Cittadella | Triveneto Goal

Cittadella, Marchetti: “Anastasia era ambito, ho dovuto far presto. E le cessioni…”

Staff Trivenetogoal — Sat, 14 Jun 2025 08:40:30 +0000

«Anastasia? L’ho visto in azione parecchie volte, anche prima che approdasse al Trento: era un attaccante che mi piaceva già da prima, ha grande velocità ed è una punta che sa trovare la via del gol ma anche fare l’assist per i compagni di squadra. Non si tratta di una scommessa, non è un giovane, del resto in serie C c’è poco da scommettere: può darci una mano importante nel prossimo campionato. Ho dovuto fare presto, arrivare prima degli altri: non è mai facile trovare gli accordi, specie dopo che un calciatore è reduce da una buona stagione. Secondo me Anastasia andava preso, c’è stata la volontà da ambo le parte nel venirsi incontro, e bisogna sempre trovare un compromesso quando si portano avanti queste operazioni: sono contento perché ho piazzato il primo tassello, un buon colpo, è un ragazzo che sa abbinare bene la tecnica alla velocità e ha la gamba giusta per la categoria. Dovrò dare via più di qualcuno e non sarà un lavoro tanto facile»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

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MERCATO CITTADELLA, TUTTO CONFERMATO: UFFICIALE L’ARRIVO DI ANASTASIA!

Dimitri Canello — Fri, 13 Jun 2025 15:39:08 +0000

Tutto confermato: “L’A.S. Cittadella comunica l’acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni sportive di EMANUELE ANASTASIA. Attaccante classe 1996 nato a Voghera, debutta tra i professionisti con il Pavia nella stagione 2015. Nelle ultime due stagioni protagonista a Trento con 15 reti all’attivo, nove nell’ultimo campionato, chiuso col raggiungimento dei playoff. A Emanuele il nostro benvenuto in granata e un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato con i nostri colori”.

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Cittadella, Carissoni: “Abbiamo sbagliato tanto, soprattutto negli scontri diretti”

Staff Trivenetogoal — Fri, 13 Jun 2025 08:00:11 +0000

«Abbiamo sbagliato tanto, soprattutto negli scontri diretti: una nostra vittoria avrebbe potuto fare la differenza, perché i punti che guadagni tu li perde la concorrente di classifica, ma non c’è stato un episodio che ha dato la svolta in senso negativo. Questa è la mia prima retrocessione in carriera, per questo fa male: c’è un fortissimo dispiacere per la piazza di Cittadella, che scende in C dopo tanti anni, e per come è andato il campionato c’è molto rammarico perché si poteva fare meglio visto che le occasioni c’erano. Il mio futuro? Il Cittadella deve pianificare la stagione, non si conosce ancora il nome dell’allenatore e con il direttore non ho ancora parlato: vedremo cosa succederà. Il prossimo campionato di C lo immagino come quello appena passato, almeno nel girone A, con due o tre squadre forti che punteranno alla promozione e poi ci saranno le solite sorprese»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Lorenzo Carissoni, jolly difensivo del Cittadella.

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Cittadella, si torna ancora in ritiro a Lavarone: gli aggiornamenti

Staff Trivenetogoal — Thu, 12 Jun 2025 08:47:01 +0000

Il Cittadella come da tradizione sarà a LAVARONE (1.174 m s.l.m.) per il ritiro pre-campionato 2025/26.
Allenamenti a partire da domenica 20 luglio fino a domenica 3 agosto, giorno della discesa, a seguire anche tutte le formazioni giovanili.

In località Bertoldi la squadra si allenerà presso i campi sportivi comunali. Un ringraziamento al Presidente della Polisportiva Alpe Cimbra Ivan Pergher, all’ APT Alpe Cimbra, al Sindaco di Lavarone Claudio Stenghele, all’ex Sindaco Mauro Lanzinieal lavoro del responsabile degli impianti sportivi Gianni Bianchini.

L’Hotel “Caminetto Mountain Resort” sarà la casa granata dell’ A.S. Cittadella per tutta la durata del ritiro.

90 Km la distanza che separa Cittadella da Lavarone, 1 h e 30′ circa il tempo per raggiungere il comune trentino.

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Cittadella, duro comunicato della Casertana: “Iori è il nostro allenatore”

Staff Trivenetogoal — Wed, 11 Jun 2025 08:40:18 +0000

“In considerazione del continuo rincorrersi di notizie che sta tenendo banco negli ultimi giorni su diverse testate giornalistiche relativamente alla guida tecnica della prima squadra rossoblu, la Casertana FC ritiene necessario intervenire e smentire quanto letto. Ad oggi la guida tecnica della prima squadra è affidata al sig. Manuel Iori, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno 2026. Pertanto ogni altro tipo di dinamica e supposizione su possibili nuove guide tecniche per la stagione 2025/26 si discosta da quello che è l’attuale stato delle cose”: questo il comunicato pubblicato sul sito della Casertana in relazione alle voci che vorrebbero Manuel Iori sulla panchina del Cittadella il prossimo anno.

