Inizia come peggio non poteva la sfida del Druso per il Südtiol che al 5’ restano in 10 uomini. Al 23’ ci prova Merkaj, attento però Fulignati che para. Empoli che prova ad organizzare un possesso palla nella metà campo ospite alla ricerca del gol del vantaggio. Al 38’ va a millimetri dal vantaggio il Südtirol con Pecorino che dopo uno scambio con Merkaj centra la traversa piena. Solo questione di minuti però perché al 42’ è proprio Pecorino a trovare la rete del vantaggio per i suoi che caparbiamente con la punta del piede dall’area piccola buca Fulignati. Dopo 2 minuti di recupero termina il primo tempo sull’1-0.
Empoli che nella ripresa si mette a caccia del gol del pareggio ma fa buon muro la difesa di casa. Triplo cambio in avvio di ripresa per gli ospiti nel tentativo di cambiare il punteggio. Parziale che effettivamente cambia al minuto 60’ con il solito Shpendi che batte Adamonis e riporta tutto in equilibrio. Il gol da ancor più vigore all’Empoli che ora crede concretamente nell’ipotesi rimonta e ci prova in diverse occasioni. Al 78’ grande occasione dagli sviluppi di calcio di punizione, la conclusione viene parata da Adamonis ma sulla ribattuta Carboni spara fuori da ottima posizione. Ancora Empoli, clamorosa occasione al minuto 88, clamoroso liscio di Federico Davi e Yepes calcia alto dal limite dell’area piccola, graziato il Südtirol. Assegnati 5 minuti di recupero, i quali però scorrono tutti quanti con Guarino a terra, si giocherà fino al minuto 100. Clamoroso al minuto 97’, crolla il muro del Südtirol, Nasti in girata trova il gol del vantaggio dei toscani.
Südtirol – Empoli 1-2
Marcatori: 42’pt Pecorino (S), 15’st Shpendi (E), 52’st Nasti (E)
SUDTIROL (3-5-2): Adamonis; Coulibaly(45’st Casiraghi) -Kofler-Davi; Molina(17’st Martini)-Pietrangeli-Tronchin-Mallamo(17’stBordon)-Davi S.; Merkaj(28’st Zedazka)-Pecorino(28’st Odogwu). A disposizione: Poluzzi, Bordon, Masiello, Martini, Zedadka, Ngock, Sabatini, Casiraghi, Tait, Brik, Theiner, Odogwu. All. Castori
EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Lovato-Guarino-Obaretin; Elia(32’ st Carboni)-Belardinelli(1’st Yepes)-Ghion-Moruzzi(1’st Nasti); Shpendi(20’st Pellegri)-Ceesay; Saporiti(1’st Ilie). A disposizione: Nasti, Perisan, Curto, Pellegri, Ilie, Gerard Yepes, Ebuehi, Indragoli, Tosto, Haas, Popov, Carboni. All. Pagliuca
Angoli: 2-7
Ammoniti: Adamonis 23’st (S), Ceesay 35’st (E), Guarino 42’st (E), Tronchin 55’st (S)
Espulsi: Kofler 5’pt (S)
Recuperi: 2’pt, 5’st
The post Südtirol – Empoli 1-2, i biancorossi in dieci uomini per tutta la gara cadono nel recupero: il racconto dal Druso first appeared on Triveneto Goal.]]>Giornata di grande calcio oggi al “Baracca” di Mestre, dove la formazione arancionera ha regalato spettacolo davanti al proprio pubblico. Il punteggio parla chiaro: Mestre 3 – Portogruaro 0, con i padroni di casa in totale controllo del match fin dai primi minuti.
Il Mestre ha imposto il proprio gioco con ritmo, intensità e qualità, dimostrando superiorità in ogni zona del campo. Le trame offensive degli uomini di Perticone hanno messo in seria difficoltà un Portogruaro apparso in giornata no: mai realmente pericoloso, spesso costretto sulla difensiva e incapace di reagire al dominio tecnico e tattico degli arancioneri.
Sugli spalti entusiasmo alle stelle: il pubblico di casa ha accompagnato la squadra verso una vittoria netta e meritata, frutto di una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista.
