TREVISO, 13 SETTEMBRE 2025 – Questa domenica lo Stadio Tenni torna a vestirsi di biancoceleste per il primo appuntamento casalingo del Treviso FBC in questa Serie D. Dopo l’esordio stagionale pirotecnico con il 4-2 in rimonta sul Portogruaro che ha acceso entusiasmo e fiducia nell’ambiente, la squadra di mister Gorini è pronta a sfidare il Vigasio, reduce dal successo di misura per 1-0 sull’Unione La Rocca Altavilla e allenato da Michele Florindo, già mister del Treviso nella stagione 23/24. Una sfida che si preannuncia intensa, con i biancocelesti decisi a confermare il buon avvio e a trasformare il Tenni in un fortino sin da subito.

«É sempre importante partire bene in Campionato, e la vittoria di Portogruaro ne è un esempio, ma dobbiamo essere consapevoli che ogni partita è una storia a sé – afferma il mister del Treviso FBC, Edoardo Gorini – Serve quindi mettere da parte quanto di buono fatto finora e concentrarci subito sulla prossima sfida. Anche perché affrontiamo il Vigasio, una squadra giovane e ben organizzata che lotta su ogni pallone. Per questo dovremo essere umili, mettere in pratica ciò che abbiamo provato in allenamento e cercare di portare a casa i tre punti, sapendo che non sarà affatto semplice».

Lo scorso anno, in particolare, è stato attivato un PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) costruito su misura per un ragazzo del Collegio Vescovile Pio X già atleta del Treviso FBC – questo ha aperto la strada ad una collaborazione più strutturata tra la scuola e la Società per garantire il progetto formativo degli “Studenti atleti di interesse nazionale” -, un tirocinio con uno studente dell’Istituto Mazzotti, uno stage con tre studenti provenienti dalla Scuola di Formazione ENAC dell’Istituto Canossianoed un ulteriore percorso di formazione attivato con uno studente dell’Istituto Paritario Mazzini. Questi oltre ad una collaborazione con un ragazzo dell’Università Telematica Pegaso iscritto al corso di Scienze Motorie. A supporto di queste attività sono dunque stati individuati tre “tutor” interni per seguire gli studenti in diversi ambiti tra quello sportivo, il marketing e l’amministrativo.

«I giovani che ospitiamo hanno l’opportunità di conoscere la nostra Società al di fuori di quella che è la mera attività del campo, entrando a contatto diretto con il lavoro quotidiano che ruota intorno ad una squadra – spiega Orietta Miotto a nome del Treviso FBC – Questo progetto è infatti pensato sia in chiave formativa che sociale. Questo perché il calcio non è solo il rettangolo di gioco, ma comprende tante professioni che oggi sono in pieno sviluppo. La collaborazione con gli istituti scolastici ci consente poi di dare ai ragazzi uno strumento concreto di crescita e, in prospettiva, di possibile inserimento futuro nel Club».

Il successo dell’iniziativa ha inoltre portato ad un forte aumento di richieste da parte delle scuole del territorio, tanto che per la nuova stagione la programmazione è già stata definita – nel dettaglio è già stata confermata la collaborazione con la Scuola di Formazione dell’Istituto Canossiano e con il Collegio Vescovile Pio X con il quale aumenteranno persino i progetti condivisi – e si attende ora la selezione dei nuovi studenti che entreranno a far parte del Treviso FBC in questo percorso di formazione e di esperienza diretta nel mondo “del pallone”.

In particolare, sono due le proposte di PCTO nate dalla collaborazione tra Treviso FBC e il Collegio Vescovile Pio X. Si tratta di due servizi di “Service learning”, volti cioè all’apprendimento grazie ad azioni solidali verso la comunità. Tra i Percorsi per le competenze trasversali che potranno scegliere gli studenti del Collegio ci sono quindi “Crescere insieme: tutor per i piccoli calciatori” – realizzato in collaborazione con il Treviso FBC – e “Oltre il campo. Accompagnamento e amicizia tra pari”, realizzato in collaborazione con i Treviso Bulls, squadra di Powerchair Football affiliata al Treviso FBC.

Nel primo caso gli studenti di 3^ e 4^ superiore avranno l’opportunità di diventare protagonisti attivi all’interno del Treviso FBC, affiancando così gli educatori delle squadre giovanili come tutor-educatori. La seconda proposta, invece, prevede che ciascuno studente venga affiancato ad un atleta dei Treviso Bulls con il compito di accompagnarlo in tutte le fasi dell’attività sportiva.

«Questi progetti rappresentano una concreta occasione di alleanza educativa tra scuola, territorio e sport – dichiara la Prof.ssa Cristina Scardanzan, Responsabile Orientamento e Competenze Trasversali del Collegio Vescovile Pio X – Gli studenti entrano in relazione, si mettono al servizio, crescono mentre fanno crescere. Il campo da gioco diventa spazio educativo, linguaggio comune e un esercizio concreto di cittadinanza attiva. È lì, nel piccolo ma costante esercizio dell’attenzione all’altro, che prende forma la consapevolezza di poter generare impatto, non solo tecnico, ma umano in una vera relazione di “crescita educativa” tra pari».

