L’intesa, valida fino alla stagione 2026/27, prevede una sponsorizzazione multi-asset che punta a rendere il marchio Dogecoin visibile su tutte le superfici più riconoscibili del calcio: dal petto delle maglie ai pantaloncini, dai pannelli LED dello stadio agli sfondi delle interviste e ai maxi-schermi durante le partite casalinghe. House of Doge sarà inoltre presente in alcune posizioni secondarie del kit, mentre la partnership includerà anche video promozionali e contenuti dedicati sui social media del club alabardato.

Secondo quanto spiegato dal CEO di House of Doge, Marco Margiotta, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di «portare l’utilità reale di Dogecoin nel mondo e sostenere la Triestina nel suo percorso di crescita». L’accordo, ha aggiunto, punta a «trasformare la visibilità in familiarità, e la familiarità in utilità concreta», promuovendo Dogecoin come mezzo di pagamento effettivo per biglietti, merchandising e consumazioni allo stadio.

L’operazione si inserisce in una strategia più ampia, che mira a connettere la comunità globale delle criptovalute con i tradizionali settori dello sport e dell’intrattenimento. Anche Lavell Juan Malloy II, presidente e CEO di Brag House Holdings, ha sottolineato come la partnership rappresenti «l’evoluzione di un modello che trasforma l’impegno digitale in proprietà digitale», proiettando l’unione tra cultura, tecnologia e capitale «su un palcoscenico internazionale».

La presentazione ufficiale della divisa Dogecoin e il debutto in campo sono attesi nelle prossime settimane, dopo le ultime approvazioni grafiche. Con questa mossa, House of Doge punta non solo a consolidare l’immagine di Dogecoin come valuta decentralizzata con applicazioni reali, ma anche a legare il proprio nome a un club storico del calcio italiano.

Per Trieste, che vive un momento di rinnovato entusiasmo attorno alla squadra, si tratta di un accordo che proietta il club in una dimensione globale e tecnologicamente innovativa, con la speranza che la nuova era Dogecoin possa tradursi anche in successi sportivi sul campo.

Al termine della gara Dolomiti Bellunesi-Triestina terminata uno a zero per i padroni di casa, è intervenuto in sala stampa Attilio Tesser.

Tesser

“Credo la Triestina abbia fatto la partita per tutta la durata, giocando prevalentemente nella loro metà campo e sviluppando anche qualcosa di buono, magari senza riuscire tanto a finalizzare ma le uniche parate della partita le ha fatte il portiere loro. Abbiamo avuto occasioni importanti con Ionita, Faggioli, una deviazione di un difensore loro ad inizio ripresa a millimetri dal palo, una bella imbucata di Crnigoj per Faggioli a metà secondo tempo, le situazioni importanti le abbiamo avute noi subendo di fatto un solo tiro in porta centrale. Non siamo stati capaci di indirizzare una partita che abbiamo pressoché dominato o quantomeno condotto esclusivamente noi.

Il gol preso è un gol che non possiamo prendere, non nasceva da una situazione di pericolo, è una palla sulla quale con un minimo di esperienza in più si calcia in fallo laterale, per evitare qualsiasi eventuale problema. Se poi vogliamo considerarlo calcio di rigore, non mi attacco al fatto che non ci fosse ma abbiamo chiesto la revisione al monitor, è un dato concreto della partita, non robetta. Peccato perché queste sono partite che non puoi mai perdere e alla fine le perdi. 

Sono contento perché in tre giorni la squadra ha fatto le cose che son state richieste, sotto l’aspetto tattico abbiamo concesso poco e niente, forse proprio niente. Abbiamo fatto bene tutte le coperture in mezzo al campo, prendendo solo una ripartenza nel primo tempo su una punizione battuta velocemente sulla quale abbiamo un po’ dormito, ma per il resto non ho nulla da ridire, l’impegno è stato massimale ed è stato messo sul campo fino in fondo. C’è stata la massima applicazione da parte di tutti, fa male perché abbiamo concesso un unico episodio e l’abbiamo pagato decisamente caro, purtroppo non siamo nella condizione per pagare in questa maniera. 