Al 5’ un errore difensivo del portiere granata porta all’assegnazione di un calcio di rigore, che Bangal Faisal Abdul trasforma con freddezza.
Al 16’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Zanella colpisce di testa indisturbato e firma il raddoppio.
Al 22’ altra grande occasione per il Mestre: Kola serve in area Marcandella, completamente smarcato, ma il portiere compie un ottimo intervento e respinge la splendida conclusione dell’attaccante.
Al 24’ il Portogruaro è costretto a cambiare portiere e, un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Mestre sfiora il terzo gol con Soprano, che colpisce di testa, ma il neoentrato si fa subito trovare pronto con un’ottima parata.
Al 30’ con un tiro da fuori area Marcandella porta il punteggio sul 3-0.
Al 39’ viene annullata per fuorigioco una rete al Mestre, ancora con Bangal Faisal protagonista.
Nel secondo tempo i ritmi calano, e il Mestre gestisce il risultato fino alla fine.
TABELLINO
MESTRE – PORTOGRUARO 3-0
Marcatori: 6’ Bangla Faisal (rig.), 16’ Zanella, 30’ Marcandella,
Mestre (3-4-1-2): Maffi; Avdullari (45’st Barcella), Soprano (37’st Iotti), Zanella; D.Kola (40’st Morandi), Romano, Buratto, Lattuchella; Marcandella (22’st Rabbas); Posocco (32’st Chiozza), Bangal. Allenatore: Perticone
A disposizione: Fresia, Barcella, Lagomarsino, Kola, Donato.
Portogruaro (3-5-2): Saccon (24’pt Yambre), Broglia, Ermacora (32’st Scialino), Dobrovoljc; Drago, Pirioua, Bakhouch, Ferchiri, Baricchio (40’st Sognon); Dama (16’st Ferreirinha), Cascio (22’st Bortolussi). Allenatore: Lobello
A disposizione: Pavan, Vit, Scialino, Marzinotto.
Arbitro: Belingheri (A.I.A. di Lecco)
Assistenti: Monelli (A.I.A. di Busto Arsizio) e Cantile (A.I.A. di Treviglio)
Ammoniti: 12’pt Bakhouch, 29’st Maffi,
Angoli: 4-1 / 4–3
Recupero: 3’pt – 4’st
The post Mestre – Portogruaro 3-0, gli arancioneri dominano e conquistano una vittoria travolgente al Baracca first appeared on Triveneto Goal.]]>NOTE. Spettatori: 978. Angoli: 3-2 per la Pro Vercelli. Ammoniti: Mignanelli, Milesi. Espulso: pt 46’ Barbini per aver fermato una chiara occasione da gol. Recupero: pt 3’; st 3’.
VERCELLI Terza sconfitta stagionale per la Dolomiti Bellunesi: la seconda in trasferta, dopo quella di Lecco. Al “Silvio Piola” di Vercelli, i padroni di casa della Pro non concedono sconti ai ragazzi di mister Zanini e, di fatto, chiudono i conti già in un primo tempo che, per i dolomitici, ha ricalcato la legge di Murphy. Nel senso che tutto è andato storto: dalle due reti al passivo ad Alcides costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio al ginocchio, fino all’espulsione comminata a Barbini. In ogni caso, è bene guardare al quadro generale. Perché la doppia trasferta a cavallo tra settembre e ottobre va in archivio con 3 punti importantissimi: quelli conquistati a Crema, a rendere meno amaro e pesante il ko in terra piemontese. A Burrai e compagni non resta che voltare pagina. E
pensare al prossimo appuntamento: il “monday nighr” del 13 ottobre, al “Tognon” di Fontanafredda, contro il Lumezzane.
BLOCCO – La formazione di partenza ricalca quasi interamente quella di Crema. Il “quasi” è rappresentato da un’unica modifica, nel pacchetto difensivo, visto che Barbini prende il posto di Milesi e Mondonico diventa il perno centrale della retroguardia a tre. Retroguardia che però viene sorpresa, poco dopo il quarto d’ora, sugli sviluppi di un piazzato dalla destra: Iotti scodella in mezzo per Burruano, che di testa infila nell’angolo lontano. Mondonico si lamenta per un possibile blocco irregolare e l’arbitro è indotto a dare un’occhiata al monitor, ma la rete dei piemontesi è confermata. I dolomitici accusano il colpo. E subiscono il raddoppio una decina di minuti più tardi, quando Comi sfrutta un corner da destra, stacca in maniera imperiosa e incorna il pallone del 2-0.
