Fabrizio Castori, nato a San Severino Marche, in provincia di Macerata, l’11 luglio 1954, diventato allenatore a 26 anni, unico tecnico italiano ad aver scalato tutti i campionati, conquistando dieci promozioni (terza categoria con San Patrignano, Prima Categoria con Camerino, Promozione con Cerreto d’Esi, Eccellenza con Tolentino), Serie D con Tolentino e Lanciano, Serie C2 con Lanciano, C1 con Cesena e Serie B con Carpi e Salernitana) nel passare dai dilettanti ai professionisti con 46 presenze in Serie A, di cui 5 in Coppa Italia. Complessivamente: 1.470 panchine, di cui 518 tra i dilettanti e 952 tra i professionisti sono i numeri di assoluto rilievo di mister Fabrizio Castori, l’allenatore in attività con più presenze in Serie B. Approdato alla guida dei biancorossi lo scorso 8 dicembre, ha guidato la risalita in classifica, centrando la salvezza matematica con un turno d’anticipo. 22 gare alla guida dell’FC Südtirol con 8 vittorie e 9 pareggi con 5 stop (33 punti, media 1,50). Una serie di partite che lo hanno portato ad eguagliare e superare il primato di panchine della Serie B detenuto da Guido Mazzetti (572): 575 a fine stagione 202-2025.

Allenatore carismatico, con una forte personalità e smisurata passione, Fabrizio Castori ha lasciato l’impronta nelle città in cui ha vinto, diventando un beniamino della tifoseria: da Tolentino a Lanciano, da Cesena ad Ascoli, da Carpi a Trapani, fino all’impresa con la Salernitana nella stagione 2020-2021. Poi ha guidato il Perugia e l’Ascoli dal 13 novembre 2023 al 12 marzo 2024.

Lo staff di mister Castori è completato da: Riccardo Bocchini, viceallenatore; Carlo Pescosolido e Danilo Chiodi, preparatori atletici; Tommaso Marolda, collaboratore tecnico, Alberto Andorlini, preparatore atletico-recupero infortuni, Massimo Marini, preparatore dei portieri e Marco Castori, match analyst.

“L’approccio con questa realtà è stato estremamente positivo fin da subito. Ho trovato una società molto seria, con una struttura morale e mentale non da poco. E’ una piazza di quelle che piacciono a me, in cui sono abituato a lavorare. Una società di provincia, come tante nella mia lunga carriera, e il mio calcio si rapporta con queste dimensioni. E’ un modello virtuoso da seguire, un club capace di distinguersi per la capacità di perseguire i propri obiettivi con risorse normali, in cui si valutano soprattutto le capacità, le idee e le motivazioni di tutti”. Queste le parole di mister Castori.

Nel prossimo mese di luglio, segnatamente dal giorno 13 al giorno 26, l’FCS preparerà la quarta stagione consecutiva in serie B nella splendida area turistica, con gli allenamenti previsti presso la zona sportiva di Stanghe. Quest’anno, la squadra biancorossa avrà a disposizione l’Hotel Almarett, che fa parte della catena Schneeberg della famiglia Kruselburger.

Il ritiro estivo dell’FC Südtirol nella suggestiva Val Ridanna non è solo un evento annuale, ma un segno tangibile del profondo legame che la società calcistica ha con questa incantevole regione. Oltre alla consolidata collaborazione con la catena degli Hotel Schneeberg, l’FCS nutre una stretta e duratura relazione con la comunità locale, testimoniata dalle partnership con la Cooperativa Racines Turismo e con la cabinovia panoramica Racines-Giovo. Quest’ultima, oltre a rappresentare un prezioso partner territoriale, figura anche come back-jersey sponsorsulle maglie da trasferta della prima squadra.