«L’esperienza dei PCTO dei nostri studenti ha dato l’opportunità di lavorare con il team Treviso FBC e poter essere parte attiva in tante e diverse attività mettendo in gioco molte competenze – afferma invece Andrea Michielan, Direttore della Scuola di Formazione ENAC dell’Istituto Canossiano– Questa occasione ha inoltre permesso loro di migliorare la capacità di lavorare in gruppo, in un clima collaborativo, trovando la disponibilità dei colleghi e la possibilità di contribuire concretamente ai progetti. I ragazzi e le ragazze sono stati coinvolti sin dai primi giorni, lungo tutto il loro percorso di crescita personale e professionale. Il PCTO ha quindi rappresentato un’esperienza fondamentale che ci auguriamo di poter ripetere e consolidare».

La partita

Il match si è acceso fin dai primi secondi. Dopo appena un minuto Brevi va vicino al gol, ma trova un salvataggio sulla linea. Subito dopo, lo stesso attaccante conquista un rigore trasformato da Scotto, che sigla così la sua prima rete in biancoceleste. Lo slancio iniziale del Treviso viene però frenato al minuto 11, quando Khiari pareggia sugli sviluppi di un corner. La risposta trevigiana non si fa attendere: al 13’ Serena, ben servito da Francescotti, riporta avanti i suoi con un colpo di testa preciso.

Il Portogruaro non si arrende e al 18’, complice un errore difensivo, è ancora Khiari a trovare il 2-2 con un destro piazzato sul secondo palo. I ritmi restano altissimi: Brevi sfiora il bersaglio dalla distanza, Ferreirinha colpisce clamorosamente il palo su un cross sbagliato e Serena manca di poco la doppietta personale con un’altra incornata.

Nella ripresa il Treviso riprende con grande convinzione e al 57’ Scotto firma la sua seconda rete, capitalizzando al meglio un filtrante di Gucher. Il numero 9 non si ferma: al 75’ inventa un destro in spaccata dal limite che sorprende il portiere e vale il 2-4. Nel finale Gorini concede minuti a Petrovic, al rientro, mentre Fedato sfiora il quinto gol con un diagonale fuori di un soffio.

Il protagonista

La scena se la prende tutta Gigi Scotto: tre reti, leadership e una prestazione da vero trascinatore, premiata dal titolo di miglior giocatore della partita. Una domenica speciale per l’attaccante, celebrata con la sua famiglia sugli spalti del Mecchia.

Il Treviso, con questa vittoria, archivia il passo falso di Coppa e inizia il campionato con un successo che infonde entusiasmo e fiducia per le prossime sfide.

PORTOGRUARO-TREVISO 2-4

GOL: pt. 2’ Scotto rig. (TV), pt. 11’ Khiari (PG), pt. 13’ Serena (TV), pt. 18’ Khiari (PG), st. 12’ Scotto (TV), st. 30’ Scotto (TV).

PORTOGRUARO (4-2-3-1): Saccon, Sognog (st. 43’ Pirioua), Dobrvoljc (Cap), Broglia, Scialino (st. 34’ Baricchio), Cisse, Pavan (st. 24’ Dama), Drago Cascio (st. 34’ Bortolussi), Khiari.Panchina: Plazzotta, Della Rossa, Troka De Caneva, Baricchio, Pirioua, Bortolussi, Dama, Cumani. All. Lobello.

TREVISO (4-3-1-2): Mangiaracina-Lopez; Guerriero, Salvi, Munaretto; Rizzotto (st. 19’ Brigati), Brevi (st. 19’ Perin), Gucher (Cap) (st. 31’ Gianola), Serena, Artioli, Scotto (st. 36’ Fedato), Francescotti (st. 31’ Petrovic). Panchina: Vadjunec, Martinelli, Bontà, Fragnelli, Brigati, Gianola, Perin, Fedato, Petrovic. Indisponibili: Patalano, Beltrame. Tribuna: Cecchin, De Lazzari, Zanotelli. All. Gorini.

AMMONITI: pt. 26’ Salvi (TV), pt. 46’ Cascio (PG), st. 17’ Brevi (TV).

ARBITRO: Michele Piccolo (AIA Pordenone).

ASSISTENTI: Niklas Kalbhenn (AIA Pordenone), Alessandro Genova (AIA Maniago).

NOTE: Angoli. Recupero pt. 3’, st. 5’. Spettatori N.D.

UNDER TREVISO FBC: Mangiaracina-Lopez ’06, Vadjunec ’06, Cecchin ’08, De Lazzari ’07, Bontà ’07, Rizzotto ’07, Fragnelli ’05, Guerriero ’05, Patalano ’05, Perin ’07, Francescotti ’05, Zanotelli ’07.