Nel mezzo, Sow scalda le mani a Consiglio. Come se la strada non fosse già abbastanza in salita, in pieno recupero Barbini ferma irregolarmente Ouseynou Sow. E il direttore di gara estrae il cartellino: giallo, in un primo momento. Poi,, in seguito alla revisione al Football Video Support, diventa rosso.
DALL’OLANDA CON FURORE – Più che una scalata, il secondo tempo diventa una “mission impossible”. Anche perché la Pro Vercelli non accenna a rallentare. E, a ridosso del quarto d’ora, cala il tris con Mohamed Mallahi: all’olandese, entrato dalla panchina, bastano un paio di giri di lancette per presentarsi davanti a Consiglio e gonfiare la rete. Zanini dà spazio a Milesi, De Paoli e Clemenza, ma il match è compromesso. Anche se la Dolomiti Bellunesi va alla generosa ricerca del gol della bandiera: in particolare con Olonisakin, su cui si supera Livieri, mentre dall’altra parte Milesi salva sulla linea un’incornata di Comi, Consiglio dice “no” a Iotti. E lo scatenato Mallahi sigla doppietta personale e poker di squadra. C’è spazio per un mezzo sorriso? Sì, perché si rivede sul
rettangolo verde Davide Mazzocco, al debutto in campionato.
Inizia la sfida ed è subito la Pro Patria a farsi vedere: al 1′ arriva il primo calcio d’angolo e poco dopo Mastroianni colpisce di testa, trovando la pronta risposta di Tommasi. Al 3′ Citterio viene anticipato in uscita dal portiere trentino, mentre all’8′ Udoh si gira bene in area ma trova ancora Tommasi sulla sua strada. I bustocchi partono con grande intensità e al 12′ sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Udoh su calcio d’angolo, che finisce a lato. Il Trento prova a reagire con Cappelletti, che al 13′ calcia alto dalla distanza. La Pro Patria insiste: al 16′ Ferri ci prova di testa servendo Udoh, ma il pallone termina fuori. Al 22′ Motolese devia in angolo un cross pericoloso, preludio al gol che arriva al 32′: sugli sviluppi di un corner il pallone carambola in area e Udoh trova l’angolino giusto per portare avanti i padroni di casa. Il Trento prova a rispondere con Pellegrini (30′) e Dalmonte (38′), ma Rovida e la mira imprecisa mantengono il vantaggio bustocco fino all’intervallo.
La ripresa si apre con la Pro Patria che trova il raddoppio con Citterio al 47′, ma l’arbitro annulla per fallo sul portiere. Al 52′ il Trento ottiene un rigore dopo l’intervento del VAR: Capone trasforma dal dischetto al 56′ e riporta il punteggio in parità. La squadra di Tabbiani spinge e al 60′ Pellegrini ha la palla del sorpasso ma calcia fuori da posizione favorevole. Al 63′ arriva la nuova svolta: Mastroianni segna e riporta avanti la Pro Patria, esulta togliendosi la maglia e rimediando un’ammonizione. Poco dopo, però, Giannotti trova il pari per i gialloblù mentre Citterio resta a terra per un fallo precedente: l’arbitro conferma la rete al 68′, tra le proteste bustocche. Il finale è infuocato: al 72′ Citterio colpisce un palo esterno, mentre il Trento effettua numerosi cambi per cercare la rimonta. Nei sette minuti di recupero concessi al 90′, i gialloblù tentano il tutto per tutto. Al 93′ Benedetti sfiora il sorpasso con un tiro velenoso, ma Rovida salva i suoi mettendo in angolo. L’arbitro fischia la fine poco dopo, il Trento si morde le mani per un successo che non arriva, ma anche la Pro Patria recrimina per le diverse occasioni avute.