Ringrazio i nostri tifosi che son venuti in tanti stasera in una giornata feriale dandoci sostegno, mi spiace non esser riusciti a dar loro un risultato positivo. Dovremo crescere, abbiamo una settimana per preparare una partita estremamente importante e delicata, contro una squadra che insieme al Vicenza è la più attrezzata per fare un campionato di vertice, dobbiamo prepararci bene”.

Scontro salvezza tra la neo promossa Dolomiti Bellunesi e la blasonata Triestina con il pesante fardello di -10 in classifica. La novità di serata per gli alabardati è il ritorno sulla panchina di mister Attilio Tesser che debutta quest’anno nel campionato di serie C.

La sua è una missione quasi impossibile portare alla salvezza la Triestina alla prese con una nuova proprietà.

Si gioca sul terreno del Tognon di Fontafredda, casa della compagine di mister Bonatti. Servono ad entrambe tre punti che già dopo 11 giornate diventano preziosi ed importanti.

Dirige il posticipo della 11^giornata il signor. Davide Gandino di Alessandria. 

Pesa l’assenza per squalifica di Salvatore Burrai per i locali, mentre dall’altra parte: la spallata è d’obbligo anche se la salita è molto ripida, davanti a 500 tifosi sugli spalti. Al 4’ arriva la prima conclusione della gara grazie a Gunduz per la Triestina che in area tira alto. Un minuto dopo è Mignanelli per la truppa di casa, che ci prova dalla distanza, ma il suo tracciante finisce sopra la traversa. Al 13’ ghiotta occasione per Fagioli che da buona posizione tira sul portiere che chiude con bravura, ogni varco.  Al 24’ destro forte per Jonsson che in velocità non inquadra lo specchio della porta. Con il passare dei minuti la Triestina agisce sempre più sulle corsie esterne, producendo svariati cross troppo imprecisi per mettere in difficoltà, la retroguardia locale.

Al 30 tracciante di Ionita ma va fuori. La Dolomiti subisce e fa molta fatica a portarsi in avanti. La Triestina comanda il gioco e le operazioni con attenzione. Un minuto più tardi, prova a passare in area, tra una selva di gambe Crnigoj ma non riesce a tirare.

Al 33’ cross di D’Amore per la testa di Ionita che in tuffo di testa, sul secondo palo, trova la parata di Consiglio. 

Al 42’ si rivede la Dolomiti Bellunesi con una conclusione da fuori area di Agosti ex Perugia, che lambisce il palo. Dopo due minuti di recupero concessi dal direttore di gara non succede più nulla e così si conclude il primo tempo.

Nella ripresa da subito, la Dolomiti fa entrare il giovane Nicola Masut per ispirare con più veemenza le giocate offensive. Confermato l’undici iniziale invece per i biancorossi di mister Attilio Tesser.

Al 55’ occasione per i padroni di casa con un destro esplosivo di Agosti forte ma centrale, respinto a pugni chiusi dal portiere della Triestina. 

In panchina incita i suoi Alessio Tesser che cerca la 60esima vittoria alla guida della Triestina. Autore l’anno scorso, da subentrato ad una salvezza complicatissima ai playout. Al 63’ uscita coraggiosa del portiere Consiglio su Faggioli che commette fallo. Le due squadre giocano coperte chiudendo ogni spazio a sfavore della fantasia sul possesso palla. 

Al 67’ ci riprova Agosti per la Dolomiti ma il suo tiro va fuori e poi viene sostituito.

La Triestina aumenta il passo nel tentativo di imbrogliare i piani della brigata avversaria. La pressione di Ionita e soci è ai massimi livelli. Ma al 78’ la Dolomiti Bellunesi passa grazie ad un rigore trasformato da Luca Clemenza per atterramento in area di Saccani,  in area di rigore concesso dall’arbitro dopo attenta visione al monitor del FVS. Gli ultimi dieci minuti di partita sono di sofferenza per i padroni di casa. La Triestina mette la quinta per cercare il pari. Al 88′ Masut di testa debole sul portiere della Triestina. Negli ultimi quattro minuti di recupero la Triestina non ha più energie per controbattere. Consegnando così tre punti vitali per la Dolomiti Bellunesi,che guarda con maggiore positività alle prossime battaglie di campionato.