«Siamo curiosi di questa nuova sfida che ci attende – afferma il mister del Treviso FBC, Edoardo Gorini – La sconfitta di Coppa Italia ci ha insegnato molto: abbiamo analizzato diversi aspetti, rivisto gli errori e fatto un’analisi profonda anche attraverso colloqui individuali con i ragazzi per evitare che certe situazioni si ripetano. Anche perché domenica ci aspetta una gara insidiosa visto che il Portogruaro è una squadra nuova, con tanti stranieri, e quindi poco conosciuta. Fa parte del gioco, ma la nostra speranza è quella di fare bene e portare a casa i tre punti».

È un Edoardo Gorini amareggiato ma lucido quello che ha commentato il ko del Treviso contro la Luparense. Una partita combattuta, preparata nei dettagli, ma decisa da episodi e disattenzioni che hanno condannato i biancocelesti all’eliminazione dalla Coppa.

La partita e gli episodi decisivi
«Sapevamo che la Luparense fosse una squadra molto abile nelle ripartenze e nel verticalizzare – ha spiegato Gorini – e la partita è stata proprio quella che avevamo preparato. Purtroppo abbiamo commesso due errori e abbiamo subito due gol. Dispiace perché dopo il pareggio l’inerzia era dalla nostra parte, ma nel momento migliore è arrivato il loro secondo gol».

Il tecnico ha sottolineato con rammarico alcune leggerezze difensive: «Non mi sono piaciute le nostre disattenzioni. Abbiamo preso un gol su rimessa laterale, una situazione che avevamo studiato e che poi diventa difficile da rimediare. È pesante perdere una partita che non meritavi di perdere».

Reazione e aspetti positivi
Nonostante il risultato, Gorini ha voluto evidenziare anche i segnali incoraggianti: «La cosa che mi è piaciuta è stata la reazione a inizio secondo tempo, dove abbiamo trovato il gol e fino alla fine abbiamo provato a recuperare la partita».

Squadra nuova e infortuni da recuperare
Il mister ha ricordato come il gruppo sia ancora in fase di costruzione: «La squadra è completamente nuova, i giocatori devono ancora integrarsi e lavorare sugli automatismi. Bisogna farlo in fretta perché la prossima settimana inizia il campionato».

Non è mancato un passaggio sugli assenti: «Mancano giocatori importanti che stanno recuperando dagli infortuni, e il loro rientro sarà fondamentale».

Obiettivi e ripartenza
La delusione per l’eliminazione è evidente: «Dispiace essere usciti dalla Coppa, era uno degli obiettivi. Perdere fa sempre male, ma ora dobbiamo essere bravi a ripartire. Questa settimana lavoreremo con lo scopo di portare a casa il risultato».

TREVISO – Allo Stadio O. Tenni prende ufficialmente il via la nuova stagione del Treviso FBC 1993, che fa il suo esordio nella Coppa Italia di Serie D affrontando la Luparense FC nel primo turno della competizione. Per la formazione biancoceleste guidata da mister Edoardo Gorini, si tratta del primo impegno ufficiale dopo settimane di preparazione estiva, test amichevoli e allenamenti congiunti, utili a rodare la squadra e a trovare la giusta identità in vista del campionato.

La sfida di oggi, oltre a rappresentare il debutto stagionale davanti al pubblico di casa, è anche un banco di prova significativo per valutare la condizione della rosa, i nuovi innesti e la risposta del gruppo alle prime pressioni di una gara che “conta”.

Primo tempo

Il Treviso prova a gestire il possesso palla sin dalle prime battute, ma le occasioni più nitide in avvio sono di marca Luparense. Al 9’ Losavio, servito in area da Minacori, conclude di mancino a botta sicura, trovando però la pronta risposta di Mangiaracina, che devia in angolo. Al 18’ ancora ospiti pericolosi: questa volta è Pellacani, su invito dello stesso Losavio, a calciare da fuori, sfiorando il palo.

La reazione dei biancocelesti arriva poco dopo con due occasioni firmate Fedato: al 22’ e al 28’ l’attaccante classe ’92 impegna Simeoli, che si oppone con sicurezza mantenendo inviolata la porta. Al 33’ ci prova invece Scotto su punizione dai trenta metri, con un destro che sorvola di poco la traversa.

Al 43’ arriva però l’episodio che sblocca il match: su un cross apparentemente innocuo, Mangiaracina non trattiene la sfera, favorendo il recupero di Minacori, bravo a servire al centro Losavio che, smarcato, non sbaglia da distanza ravvicinata. La Luparense passa così in vantaggio e chiude la prima frazione sullo 0-1.

Una prima parte di gara equilibrata, con occasioni da entrambe le parti, ma decisa dall’errore del portiere biancoceleste sfruttato dalla formazione di mister Agovino.

Secondo tempo

La ripresa si apre su ritmi più alti e con continui capovolgimenti di fronte. Al 16’ il Treviso trova il provvisorio pareggio con Artioli, abile ad approfittare di uno scivolone di Urquiza: l’errore del difensore costringe Simeoli a un’uscita disperata, ma il centrocampista trevigiano lo anticipa e insacca dalla distanza a porta sguarnita.

La gioia biancoceleste dura poco: al 26’ la Luparense torna avanti grazie al neoentrato Coniglio, che firma l’1-2 con freddezza. Al 35’ gli ospiti sfiorano il tris con Losavio, che colpisce clamorosamente il palo a portiere battuto.