PRO PATRIA – TRENTO 2-2
Marcatori: 33’pt Udoh, 12’st Capone (rig), 19’st Mastroianni, 22’st Giannotti
PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Mora (39’st Reggiori), Masi, Motolese (43’pt Travaglini); Giudici, Ferri (39’st Schiavone), Di Munno, Citterio (29’st Bagatti), Dimarco; Mastroianni, Udoh (29’st Renelus). A disposizione: Gnonto, Zamarian, Viti, Orfei, Aliata, Auci, Frattini. Allenatore: Leandro Greco
TRENTO (4-3-3): Tommasi, Triacca, Cappelletti, Fiamozzi, Meconi (13’st Maffei); Giannotti, Fossati (13’st Sangalli), Aucelli (38’st Mehic); Dalmonte (29’st Chinetti), Pellegrini, Capone (38’st Benedetti). A disposizione: Rubboli, Malinverni, Fontana, Trainotti, Ebone, Calzà. Allenatore: Luca Tabbiani
ARBITRO: Giacomo Rossini della Sezione di Torino
NOTE: pomeriggio sereno. Campo in discrete condizioni. Ammoniti: 28’pt Giannotti, 38’pt Ferri, 20’st Mastroianni, 22’st Udoh, 26’st Triacca, 29’st Greco (dalla panchina), 48’st Dimarco. Recupero: 2’+7’. Spettatori: 700 circa.
The post Pro Patria-Trento 2-2, la vittoria questa sconosciuta: i gialloblù non si sbloccano, altro pari allo Speroni first appeared on Triveneto Goal.]]>Molto spesso le squadre che affrontiamo cambiano il sistema e così ha fatto anche il Novara nel primo tempo, è stata quindi una prima frazione in un certo senso di lettura, di adattamento, provando poi ad uscire nella ripresa. Non è una strategia che può funzionare sempre, ma la perseveranza poi aiuta e a prescindere da questo tipo di lettura tecnico-tattica, se usciamo fuori nel secondo tempo è perché i ragazzi hanno voglia di portarla a casa e si prevale nei duelli come è successo.
Di fronte avevamo un’ottima squadra, che oggi aveva una partita importantissima per provare a centrare la prima vittoria, noi siamo venuti qui a giocarcela con solidità, comandando il secondo tempo. Forse dobbiamo avere un po’ più di sicurezza nell’alzare il baricentro quando siamo in fase di possesso, ma per le condizioni ambientali oggi qualche difficoltà era anche da mettere in preventivo. Sono comunque felice dei ragazzi, mi aspettavo qualcosa in più da chi è entrato perché lo ha fatto un po’ sottotono, ma ci sono tanti giovani ed è comprensibile che le prestazioni siano un po’ altalenanti. Il mio lavoro è di cercare di dare più costanza possibile alle loro prestazioni ma soprattutto alla loro mentalità.
Ora prepareremo la trasferta di Cittadella, ogni partita ha una sua storia, la nostra la sappiamo tutti. Fare più punti possibile a prescindere dagli avversari, le partite chiaramente le prepariamo ma questo non deve lasciare spazio ad emotività di qualsiasi sorta, noi dobbiamo essere cinici e fare punti”.
Queste le dichiarazioni di Geppino Marino dopo Novara – Triestina
The post Novara-Triestina, Marino: “Non siamo particolarmente fortunati: e l’arbitro…” first appeared on Triveneto Goal.]]>UDINESE-CAGLIARI 1-1
MARCATORI: 25′ Borrelli (C), 58′ Kabasele (U)
UDINESE (3-5-2): Sava; Goglichidze, Kabasele (67′ Bertola), Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Atta, Kamara; Zaniolo (78′ Bayo), Davis. All: Runjaic
CAGLIARI (4-3-2-1): Caprile; Palestra, Ze Pedro, Mina (19′ Adopo), Obert (82′ Cavuoti); Deiola, Prati, Folorunsho; Esposito (82′ Pavoletti), Felici (46′ Di Pardo); Borrelli (71′ Luvumbo). All: Pisacane
ARBITRO: Arena
AMMONITI: Felici (C), Obert (C), Zaniolo (U)
The post Udinese-Cagliari 1-1, Zaniolo e Bayo sprecano l’impossibile: i bianconeri non vanno oltre il pari first appeared on Triveneto Goal.]]>NOVARA – TRIESTINA 0-0