DOLOMITI BELLUNESI-TRIESTINA 1-0

GOL: st 34’ Clemenza su rigore.

DOLOMITI BELLUNESI: Consiglio; Barbini, Mondonico, Gobetti; Saccani (st 40’ De Paoli),

Mutanda (st 1’ Masut), Brugnolo (st 23’ Mazzocco), Agosti (st 23’ Alcides), Mignanelli; Clemenza;

Olonisakin (st 47’ Marconi) (in panchina: Abati, Milesi, Scapin, Toci, Piazza, Antonello, Tavanti).

Allenatore: A. Bonatti.

TRIESTINA: Matosevic; Moises (st 42’ Voca), Moretti, Anzolin, D’Amore; Ionita (st 42’ Kljajic),

Jonsson, Crnigoj (st 35’ Pedicillo); D’Urso (st 35’ Vicario), Gunduz (st 22’ Kiyine); Faggioli

(panchina: Borriello, Neri, Kosijer, Ellertson). Allenatore: A. Tesser.

ARBITRO: Davide Gandino di Alessandria (assistenti: Emanuele Braccini e Daljit Singh di

Macerata; quarto ufficiale: Michele Maccarin di Pordenone; operatore FVS: Leonardo Tesi di

Padova).

NOTE. Spettatori: 1100 circa. Angoli: 7-1 per la Triestina. Ammoniti: mister Bonatti e Marconi.

Recupero: pt 2’; st 4’.

Settori e prezzi

Curva Furlan

Intero (dai 12 anni compiuti): 12,00 Euro

Over 65: 8,00 Euro

Ridotto (4-11 anni): 2,00 Euro

*Portatori di handicap con invalidità pari o inferiore al 75%: 8,00 Euro.   

Tribuna Pasinati centrale e laterale

Intero (dai 12 anni compiuti): 20,00 Euro

Over 65: 15,00 Euro

Ridotto (4-11 anni): 5,00 Euro

*Portatori di handicap con invalidità pari o inferiore al 75%: 15,00 Euro

*Portatori di handicap con invalidità pari o superiore al 76%: 5,00 Euro (medesima tariffa anche per l’accompagnatore)

Pasinati settore gold: 50,00 Euro tariffa unica

*Tutti i portatori di handicap, previa esibizione del certificato d’invalidità, potranno acquistare i propri tagliandi il giorno della partita a partire dalle 10:30, presso i botteghini della Tribuna Pasinati (Piazzale Atleti Azzurri d’Italia) e della Curva Furlan (Via Miani).

N.B. I portatori di handicap con invalidità al 100% e i bambini da 0 a 3 anni di età, dovranno far pervenire la propria richiesta per ottenere il biglietto omaggio di cortesia, entro e non oltre le ore 15:00 di giovedì 30 ottobre, allegando le relative documentazioni via mail all’indirizzo accrediti@ustriestina1918.it.

Modalità di acquisto

I tagliandi possono essere acquistati online attraverso il circuito Ticketone al link che segue:https://sport.ticketone.it/catalog/event-detail/it/52268/90600796/triestina-vs-union-brescia-serie-c-sky-wifi

I biglietti sono in vendita anche presso la sede fisica del Ticket Point di Corso Italia 9, Galleria Rossoni, fino a sabato 1 novembre con orario 8:30-12:30 e 15:30-19:00. Il giorno della partita saranno operativi a partire dalle ore 10:30 e fino al termine del primo tempo, sia il botteghino della Tribuna Pasinati (Piazzale Atleti Azzurri d’Italia), sia quello della Curva Furlan (Via Miani).