Al 43’ arriva l’occasione più grande per il Treviso: Scotto calcia alto da distanza ravvicinata, sprecando così la chance del pareggio. Nel finale, al 45’, la Luparense resta in dieci uomini per l’espulsione di Coniglio (fallo di reazione su Beltrame). Nonostante i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, i padroni di casa non riescono a trovare la rete e al triplice fischio a festeggiare il passaggio del turno sono i rossoblù di Agovino.

TREVISO FBC 1 – LUPARENSE 2 (1° T. 0-1; – 2° T. 1-1)

GOL: pt 43’ Losavio (LU), st 15’ Artioli (TV), st 24’ Coniglio (LU).

TREVISO (4-3-1-2): Mangiaracina-Lopez; Guerriero, Salvi, Munaretto; Rizzotto (st 43’ Perin), Brigati (st 30’ Beltrame), Gucher (st 35’ Gianola) (Cap), Serena (st 19’ Brevi), Artioli, Fedato (st 30’ Francescotti), Scotto. Panchina: Cecchin, Martinelli, Fragnelli, Bontà, Gianola, Brevi, Perin, Beltrame, Francescotti. Indisponibili: Vadjunec, Patalano, Petrovic, Zanotelli. All. Gorini.

LUPARENSE (3-4-2-1): Simeoli, Onraita, Urquiza, Tiozzo Fasiolo, Zanetti, Casini (Cap), Casini (st 51’ Duminica), Albo, Ballatore, Pellacani (st 17’ Coniglio), Minacori (st 22’ Iacoponi), Losavio (st 41’ Milli). Panchina: Giust, Duminica, Milli, Rimmaudo, Barrere, Coniglio, Russo, Iacoponi. All. Agovino.

AMMONITI: pt 48’ Fedato (TV), st 21’ Tiozzo (LU), st 30’ Albo (LU), st 40’ Guerriero (TV), st 43’ Simeoli (LU).

ESPULSIONI: st 44’ Coniglio (LU).

ARBITRO: Pandini (AIA Pordenone).

ASSISTENTI: Fragiacomo (AIA Gradisca d’Isonzo), Presotto (AIA Pordenone).

NOTE: Angoli 4-5. Recupero pt. 3’, st 5’. Spettatori 780.

Treviso, 28 agosto 2025 – Serata di grande passione e memoria calcistica alla Loggia dei Cavalieri, dove il Treviso ha presentato ufficialmente la squadra e le nuove maglie per la stagione 2025/26. Un evento che ha richiamato tifosi, istituzioni e personalità cittadine, a vent’anni esatti dal debutto in Serie A contro l’Inter, il 28 agosto 2005. A fare gli onori di casa il sindaco di Treviso, Mario Conte, accolto con cori e applausi dalla Curva Sud Treviso. Proprio lui ha ricevuto in dono la maglia numero 3, lanciando un messaggio forte alla squadra: «Voglio le vostre magliette sporche di sangue a fine partita, una squadra con il coltello tra i denti». La serata ha visto anche un passaggio di consegne importante in società: Alessandro Botter, in rappresentanza del Consorzio “Treviso siamo noi”, ha assunto la presidenza con un obiettivo chiaro: riportare il club tra i professionisti. «È il nostro sogno comune, lo faremo insieme ai tifosi e con il sostegno del territorio», ha dichiarato Botter. All’evento ha preso parte anche l’Assessore allo Sport di Villorba, comune che ospita gli allenamenti della squadra, a testimonianza del legame tra la società e l’area metropolitana.

Le nuove maglie

Grande attesa per la presentazione delle nuove divise, accolte con entusiasmo dal pubblico. Il club ha sottolineato l’attenzione non solo al design, ma anche alla sostenibilità: «Abbiamo tantissimi tifosi dal Sud America che acquistano le nostre maglie. Quest’anno abbiamo puntato su tessuti innovativi e riciclati, anche a base di fosforo, per offrire qualità e rispetto dell’ambiente».

La voce del campo

Il direttore sportivo Piefrancesco Strano e l’allenatore Edoardo Gorini hanno preso la parola insieme, lanciando un appello alla tifoseria: «Abbiamo bisogno dei nostri tifosi per raggiungere i nostri obiettivi».

Infine il capitano Robert Gucher ha chiuso la serata ringraziando i presenti: «L’entusiasmo di oggi deve accompagnarci allo stadio per tutta la stagione».

Treviso Kids, gestito da tecnici ed istruttori laureati in scienze motorie e tecnici qualificati FIGC, si occupa infatti di avvicinare i bambini dai3 ai 5 anni al movimento e all’attività motoria di base, il tutto in un contesto ludico, educativo e sicuro per garantire un percorso strutturato ed organizzato. Le lezioni si svolgono il sabato mattina, suddivise in due turni (dalle 10 alle 11 e dalle 11 alle 12) presso la palestra della Scuola Media Serena (Via Piero Gobetti, 5) dove il progetto ha trovato la sua sede stabile dopo i primi passi mossi nell’allora palestra di San Bartolomeo.