NOVARA: Boseggia, Bertoncini, Lanini (32′ st Morosini), Donadio (40′ st Ledonne), Collodel, Da Graca (11′ st Perini), Ranieri (32′ st Di Cosmo), Lorenzini, Valdesi, D’Alessio (11′ st Basso), Agyemang. (A disp. Rossetti, Raffaelli, Malaspina, Citi, Khailoti, Dell’Erba, Cortese). All. Zanchetta
TRIESTINA: Matosevic, Silvestro (40′ st Pedicillo), Moretti, Ionita, Anzolin, Jonsson, Silvestri, D’Amore, Faggioli (32′ st D’Urso), Kljajic, Crnigoj (17′ st Gunduz). (Adisp. Borriello, Neri, Moises, Kosijer, Kiyine, Vicario). All. Marino
ARBITRO: Gerardo Simone di Viterbo (assistenti Bruno Galigani di Sondrio e Cristiano Pelosi di Ercolano, quarto ufficiale Giovanni Castellano di Nichelino, operatove Fvs Gennantonio Martone di Monza)
NOTE: ammoniti Moretti, Bertoncini, Silvestro, Di Cosmo, Pedicillo; calci d’angolo: 5-6; minuti di recupero: 1′ e 5′
PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Mora, Masi, Motolese; Giudici, Di Munno, Schiavone, Ferri, Dimarco; Udoh, Mastroianni. All. Greco
TRENTO (4-3-3): Tommasi; Triacca, Fiamozzi, Cappelletti, Maffei; Benedetti, Sangalli, Giannotti; Capone, Pellegrini, Chinetti. All. Tabbiani
The post Pro Patria-Trento, le probabili formazioni first appeared on Triveneto Goal.]]>Il centrocampista islandese Bjarki Bjarkason è stato convocato per due gare di qualificazione ai Mondiali 2026: il 10 ottobre l’Islanda affronterà l’Ucraina tra le mura amiche del Laugardalsvöllur di Reykjavík, mentre il 13 ottobre, sempre in terra islandese, gli “Strákarnir Okkar” saranno impegnati nel big match contro la Francia.
Il difensore Seid Korac è stato convocato dalla Nazionale del Lussemburgo. Per la terza e quarta giornata del Girone A delle qualificazioni ai Mondiali 2026, i “Leoni Rossi” scenderanno in campo per due trasferte: il 10 ottobre alla PreZero Arena di Sinsheim contro la Germania e il 13 ottobre allo Stadio Anton Malatinský di Trnava contro la Slovacchia.
Il difensore Ridgeciano Haps è stato chiamato da coach Stanley Menzo per le due gare di qualificazione al prossimo Mondiale che il Suriname affronterà nel girone di Nord e Centro America. Il 10 ottobre i “Suriboys” scenderanno in campo contro il Guatemala sotto gli occhi del pubblico di casa del Franklin Essed Stadion di Paramaribo, mentre il 15 ottobre saranno impegnati a Panama City per la trasferta contro la nazionale panamense.
L’attaccante John Yeboah volerà oltreoceano per prendere parte a due amichevoli internazionali con l’Ecuador. La “Trìcolor” sarà impegnata l’11 ottobre ad Austin per la sfida contro gli USA, mentre il 15 ottobre scenderà in campo all’Estadio Akron di Guadalajara per il match contro il Messico.
The post Venezia, Bjarkason, Korac, Haps e Yeboah convocati in Nazionale: gli aggiornamenti first appeared on Triveneto Goal.]]>SÜDTIROL (3-5-2): Adamonis; Kofler, Pietrangeli, S. Davi; Molina, Mallamo, Tronchin, Coulibaly, Zedadka; Pecorino, Merkaj. All. Castori
EMPOLI (3-4-1-2): Fulignati; Lovato, Guarino, Carboni; Ebuehi, Belardinelli, Ghion, Elia; Ilie; Shpendi, Popov. All. Tarantino (Pagliuca squalificato)
The post Südtirol-Empoli, le probabili formazioni first appeared on Triveneto Goal.]]>Vicenza (3-5-2) Gagno; Cuomo, Leverbe, Sandon; Caferri, Vitale, Carraro, Pellizzari, Costa; Morra, Rauti. A disp. Massolo, Golin, Fantoni, Vescovi, Benassai, Talarico, Broggian, Cester, Rada, Cavion, Capello, Stuckler, Alessio. All. Gallo
The post Alcione Milano-Vicenza, le probabili formazioni: coppia Morra-Rauti? first appeared on Triveneto Goal.]]>Queste le dichiarazioni di Manuel Iori dopo Renate – Cittadella
The post Renate-Cittadella, Iori: “Non abbiamo finalizzato, ci manca sempre il gol: dobbiamo migliorare” first appeared on Triveneto Goal.]]>Portieri: Borriello, Matosevic, Neri.