Queste sinergie non solo offrono un ambiente idealeper il ritiro estivo, ma permettono di godere di uno spettacolare panorama, che incanta sia in inverno che in estate, arricchendo ulteriormente l’esperienza del ritiro estivo del club. Inoltre, le collaborazioni con la Val Ridanna non si limitano al periodo della preparazione, ma si estendono a tutto l’anno con diverse attività, sottolineando l’impegno costante della società nel mantenere e rafforzare i legami con la comunità locale.

Anche nel corso del ritiro 2025 si svolgeranno le giornate dedicate a sponsor, media, tifosi e membri dell’FCS Kids Club, oltre alle prime uscite ufficiali della squadra biancorossa. Il programma dettagliato del ritiro verrà comunicato nelle prossime settimane.

Secondo quanto riportato da Lorenzo Lepore su Sportitalia, sarebbe Paolo Bravo il primo nome nella lista della Reggiana per sostituire l’attuale direttore sportivo Marcello Pizzimenti.

Il torneo a 16 squadre prevede quattro gironi da quattro. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alla fase a eliminazione diretta. Mercoledì 11 giugno iniziano due gironi, con i padroni di casa della Slovacchia che affrontano la Spagna a Bratislava, mentre gli altri due gironi cominciano il giorno successivo. I gironi terminano il 17 e 18 giugno, mentre i quarti di finale si giocano il 21 e 22 giugno. Le semifinali si disputano il 25 giugno, tre giorni prima della finale di Bratislava. La Finlandia è stata inserita nel girone D, che comprende anche Danimarca, Olanda e Ucraina. Debutto: giovedì 12 giugno alle ore 21.00 A Kosice contro i Paesi Bassi.

La società FC Südtirol si congratula con Niklas Pyyhtiä e gli formula un grande “in bocca al lupo” in vista per prestigioso impegno internazionale.

“Sicuramente quando due componenti hanno lavorato trovandosi bene si pensa a certe cose, ma non ne abbiamo ancora parlato, perché prima dovevamo pensare a salvarci. Io, come ho sempre detto, mi sono trovato bene. E trovarsi bene poi vuol dire anche lavorare bene, perché c’è rispetto dei ruoli e tutto quello che un allenatore può chiedere. A Carpi, come staff, come squadra, come modo di lavorare eravamo organizzatissimi, come lo siamo qui. Ci si deve abituare alle piazze e uno può scegliersele. Ci si deve abituare, perché io ho lavorato a Salerno, a Reggio Calabria e ad Ascoli: non sono piazze semplici. Tutto contribuisce a creare esperienza. Questa è una società organizzata, perché c’è un centro sportivo dove si può lavorare bene, c’è una cultura del lavoro che mi piace. Magari ho lavorato sempre in piazze come queste, piazze provinciali in cui devi portare a casa la pagnotta, ma questo è il bello. Si punta sul lavoro, sullo spirito che deve contraddistinguere una società e una squadra di calcio per raggiungere l’obiettivo. Io ripeto, mi sono trovato bene con la società e con l’ambiente, con il direttore e con la squadra, e per un allenatore questa è la prima cosa. Lo dico perché a volte si possono allenare squadre più forti, ma se non c’è sintonia i risultati arrivano con più difficoltà. Serviva la continuità e noi abbiamo fatto un cammino di 8 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte credo… E’ la continuità delle prestazioni e dei risultati che ti dà molto. Poi il periodo di 2 pareggi e 2 sconfitte l’abbiamo avuto anche noi, capita a tutti. Ma l’abbiamo superato e abbiamo fatto 3 vittorie di fila”.