L’iniziativa, nata circa tre anni e mezzo fa, ha visto una partecipazione costante con una media mensile di circa una ventina di bambini iscritti. Questo grazie anche alla flessibilità del formato in quanto l’iscrizione è mensile, con un costo di 40 euro al mese, consentendo così un naturale ricambio di partecipanti durante l’anno.

«Siamo felici che la collaborazione con il Treviso FBC sia diventata ufficiale – afferma Matteo Giuriato, Responsabile di Treviso Kids e già nello staff del Settore Giovanile del Treviso FBC come Preparatore Motorio U14-U15-U16-U17 –Per noi si tratta di un riconoscimento importante e di un’opportunità per rafforzare il legame tra educazione motoria, gioco e valori dello sport. Soprattutto in una fase così delicata e fondamentale della crescita dei bambini. Ecco perché le iscrizioni per la nuova stagione sono già attive».

«Questa convenzione ci consente di ampliare ulteriormente il nostro progetto formativo – commenta invece Orietta Miotto, Responsabile Marketing del Treviso FBC – Offrire alle famiglie una proposta educativa già a partire dai 3 anni significa investire con lungimiranza nella cultura sportiva del territorio e costruire un percorso biancoceleste che comincia fin dall’infanzia».

Inoltre, con l’occasione si comunica che Mister Edoardo Gorini ha scelto quale nuovo Capitano del Club Robert Gucher il cui Vice sarà Andrea Munaretto.

I NUMERI DI MAGLIA

Lopez (1), Brigati (2), Guerriero (3), Munaretto (4), Salvi (6), Brevi (7), Serena (8), Scotto (9), Fedato (10), Beltrame (11), Vadjunec (12), Patalano (16), Rizzotto (17), Artioli (19), Francescotti (21), Cecchin (22), Martinelli (23), Petrovic (24), Perin (26), Gucher (27), Fragnelli (28), Bontà (51), De Lazzari (59), Gianola (72), Zanotelli (93).

PRESENTAZIONE ROSA E MAGLIE

Le nuove maglie e l’intera rosa della Prima Squadra verranno presentate giovedì 28 agosto alle ore 19.30 in Piazzetta Aldo Moro, in centro a Treviso, con una grande festa aperta al pubblico. Sarà l’occasione per vivere insieme ai tifosi e alla città stessa l’attesa della nuova stagione in un evento che unirà sport e tifo biancoceleste.

Treviso – Gol e spettacolo allo stadio Tenni, dove il Treviso FBC ha affrontato in un allenamento congiunto la Primavera del Venezia FC. L’amichevole si è trasformata in una vera festa del gol, con i biancocelesti capaci di imporsi con un netto 8-2, confermando l’ottimo stato di forma del reparto offensivo.

A segno per il Treviso: Scotto, autore di una tripletta, Brigati, Salvi, Francescotti e Fedato, quest’ultimo protagonista con una doppietta.

Il Venezia, nonostante il passivo pesante, è riuscito a trovare la via del gol con Ladisa e Bergamaschi, che hanno firmato le due reti arancioneroverdi.

Un test positivo per entrambe le squadre: il Treviso ha avuto l’occasione di affinare la condizione in vista dei prossimi impegni ufficiali, mentre i giovani del Venezia hanno potuto confrontarsi con un avversario di categoria superiore, accumulando esperienza e minuti preziosi.

L’accordo, formalizzato in questi giorni, permetterà al club trevigiano di utilizzare la struttura fino al 30 giugno 2026. La definizione dell’intesa è frutto della piena collaborazione tra il Comune di Villorba (proprietario degli impianti), il Villorba Treviso Football Club (società calcistica villorbese che ha concesso l’utilizzo dei campi in qualità di gestore dei campi sportivi di via Marconi) e il Treviso FBC (squadra di calcio della città di Treviso militante in Serie D).

L’Amministrazione comunale esprime piena soddisfazione per questo nuovo capitolo nella valorizzazione delle proprie strutture sportive, a beneficio dell’intera comunità e delle realtà calcistiche del territorio. Si precisa che le attività del Treviso FBC agli impianti di via Marconi non andranno ad influire in alcun modo sulle attività di atletica leggera svolte presso il medesimo impianto, le quali potranno proseguire regolarmente.

“Ringrazio le società calcistiche di Villorba e Treviso per aver raggiunto un importante accordo che valorizza lo sport e il nostro territorio, portando un valore aggiunto alla città di Villorba, che ancora una volta si riconferma città a vocazione sportiva – commenta con soddisfazione il sindaco di Villorba, Francesco Soligo -. Con 32 impianti presenti nel territorio comunale, 43 associazioni attive, 22 discipline praticate, 4.000 atleti praticanti e 29 titoli nazionali conquistati, Villorba è oggi una vera casa dello sport. In bocca al lupo a tutti gli atleti che iniziano ora la nuova stagione sportiva, in particolare ai calciatori di Villorba e Treviso”.