Difensori: Anzolin, Kosijer, Moises, Moretti, Silvestri, Silvestro.
Centrocampisti: Crnigoj, D’Amore, Gündüz, Ionita, Jonsson, Pedicillo.
Attaccanti: D’Urso, Ellertsson, Faggioli, Kiyine, Kljajic, Vicario.
The post Novara-Triestina, i convocati di Marino: out Voca, Attys, Tonetto e Vertainen first appeared on Triveneto Goal.]]>VIRTUS VERONA 2
LECCO 2
MARCATORI 13′ pt Metlika (L) 37′ pt Sipos (L) su rigore; 13′ st Zarpellon (VV); 43′ st Pagliuca (VV)
VIRTUS VERONA (3-4-2-1) Sibi; Daffara, Munaretti (18′ st Fanini), Toffanin; Patanè, Muhameti (18′ st Amadio), Gatti (32′ st Pagliuca), Bassi; Bulevardi (32′ st Cuel), Zarpellon (18′ st Mancini); Fabbro (Alfonso, Scardigno, CIelo, Lodovici, Fiorin, Filippi, Saiani, Odogwu). All.: Fresco
LECCO (3-5-2) Furlan; Battistini, Tanco, Romani (18′ st Rizzo); Kritta, Metlika, Zanellato, Mallamo (18′ st Alaoui), Pellegrino (32′ st Lovisa); Sipos (18′ st Galeandro), Furrer (39′ st Frigerio) (Dalmasso, Constant, Marrone, Voltan, Bonaiti, Mihali, Anastasini). All. Valente.
ARBITRO Gianluca Guitaldi di Rimini
NOTE giornata velata e fresca; spettatori 484, 64 da Lecco; ammoniti: Fabbro, Kritta. Angoli 7-0. Recuperi: 2′ nel 1° t. e 5′ nel 2° t.
The post Virtus Verona-Lecco 2-2, Zarpellon e Pagliuca al 90’: a Valente non riesce il sorpasso sul Vicenza first appeared on Triveneto Goal.]]>MEDA — Nessun gol e poche emozioni nel pomeriggio di sabato tra Cittadella e Renate. Al termine di una gara bloccata, i granata allungano a sei la striscia senza vittorie e restano impantanati in zona retrocessione.
L’avvio è segnato dalla paura di perdere: per oltre venticinque minuti non si registra neppure un tiro in porta. Il primo sussulto arriva da una punizione di Mastromonaco, che ci prova dalla distanza senza però impensierire Zanellati. Con il passare dei minuti il Renate prende campo, costringendo il Cittadella a una fase difensiva più attenta e lasciando pochissimo spazio alle iniziative offensive ospiti.
L’occasione più nitida dei granata arriva alla mezz’ora: Castelli colpisce di testa su cross dalla sinistra, ma Auriletto salva sulla linea e mantiene il risultato inchiodato sullo 0-0. Nonostante questo episodio, il primo tempo resta avaro di vere emozioni.
La ripresa si apre con il primo intervento di rilievo di Zanellati, bravo a respingere la conclusione di Calì. Poco dopo ci prova Ghezzi con un tiro dalla distanza che termina di poco sopra la traversa. Al 65’ il Renate reclama un rigore per un presunto fallo in area, ma l’arbitro Bortolussi, dopo aver consultato il VAR, lascia proseguire.
La gara resta chiusa anche nella seconda parte: l’unica occasione davvero importante per sbloccarla capita sui piedi di Vita, che da buona posizione non riesce a centrare la porta con il destro.