BOLZANO – Match dai due volti quello in scena a Bolzano. Se da una parte gli uomini di Castori (premiato nel pre gara per il record di panchine raggiunte in serie B, 598) non avevano più niente da chiedere al campionato, diverso era il discorso per gli ospiti, costretti a vincere e a sperare in una sconfitta del Cesena impegnato a Modena per inseguire il sogno playoff.
Cambiano molto i due tecnici dall’ultimo impegno disputato, ben 8 i cambi di formazione per entrambi gli schieramenti, spazio al debutto dal primo minuto di Vergani.
Prime fasi di gioco molto combattute con i padroni di casa per primi ad andare vicini al gol al 18’ con Ogogwu che, lanciato a rete, spara incredibilmente alto a tu per tu con Radunovic.
Il Bari sembra quasi giovare da questo scampato pericolo ed inizia a macinare gioco ed occasioni, sfiorando la rete del vantaggio più volte. Al 28’ la girata di testa di Dorval si spegne sulla traversa, mentre al 30’ la conclusione a botta sicura di Favilli viene murata da Giorgini. Sei minuti dopo sono ancora i galletti a rendersi pericolosi, il solito Favilli prende il tempo a Giorgini, palla fuori di pochi centimetri. Nel finale di primo tempo torna a farsi vedere il Südtirol con un’ottima percussione di Odogwu che calcia due volte ma viene murato da Radunovic, sulla ribattuta El Kaouakibi calcia alto.
Ripresa che inizia sulla falsariga del finale di primo tempo con tutto il Bari inevitabilmente all’attacco, padroni di casa che dal canto loro anche non avendo più niente da chiedere al campionato onorano il match creando quando possibile grossi grattacapi alla difesa ospite.
Al 59’ è nuovamente Favilli a cercare la via del gol ma un’ottima parata di Poluzzi gli dice di no, conto aperto ormai quello dell’attaccante pisano con la porta bolzanina.
Il Bari continua a cercare insistentemente il gol che alimenterebbe le speranze qualificazione ai playoff (nonostante da Modena non giungano notizie) ma match che col passare dei minuti perde di lucidità e freschezza, complice anche un fittissimo calendario in questo finale di campionato.
Longo le prova tutte e nel finale aumenta il peso offensivo della squadra ma i tentativi sono vani nonostante le occasioni fiocchino ma la porta sembra stregata, merito anche e soprattutto di una prestazione ad alti livelli di Poluzzi che trova la titolarità dopo 15 partite.
Al 90’ Bari che trova la via della rete ma gol annullato per fuorigioco.
Succede poco altro nel finale con il Südtirol che ci prova in ripartenza ma non riesce a trovare la via del gol.
Dopo 4’ di recupero l’incontro termina con le reti inviolate.
Poco male, però, per gli uomini di Castori che con il pareggio odierno chiudono il campionato da imbattuti nel 2025 (con l’allenatore marchigiano sono arrivati infatti quattro successi e cinque pareggi, zero le sconfitte).

SÜDTIROL 0-0 BARI

Marcatori: /

SÜDTIROL (3-5-2): Poluzzi; El Kaouakibi (Barreca 18’ st), Pietrangeli, Giorgini; Kofler, Tait© (Martini 42’ st), Pyyhtiä (Belardinelli 1’st) , Mallamo (Casiraghi 18’st), Molina; Vergani (Merkaj 1’st), Odogwu. All.: Castori.

BARI (3-5-2): Radunovic; Obaretin, Simic, Mantovani; Dorval, Maggiore (Falletti 18’ st), Benali, Maita© (Lella 29’ st), Favasuli (Oliveri 29’st); Favilli (Novakovich 39’ st) , Lasagna (Bonfanti 29’ st). All.: Longo

Arbitro: Sacchi

Ammoniti: 45’ Favasuli (B), 62’ Molina (S)

Angoli: 6-8

Recuperi: 1’ pt, 4’ st

SÜDTIROL (3-5-2): Poluzzi; Giorgini, Pietrangeli, Veseli; Molina, Pyyhtia, Kofler, Casiraghi, S. Davi; Rover, Odogwu. All. Castori

BARI (3-5-2): Pissardo; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri, Lella, Maiello, Falletti, Dorval; Favilli, Lasagna. All. Longo

PISA 3-3 SÜDTIROL

Marcatori: 22′ Mallamo (S), 37′ Gori (S), 39′ Lind (P), 68′ Pietrangeli (S), 78′ Sernicola (P), 93′ Rus (S)

PISA (3-4-2-1): Loria; Canestrelli, Rus, Castellini; Touré (83′ Ferrari), Hojholt (46′ Piccinini), Solbakken, Sussi (66′ Arena); Morutan (66′ Sernicola), Vignato (66′ Meister); Lind. All. D’Angelo.