“Un ringraziamento sincero va all’Amministrazione comunale di Villorba, soprattutto al sindaco Francesco Soligo, e al Villorba Calcio per la disponibilità e la collaborazione dimostrata in questo periodo – sottolinea Alessandro Botter, Vicepresidente e Socio di maggioranza del Treviso FBC – In un momento in cui la nostra squadra si prepara a disputare un campionato impegnativo come la Serie D, poter contare su un impianto di qualità come il campo comunale di Villorba è un supporto prezioso. Inoltre, Villorba è l’unico Comune limitrofo alla città di Treviso, tra quelli contattati, che si è reso disponibile ad accoglierci per gli allenamenti della stagione 2025/26. Si tratta quindi di un gesto che testimonia sensibilità sportiva e attenzione verso il movimento calcistico del territorio. E in tale contesto il Villorba Calcio, ancora una volta, si è confermata una società vicina alle esigenze dello sport trevigiano”.

“La collaborazione con il Treviso FBC è iniziata da tempo – dichiara Settimo Pizzolato, presidente del Villorba Treviso FBC – stiamo lavorando parallelamente, loro sul fronte del professionismo, noi invece sul lato dilettantistico, con l’obiettivo di far crescere lo sport nel trevigiano. E sottolineo che la collaborazione proseguirà anche in futuro con nuove iniziative che andremo a presentare prossimamente. Ringrazio anche il Comune di Villorba per la sensibilità dimostrata nell’interesse del territorio e del mondo calcistico”.

«L’ingaggio di Tomi chiude il nostro mercato nel migliore dei modi – sottolinea Alessandro Botter, Vicepresidente e Socio di maggioranza del Treviso FBC – Parliamo di un attaccante importante, con caratteristiche precise che cercavamo. Ma più di tutto, ciò che ci ha colpiti è stata la sua determinazione nel voler scendere dalla Serie B alla Serie D pur di sposare il progetto Treviso. Una scelta controcorrente che dimostra mentalità, fame e consapevolezza del percorso che vogliamo fare. Questo tipo di motivazione è ciò che ci serve per affrontare una stagione ambiziosa».

«Inoltre, con la firma di Petrovic confermiamo una linea societaria ben precisa, ovvero quella di iniziare a costruire il Treviso del futuro blindando i giocatori con contratti pluriannuali e anche Tomi, al verificarsi di determinate condizioni, rientra in questa strategia – sottolinea Botter – Ecco perché oggi l’80% della nostra rosa ha già in tasca un contratto biennale, segno che stiamo pensando non solo all’immediato, ma anche a dare continuità e solidità al progetto tecnico».

IL PROFILO

Nato a Tolosa (Francia), il 26enne Petrovic è un attaccante moderno, fisico e tecnico. È difatti uncentravanti di piede destro alto 1,93 metri, dotato di grande struttura fisica, ma anche di tecnica sopra la media per il ruolo e abilità sia nel gioco aereo che nelle palle inattive e nei calci piazzati essendo specialista di punizioni e rigori. Cresciuto calcisticamente in Croazia tra le giovanili del Sesvete e della prestigiosa Dinamo Zagabria, da giovanissimo ha spiccato il volo verso l’Austria dove ha esordito tra i grandi a soli 16 anni con il Deutschlandsberger SC, proseguendo poi con GAK 1902, Rapid Kapfenberg e SV Kapfenberg con cui ha militato in 2. Liga. Il suo approdo in Italia avviene invece con la Virtus Entella, prima nella formazione Under 19 e poi in Prima Squadra. Seguono le esperienze in Serie C con Rimini, Pro Vercelli, Lucchese, Lecco, Pordenone, Pontedera, SPAL e Trento per infine passare alla Juve Stabia in Serie B con mister Ignazio Abate in panchina. Nel corso della sua carriera Petrovic ha collezionato 17 presenze in Serie B (1 gol), 6 presenze in Coppa Italia (2 reti e 1 assist), 174 gare in Serie C (27 gol e 9 assist), 28 presenze in 2. Liga austriaca (1 rete e 1 assist) e 3 apparizioni al Torneo di Viareggio (1 gol).

Con l’arrivo di Petrovic il reparto offensivo biancoceleste guadagna centimetri, esperienza e soluzioni e, soprattutto, si completa ufficialmente la rosa del Treviso FBC per la stagione sportiva 2025/26 in Serie D. Il tutto in un mix di qualità, esperienza e giovani di prospettiva costruito con attenzione e ambizione.

Il Treviso FBC continua a investire sul vivaio, presentando un Settore Giovanile solido e organizzato. Alla guida c’è il Direttore Fabio Dalla Costa, affiancato dal Responsabile Matteo Zulian e dal Responsabile dell’Attività di Base Alessandro Marcon, con la supervisione tecnica di Riccardo Busetto.

Dallo scouting (Ivano Mandaio, Maurizio Candier, Walter Zanolla, Loris Dotto) alla preparazione atletica, passando per l’analisi video e il supporto psicologico, ogni dettaglio è curato da uno staff qualificato.