I tagliandi del settore ospiti (Curva Trevisan) saranno in vendita con le stesse fasce di prezzo e tariffe del settore Curva Furlan, fino alle 19:00 di sabato 1 novembre online attraverso il circuito di vendita Ticketone al link che segue:https://sport.ticketone.it/catalog/event-detail/it/52268/90600796/triestina-vs-union-brescia-serie-c-sky-wifi

Si ricorda che il giorno della partita la biglietteria del settore ospiti non sarà operativa.

Tesser

“La squadra mi sembra abbia una buona serenità sotto l’aspetto mentale, l’ho trovata bene. Dal punto di vista fisico vedremo in partita, negli allenamenti ci si rende relativamente conto della condizione generale. Purtroppo abbiamo avuto una ricaduta muscolare per Vertainen che ha risentito del problema avuto precedentemente, questo condiziona oltre alle assenze di Tonetto, Louati, Silvestro e la squalifica di Silvestri. Crnigoj invece si è fermato ieri nel corso dell’allenamento complice un affaticamento, oggi ha fatto tutta la seduta e sta bene, quindi è a disposizione. Nel complesso ho visto comunque un’ottima partecipazione al lavoro e fisicamente il gruppo mi è sembrato in buone condizioni.

Sistemare la squadra secondo il mio credo tattico? Sinceramente ci penso e ci penserò fino a domani facendo le mie valutazioni, vediamo, dopo l’ultima rifinitura trarrò le mie conclusioni. Sicuramente i giorni a disposizione son stati pochi, però per domani penso che più che la tattica quello che conti sia la mentalità, l’atteggiamento con cui si va a giocare, la fiducia, la serenità e la determinazione che si devono avere per affrontare questa partita. Tutto questo conta più del giocare a cinque, a quattro o con qualsiasi altra disposizione. Conta che la squadra vada lì e si possa esprimere al meglio delle sue possibilità.

Burrai è sicuramente un ottimo calciatore, lo stimo e lo conosco molto bene, ha grande qualità, facilità di calcio e di lettura delle situazioni. Ma a prescindere da lui, nelle due partite che ho analizzato con il nuovo allenatore mi hanno fatto una buonissima impressione. Hanno quattro o cinque giocatori di grande esperienza e gamba, la qualità di Clemenza, Mignanelli, un parco centrocampisti e attaccanti importante oltre ad elementi come Milesi e Mondonico in difesa. E’ quindi davvero una buona squadra e l’ha confermato nelle gare che ho visto. Tutto ciò premesso riguardo i nostri avversari che è vero, come dico sempre quello che conta sarà il nostro atteggiamento, la capacità di giocare con coraggio, con personalità e anche con qualità”.

(Ph. Stefano Quarantotto per US Triestina Calcio 1918)

Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Attilio Tesser nel giorno della sua presentazione ufficiale dopo il ritorno alla guida della Triestina

L’allenatore di Montebelluna torna sulla panchina alabardata dopo il biennio 2003/05 in Serie B, i primi sei mesi della stagione 2023/24 e la salvezza ottenuta subentrando a dicembre nello scorso campionato.

Insieme a Tesser, tornano a far parte dello staff tecnico della prima squadra il viceallenatore Giuseppe Gemiti, il preparatore atletico Fabio Munzone ed il preparatore dei portieri Leonardo Cortiula.

Ad Attilio e a tutti i suoi collaboratori, il club rivolge il bentornato a Trieste e l’augurio di buon lavoro.

A Giuseppe Marino e a tutto lo staff, il club rivolge un sincero ringraziamento per il quotidiano impegno profuso per la causa, insieme all’in bocca al lupo per le migliori fortune professionali future.

L’accordo collega i piani dell’HC Sierre per la comunità e l’arena, tra cui il progetto Valais Arena e gli obiettivi di promozione, con l’infrastruttura digitale di House of Doge e i modelli di proprietà dei tifosi legati a Dogecoin.

La partnership segue l’acquisizione da parte di House of Doge della U.S. Triestina Calcio 1918 e mira a introdurre pagamenti in criptovaluta per biglietti, concessioni e merchandising, estendendo al contempo la presenza sportiva europea di House of Doge.