Per la squadra di Iori è un altro pareggio senza reti: terza partita consecutiva senza segnare e una classifica che rimane delicata, con il Cittadella ancora fermo nei bassifondi del Girone A
RENATE 0-0 CITTADELLA
RENATE (3-4-2-1): Nobile; Spedalieri, Auriletto, Riviera; Ghezzi (Gardoni 62’), Mastromonaco, Rossi (Esposito 80’), Anelli (Bonetti 74’); Delcarro, Cali (Vassallo 80’); Spalluto (Kolaj 62’). Allenatore: Luciano Foschi
CITTADELLA (3-4-2-1): Zanellati; Gatti, Redolfi, Salvi; Rizza, Amatucci, Casolari (Verna 67’), De Zen; Gaddini (Rabbi 54’), Bunino (Desogus 87’); Castelli (Vita 67’). Allenatore: Manuel Iori
Arbitro: Andrea Bortolussi
Ammoniti: Auriletto 40’ (REN); Spalluto 55’ (REN), Mastromonaco 83’ (REN)
Espulsi: –
Recuperi: 0’ (p.t.); 4 (s.t.)
The post Renate-Cittadella 0-0, granata grigi, spenti e ancora senza vittorie: il racconto da Meda first appeared on Triveneto Goal.]]>Sul rapporto con il tecnico Stroppa: “Mi trovo molto bene, voglio essere uno dei migliori giocatori di questo campionato e lavorerò per portare il Venezia in alto.”
Yeboah ha parlato anche della sua nazionale: “Sono felice di essere un giocatore dell’Ecuador.”
Infine, un pensiero sugli aspetti da migliorare: “Devo crescere negli ultimi metri per capitalizzare le occasioni che mi capitano. Posso fare di più, e il tempo mi aiuterà in questo.”
The post Venezia – Frosinone, Yeboah: “Voglio essere uno dei migliori del campionato e portare il Venezia in alto” first appeared on Triveneto Goal.]]>
Queste le dichiarazioni di Mattia Bortolussi dopo Bari-Padova
The post Bari-Padova, Bortolussi: “C’è tanto rammarico, è andato quasi tutto bene fino al loro gol: non si deve ripetere più” first appeared on Triveneto Goal.]]>«Sono molto arrabbiato e deluso – ammette il tecnico – perché fino al rigore avevamo la gara sotto controllo. Stavamo gestendo bene, senza dare l’impressione di poterla nemmeno pareggiare. Poi, da un mezzo rimpallo, è arrivato il rigore e con l’uomo in meno la partita si è completamente ribaltata. Per quanto avevamo fatto fino a quel momento, la vittoria sarebbe stata il risultato più giusto».
Secondo Andreoletti, ciò che è mancato è stata la capacità di restare aggressivi e mantenere l’intensità: «Il Padova non può permettersi di gestire. Siamo una squadra che deve spingere sempre, perché non abbiamo ancora l’esperienza né le caratteristiche per amministrare un vantaggio. È la seconda volta che ci succede: andiamo avanti e poi rallentiamo, ma in questa categoria le squadre forti ti puniscono. Il Bari, pur attraversando un momento difficile, ha qualità individuali altissime: basta un episodio per cambiare tutto».
Il rammarico è evidente anche per le occasioni non sfruttate: «Abbiamo avuto più volte la possibilità di raddoppiare, ma non siamo stati concreti e il loro portiere ha fatto parate importanti. Perdere una gara così, più per episodi che per la prestazione, fa male. Non avremmo rubato nulla neanche vincendo».
Sul rigore che ha deciso il match, Andreoletti non si sofferma: «Non l’ho rivisto e non mi interessa. Con il VAR non credo ci siano errori possibili. È stato l’episodio determinante, perché da lì in poi, in dieci contro undici, è diventato tutto complicato. Avremmo dovuto almeno salvare il pareggio».
Nonostante la sconfitta, l’allenatore guarda al percorso complessivo con moderato ottimismo: «Siamo neopromossi, il nostro obiettivo è chiaro: la salvezza. Gli otto punti raccolti possono anche essere considerati un bottino discreto, ma nelle ultime due partite abbiamo ottenuto solo un punto a fronte di due ottime prestazioni contro Avellino e Bari. Penso che finora abbiamo raccolto meno di quanto seminato, ma le prestazioni ci dicono che possiamo stare in questa categoria».
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