Le squadre agonistiche, dagli Under 19 agli Under 09/08, sono seguite da allenatori e preparatori specializzati, con un’attenzione particolare alla crescita tecnica e personale dei ragazzi. La Scuola Calcio completa il percorso, offrendo ai più piccoli un primo approccio divertente e formativo al calcio biancoceleste.

Un progetto strutturato, che unisce passione e professionalità, con un obiettivo chiaro: far crescere i campioni di domani.

Un pomeriggio all’insegna dello sport, della crescita e delle novità. Il Treviso è tornato in campo oggi per un allenamento congiunto che ha rappresentato molto più di un semplice test: è stata infatti l’occasione per saggiare la forma della squadra e, al tempo stesso, per presentare ufficialmente la nuova terza maglia. L’atmosfera è stata carica di energia e spirito competitivo, culminata con un bel successo contro Leo Oderzo, match non ufficiale che ha mostrato un buon gioco e una squadra compatta, con ottime indicazioni in vista della stagione. I gol di Artioli e Scotti hanno impreziosito la prestazione, confermando la crescita del gruppo.

Risultato finale: 2-0
Marcatori: Artioli e Scotto

Una squadra determinata e compatta, pronta ad affrontare le sfide future con rinnovata grinta. La nuova terza maglia ha aggiunto un tocco di stile, rendendo l’evento ancora più speciale.

«Investire sui giovani significa investire sul futuro. Non solo del Treviso FBC, ma di tutto il nostro movimento sportivo – spiega Alessandro Marcon, Responsabile del Settore Giovanile – Proprio per questo lavoriamo ogni giorno per costruire un ambiente sano, accogliente e formativo in cui i ragazzi possano crescere sia come atleti che come persone. L’appuntamento di “Gioca con noi” è quindi l’occasione per aprire le porte del nostro progetto a chi ha voglia di mettersi in gioco con passione e impegno. Le iscrizioni sono già aperte e non vediamo l’ora di iniziare le attività». 

Nel dettaglio, le tre giornate sono in programma venerdì 12, martedì 16 e venerdì 19 settembre, presso il campo sportivo di Monigo (Via Berto, Treviso), dalle ore 18.00 alle 19.30. Per partecipare alle prove, le cui iscrizioni sono già attive e al termine delle quali sarà possibile decidere se legarsi o meno alla famiglia biancoceleste, sarà necessario sottoporre il bambino ad una Visita Medica Non Agonistica (obbligatoria per coloro che hanno già compiuto i 6 anni). 

Inoltre, per i piccoli calciatori da quest’anno c’è anche una novità importante. A partire dalle prossime settimane, infatti, il Treviso FBC attiverà una convenzione con Treviso Kids, progetto dedicato alla fascia d’età 3-5 anni. Un’iniziativa che permetterà di completare l’offerta formativa del club abbracciando così tutto l’arco dell’età evolutiva. In questo caso le iscrizioni – a cadenza mensile – sono già aperte, mentre le attività partiranno in concomitanza con quelle del Settore Giovanile nel mese di settembre. 

Per info e iscrizioni a “Gioca con noi” è possibile consultare il sito ufficiale del Treviso FBC e i canali social della Società. 

«Robert è un innesto che alza il livello della nostra rosa portando esperienza e qualità – dichiara il direttore sportivo Pierfrancesco Strano – Ha una carriera importante alle spalle, ma soprattutto porta equilibrio, intelligenza tattica e una leadership naturale. A Treviso troverà l’ambiente ideale per mettersi a disposizione di un gruppo ambizioso, dentro e fuori dal campo. Per i nostri giovani sarà anche un punto di riferimento sia tecnico che umano».

IL PROFILO

Nato a Graz (capoluogo della Stiria, Austria), l’ormai italiano di adozione Gucher è un mediano di piede destro duttile, intelligente tatticamente e dotato di personalità, visione di gioco e capacità di guidare il reparto con autorevolezza. Cresce calcisticamente nel TuS Paldau e nel LAZ Weiz, poi nel 2005 approda al Grazer AK. Tre anni più tardi arriva in Italia acquistato dal Frosinone con cui esordisce giovanissimo in Serie B. Passa quindi al Genoa, dove vince il Campionato Primavera, per poi tornare nuovamente in Ciociaria e andare in prestito in patria al Kapfenberger SV in Bundesliga austriaca. Successivamente, è tra i protagonisti della storica promozione del Frosinone in Serie A nel 2015 e, per questo, viene insignito della Cittadinanza Onoraria insieme al resto della squadra. Nel gennaio 2017 si trasferisce al Vicenza, poi sposa il progetto del Pisa, club con cui ottiene la promozione in Serie B e di cui diventa capitano e punto di riferimento assoluto in campo e fuori, oltre che lo straniero con più presenza in campionato nella storia pisana superando il danese Klaus Berggreen. Segue il passaggio al Pordenone e infine alla Lucchese – con cui nell’ultima stagione ha collezionato 21 presenze e 2 assist in campionato e 2 partite nei Playout – dove ha giocato con un altro nuovo innesto biancoceleste come l’attaccante Francesco Fedato.