SÜDTIROL (3-5-2): Adamonis; Giorgini, Masiello, Martini (82′ Tait); Veseli, Mallamo (60′ Pyythia), Belardinelli, Pietrangeli, Davi (82′ Davi F.); Gori (75′ Odogwu), Merkaj (82′ Casiraghi). All. Castori.

Arbitro: Cosso

Ammoniti: Martini (S), Morutan (P), Rus (P), Meister (P), Pyythia (S)

Espulsi: /

Recuperi: 1′ pt, 5′ st

PISA (3-4-2-1): Nicolas; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Tourè, Marin, Abildgaard, Sernicola; Moreo, Tramoni; Meister. All. F. Inzaghi

SÜDTIROL (3-5-2): Adamonis; Giorgini, Pietrangeli, Masiello; Barreca, Pyyhtia, Martini, Casiraghi, S. Davi; Merkaj; Odogwu. All. Castori

VENERDÌ 9 MAGGIO ORE 20.30

CITTADELLA-BARI

Cosenza-Cesena

Juve Stabia-Reggiana

Mantova-Carrarese

Modena-Brescia

Palermo-Frosinone

PISA-SÜDTIROL

Sampdoria-Salernitana

Sassuolo-Catanzaro

Spezia-Cremonese

MARTEDÌ 13 MAGGIO ORE 20.30

Brescia-Reggiana

CITTADELLA-SALERNITANA

Juve Stabia-Sampdoria

Mantova-Catanzaro

Modena-Cesena

Palermo-Carrarese

Pisa-Cremonese

Sassuolo-Frosinone

Spezia-Cosenza

SÜDTIROL-BARI

Südtirol-Cosenza 2-1

SUDTIROL (3-5-2): Adamonis; Masiello, Pietrangeli, Veseli; Davi, Pyythia (25′ st Belardinelli), Kofler (39′ st El Kaouakibi), Casiraghi (25′ st Tait), Molina; Rover (1′ st Merkaj), Odogwu (43′ st Gori). In panchina: Poluzzi, Martini, Mallamo, F. Davi, Lamanna, Belardinelli, Tait, Giorgini, Vergani. All.: Castori.
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Sgarbi, Hristov, Caporale (al 17′ st Kouan); Ciervo, Florenzi, Gargiulo (39′ st Novello), D’Orazio; Rizzo Pinna; Mazzocchi (25′ st Cruz), Zilli (al 17′ st Artistico). In panchina. Baldi, Cimino, Fumagalli, Ricciardi, Vettorel, Venturi, Novello, Kourfalidis, Contiero. All.: Alvini.
ARBITRO: Tremolada di Monza
MARCATORI: 18′ pt Mazzocchi (C), 45′ pt Molina (C), 22′ st S. Davi (S)
NOTE: Espulsi: Al 15′ st Florenzi (C). Ammoniti. Kofler, Molina, Rover, Odogwu e Gori (S), Florenzi, D’Orazio e Artistico (C). Angoli. 10-3. Recupero: 3′ pt, 6′ st.

SÜDTIROL (3-5-2): Adamonis; Giorgini, Pietrangeli, Masiello; Molina, Pyyhtia, Kofler, Casiraghi, S. Davi; Merkaj, Odogwu. All. Bocchini (Castori squalificato)

COSENZA (3-4-1-2): Micai; Sgarbi, Hristov, Venturi; Cimino, Florenzi, Gargiulo, D’Orazio; Kouan; Artistico, Rizzo Pinna. All. Alvini