – FC Lugano (CH) – Empoli FC (IT)
Girone D: FC Internazionale (IT) – PSV Eindhoven (NL) – Udinese Calcio (IT) – FKS Stal Mielec (PL)

Il programma e i campi. Dal 14 al 18 maggio, le squadre si confronteranno allo Stadio delle Terme e nei campi di Monterosso, Giarre, Battaglia Terme, Due Carrare, Terradura e al “Senza Frontiere” in erba sintetica di ultima generazione. Si allega calendario.

foto: Borussia Dortmund Ig

SASSUOLO-INTER 1-0

Reti: 20′ Laurienté (S)

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Erlic, Kumbulla, Ferrari (C); Toljan (85′ Missori), Lipani (71′ Obiang), Matheus Henrique (85′ Racic), Thorstvedt (59′ Boloca), Doig; Laurienté, Pinamonti.

A disposizione: Pegolo, Cragno, Pedersen, Viti, Bajrami, Volpato, Mulattieri, Ceide.

Allenatore: Davide Ballardini.

INTER (3-5-2): Audero; Pavard, De Vrij, Bastoni (69′ Buchanan); Dumfries (60′ Cuadrado), Frattesi (69′ Barella), Asllani (74′ Klaassen), Mkhitaryan (60′ Arnautovic), Carlos Augusto; Sanchez, Lautaro Martinez (C).

A disposizione: Sommer, Di Gennaro, Bisseck, Dimarco, Darmian, Sensi, Calhanoglu, Thuram.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Sig. Marchetti di Ostia Lido.
Assistenti: Sig. Galetto di Rovigo e Sig. Fontemurato di Roma 2.
IV Uomo: Sig. Perenzoni di Rovereto.
VAR: Sig. Valeri di Roma 2 e Sig. Serra di Torino.

Ammoniti: 89′ Pavard (I), 90′ Boloca (S)
Espulsi:

Note:

UDINESE – ROMA 1 – 2

MARCATORI: 23′ Pereyra (U), 64′ Lukaku (R), 95′ Cristante (R)

UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Perez (91′ Kabasele), Bijol, Kristensen; Ferreira, Samardzic, Walace, Payero, Zemura; Pereyra; Lucca. All. Cannavaro.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Smalling (88′ Llorente), Angelino; Karsdorp (93′ El Shaarawy), Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Azmoun; Abraham. All. De Rossi.

Arbitro: Pairetto

Ammoniti: Kamara, Bijol, Payero, Karsdorp

Espulsi: nessuno

foto: Atalanta Ig

Sarà davvero interessante seguire le quote Serie A in diretta live streaming su Betfair nelle prossime giornate, intanto, la Roma fa il colpaccio in Europa League insieme all’Atalanta, ma la Dea in campionato deve lottare per agguantare il quinto posto contro Lazio e Napoli, che le tengono il fiato sul collo.

Roma al top in campionato ed Europa League

Da quando è arrivato De Rossi la Lupa sta mordendo con tenacia tutte le avversarie e in campionato ha perso soltanto contro l’Inter capolista. Sul versante Europa League nei quarti di finale, i Giallorossi hanno eliminato il Milan di Pioli, a dimostrazione del fatto che questo club è in pole position per vincere la competizione.

I numeri in campionato parlano di 23 punti (su 30 disponibili) messi in cassaforte nelle ultime 10 gare, con uno score impeccabile di 7 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta: benvenuti nell’era Giallo (De) Rossi.

L’Atalanta elimina il Liverpool favorito in Europa League ma in campionato floppa

La Dea sembra avere una doppia identità, indistruttibile in Europa dove ha eliminato il Liverpool favorito alla vittoria della competizione (oltre che in lizza per la vittoria del titolo di Premier), instabile in campionato, dove negli ultimi 5 match ha messo in cassaforte soltanto 5 punti su 15.