Nel complessivo in carriera Gucher vanta: 24 partite in Serie A e 22 in Coppa Italia con 1 gol e 1 assist, 169 gare in Serie B con 10 reti e 25 assist, 178 partite in Serie C con 13 gol e 13 assist. Vanta inoltre 14 presenze nei Playoff di Serie C con 2 gol e 2 assist, 10 presenze e 2 reti in Coppa Serie C e2 apparizioni al Torneo di Viareggio, oltre a 21 presenze nella Bundesliga austriaca con 1 gol e 1 assist. Inoltre, a livello internazionale Gucher ha vestito tutte le maglie delle nazionali giovanili austriache, dall’Under-16 all’Under-20. In particolare, con l’Under-19 ha preso anche parte alle qualificazioni per l’Europeo di categoria in Ucraina nel 2009, mentre nel 2011 ha disputato 3 partite nel Mondiale Under-20 in Colombia. Infine, il 3 novembre 2015 è arrivata pure la convocazione in Nazionale maggiore per l’amichevole contro la Svizzera.

Con l’arrivo di Robert Gucher, alla sua prima esperienza in Serie D, il Treviso FBC accoglie quindi un giocatore di grande spessore e carisma, pronto a mettersi al servizio della squadra e a lasciare il segno anche in maglia biancoceleste.

Dopo gli allenamenti e i test atletici svolti allo Stadio Tenni in questa prima settimana di attività sul campo, la squadra si ritroverà dunque persette giorni intensi di lavoro nel cuore della Carnia dove l’altitudine e le temperature più fresche rispetto a quelle roventi di questi giorni nella Marca consentiranno di ottimizzare il carico fisico, tecnico e mentale. A guidare il gruppo saranno l’allenatore Edoardo Gorini, il suo vice Matteo Centurioni, l’allenatore dei portieriNicola Visentin e, soprattutto, il preparatore atletico Luigi Posenato. In loco sarà poi sempre presente anche una rappresentanza della dirigenza biancoceleste, a conferma della vicinanza del Club alla squadra in un momento così cruciale del precampionato.

«Siamo davvero soddisfatti di poter organizzare un ritiro in montagna, un contesto ideale per allenarsi con intensità, ma anche per creare un legame forte all’interno del gruppo – sottolinea il direttore sportivo Pierluigi Strano – È infatti in questi giorni che si gettano le basi fisiche e mentali per affrontare una stagione lunga e impegnativa. E siamo certi che Arta Terme ci permetterà di lavorare al meglio in un clima più favorevole e con tutte le attenzioni rivolte alla crescita del collettivo».

Sulla stessa linea anche Mister Gorini: «Il ritiro è un momento speciale. È qui che inizia davvero il cammino della squadra: si crea coesione, si condividono regole e si costruisce l’identità di gioco. Il gruppo sta comunque già rispondendo bene fin dai primi giorni, ma ad Arta Terme vogliamo alzare l’intensità per farci trovare pronti già dalle prime gare ufficiali».

Inoltre, tanto in ritiro quanto anche nelle settimane successive sono previsti diversiallenamenti congiunti utili per testare i carichi di lavoro e mettere in pratica le prime indicazioni tattiche. Ogni uscita sarà quindi un’occasione per affinare schemi e intese, ma anche per alimentare quella mentalità di gruppo che rappresenta il cuore pulsante del progetto biancoceleste.

GLI ALLENAMENTI CONGIUNTI:

• Mercoledì 30 luglio ore 18.30 contro l’ASD Bordano Calcio ad Arta Terme (UD);
• Domenica 3 agosto, ore 17.30 contro il Leo Oderzo allo Stadio Tenni (TV);
• Sabato 9 agosto, ore 18.00 contro il Brian Lignano a Precenicco (UD);
• Mercoledì 14 agosto, ore 17.00 contro il Montello a Volpago del Montello (TV);
• Domenica 17 agosto, ore 17.30 contro la Primavera del Venezia allo Stadio Tenni (TV), a porte chiuse;
• Martedì 20 agosto, ore 17.30 contro il San Donà allo Stadio Tenni, a porte chiuse;
• Domenica 24 agosto, ore 17.00 contro il Portomansuè allo Stadio Tenni (TV);
• Domenica 31 agosto esordio ufficiale in Coppa Italia.

I CONVOCATI

Artioli Filippo, Beltrame Paolo, Bontà Gabriele, Brevi Tommaso, Brigati Alberto, Cecchin Mattia, De Lazzari Filippo, De Stefani Marco, Fedato Francesco, Fragnelli Jacopo, Francescotti Nicolò, Gianola Federico, Giason Giacomo, Guerriero Matteo, Mangiaracina-Lopez Pablo, Martinelli Sean, Munaretto Andrea, Patalano Alessandro, Perin Daniel, Rizzotto Massimo, Salvi Matteo, Scotto Luigi, Serena Filippo, Vadjunec Rok, Zanotelli Gabriele.

Un gruppo affiatato che rappresenta il primo nucleo su cui lo staff tecnico inizierà a lavorare con continuità in attesa dell’inserimento graduale degli ultimi elementi che completeranno la rosa nel corso delle prossime settimane.