La gara da recuperare potrebbe rappresentare quella fiche in più per rilanciare l’Atalanta nella lotta alla qualificazione in Champions, ma dovrà fare i conti con Lazio e Napoli in prima linea per agguantare la top 5.

Napoli sempre più instabile in campionato: caccia disperata all’Europa

I Partenopei l’anno scorso hanno dominato le scommesse Italia ma quest’anno non sono mai arrivati neanche nella top 4 del campionato e il nono posto con cui hanno chiuso la giornata 32 è un chiaro segnale di instabilità.

Il 2 – 2 contro il Frosinone ha lasciato l’amaro in bocca a calciatori e tifosi, servirà ben altro per convertire questa caccia disperata all’Europa in qualcosa di più concreto.

Lazio al top, ma pesano le sconfitte contro Roma e Udinese

Sono queste le due gare che hanno rovinato la festa alle Aquile, impedendo di volare fino alla top 5, perché senza le sconfitte contro l’Udinese e nel derby della Capitale, staremmo parlando di un’altra classifica.

I Biancocelesti restano comunque una delle squadre più in forma del campionato nell’ultimo mese, ma è necessario alzare la posta in gioco e tentare di vincerle tutte per tornare in Champions League ancora una volta.

Quanto vale la promozione dalla Serie B alla Serie A?

Accedendo in Serie A, i club beneficiano di una quota di diritti TV decisamente superiore rispetto a quella percepita in Serie B. La Legge Melandri ha imposto un sistema più equo nella distribuzione di questi diritti, il che ha contribuito a creare un settore maggiormente livellato tra le società calcistiche tricolori. Secondo tale regolamento, la distribuzione avviene seguendo criteri ben definiti, che includono l’audience televisiva delle squadre, i risultati sportivi e la distribuzione geografica dei tifosi.

L’incremento della quota dei diritti televisivi è immediato e tangibile, per i club che guadagnano la promozione. Per esempio, quando la Salernitana è salita in Serie A, i suoi ricavi dai diritti TV sono saliti da 2,1 milioni di euro a 28,4 milioni di euro. Un altro chiaro esempio viene fornito dalla Cremonese, che ha visto i propri introiti balzare da 2,7 milioni di euro in Serie B a 30,2 milioni di euro una volta conquistata la promozione in Serie A. Il che, come detto, impatta in modo notevole sulle capacità di stabilità finanziaria di un club.

Naturalmente ci sono anche altri fattori che incidono sul bilancio di una squadra che viene promossa dal campionato cadetto. Il merchandising ad esempio, ovvero la vendita di magliette e di altri gadget legati al club. Anche le scommesse sportive, pur non incidendo direttamente, possono avere un impatto positivo, semplicemente perché la squadra viene seguita con maggiore attenzione da tifosi di tutta Italia. Inoltre, oggi le quote Serie B sono disponibili anche online, il che semplifica la fase di ricerca e di studio.

L’importanza dei ricavi provenienti dallo stadio

Un altro aspetto fondamentale viene rappresentato dai ricavi da stadio. Sebbene il numero di partite giocate in casa sia identico in entrambe le categorie, i prezzi dei biglietti in Serie A sono nettamente superiori. Ciò è dovuto alla maggiore attrattiva delle partite, visto che i club affrontano squadre più importanti, spesso con giocatori di fama mondiale. Le società, quindi, possono alzare i prezzi ed aspettarsi un’affluenza maggiore rispetto alla Serie B.

Un esempio concreto di questa dinamica viene offerto dal Frosinone, che ha visto i propri ricavi da stadio crescere da 2,54 milioni di euro in Serie B a 4,61 milioni in Serie A. La promozione influisce positivamente anche sui numeri legati agli abbonamenti, oltre che alla vendita dei singoli biglietti. Attenzione, però, perché in Serie A salgono anche i costi, legati ai cartellini e agli stipendi dei giocatori. Un’annata negativa nella massima serie, infatti, può portare un club al fallimento.

foto: Roma Ig

foto: Atalanta Ig

Foto: Fiorentina Ig