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Mercato Cittadella, sorpasso sulla Feralpisalò per Anastasia: gli aggiornamenti

Dimitri Canello — Tue, 10 Jun 2025 09:16:22 +0000

Trivenetogoal news: colpo di scena nella trattativa fra la Feralpisalò ed Emanuele Anastasia. Si è inserito prepotentemente il Cittadella, che adesso è a un passo dalla chiusura. Sì attendo ulteriori novità per capire se si arriverà alla fumata bianca

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Cittadella, D’Agostino (presidente Casertana): “Iori? Va via, vuole avvicinarsi a casa…”

Staff Trivenetogoal — Fri, 06 Jun 2025 08:40:30 +0000

“Sono giorni importanti per il futuro della guida tecnica del Cittadella, al momento vacante. Il nome cerchiato sul taccuino della dirigenza granata, che ricerca il condottiero con cui ripartire dalla C, è quello di Manuel Iori. Leggenda e bandiera del Citta da calciatore, attualmente è sotto contratto come allenatore della Casertana fino al 2026. Nelle scorse ore ha parlato Giuseppe D’Agostino, presidente della Casertana. Il patron del club campano è intervenuto in diretta a Radio Caserta Tv, durante la trasmissione ‘Alè Casertana’. E alla domanda sul tecnico, ha risposto così: «Iori? Credo che vada via. Penso si voglia avvicinare a casa»”: questo l’incipit dell’articolo sul Cittadella apparso oggi sulle colonne del “Corriere del Veneto”.

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Padova, il cordoglio del club per la morte di Giancarlo Pavin: la nota

Staff Trivenetogoal — Mon, 02 Jun 2025 08:59:04 +0000

Il Calcio Padova, dal Presidente Francesco Peghin, all’ad Alessandra Bianchi, tutto il consiglio di amministrazione e società biancoscudata, si unisce al lutto di familiari, colleghi, amici e tifosi per la scomparsa di Giancarlo Pavin, vice presidente dell’AS Cittadella a cui va la nostra più sentita vicinanza.

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Cittadella, Gabrielli ricorda Pavin: “Sognava di vedere il Citta in A. Ora con mio padre…”

Staff Trivenetogoal — Mon, 02 Jun 2025 08:00:53 +0000

«Sono stato a casa sua nel pomeriggio (ieri, ndr): la notizia mi ha profondamente scosso, io così come l’intera mia famiglia. Sono il primo a dire quanto è stato importante per noi Giancarlo Pavin, e lo è tutt’ora la sua figura: il grande entusiasmo faceva parte del suo carattere, voleva ripartire subito per riportare quanto prima il Cittadella ai livelli che merita. A dire il vero, covava il desiderio di vedere il Cittadella in Serie A prima di morire, purtroppo non siamo riusciti nell’intento. Ma ci proveremo, in futuro: se mai dovesse capitare, la promozione nella massima serie la dedicheremmo a lui e a mio papà Angelo. Adesso si ritroveranno insieme dopo tanti anni, chissà che dall’alto possano intercedere per tutti noi»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Andrea Gabrielli, presidente del Cittadella.

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Cittadella, scompare il vicepresidente Giancarlo Pavin: aveva 83 anni

Staff Trivenetogoal — Sun, 01 Jun 2025 20:16:43 +0000

Giancarlo Pavin è stato una figura cardine nella storia dell’Associazione Sportiva Cittadella e un protagonista instancabile dello sport veneto. Nato nel 1942, è scomparso all’età di 83 anni, lasciando un’eredità fatta di passione, dedizione e visione imprenditoriale. Lo ha trovato morto nel pomeriggio la domestica, che ha provato inutilmente a rianimarlo. I soccorsi sopraggiunti non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Pavin è stato tra i fondatori del Cittadella nel 1973, contribuendo alla fusione tra le due squadre locali, l’Olympia e la Cittadellese, per dare vita a una nuova realtà calcistica capace di unire la città e puntare in alto. In un’intervista del 2013, ricordava le rivalità tra le due formazioni e l’importanza di superarle per costruire qualcosa di più grande. Nel corso degli anni, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della società, affiancando il presidente Andrea Gabrielli e il direttore generale Stefano Marchetti. Sotto la sua guida, il Cittadella è diventato un modello di gestione virtuosa, capace di raggiungere la Serie B e di mantenersi competitivo senza mai rinunciare alla sostenibilità economica. Oltre al calcio, Pavin era noto per il suo impegno nel mondo imprenditoriale e per la sua passione per il ciclismo. Nel 2022, in occasione del suo 80° compleanno, è stato celebrato dalla Federciclismo Veneto per i suoi 65 anni di dedizione allo sport a 360 gradi, ricevendo in dono una maglia del Team Colpack Ballan, gesto che lo ha profondamente emozionato.Fino agli ultimi anni della sua vita, Pavin ha continuato a lavorare per il bene del Cittadella. Nel maggio 2025, dopo la retrocessione della squadra in Serie C, ha dichiarato: “Dopo tanti anni di B può capitare una stagione storta. Il Cittadella ha una sua precisa identità e modo di programmare, con grande attenzione per tenere i bilanci in saldo positivo: se ci fossimo salvati sarebbe stato meglio, ma la retrocessione non deve essere un dramma. Adesso abbiamo l’ambizione di tornare in B prima possibile” . La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo dello sport veneto e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.

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Michele Serena fa le carte alle squadre venete: “Un anno sull’ottovolante, tra alti e bassi”

Staff Trivenetogoal — Sat, 31 May 2025 08:00:25 +0000

«Un anno sull’ottovolante, tanti alti e bassi: a qualcuno è andata bene, come al Padova, alla Dolomiti Bellunesi e al Verona, mentre a qualcun altro è andata male come al Venezia, al Cittadella e al Vicenza. Ma vedo un movimento vivo, con segni di discontinuità importanti rispetto al passato. Retrocessione giusta per il Venezia? Per quello che è stato il percorso dell’anno direi di sì: lo dico con dispiacere, ma non vincendo in trasferta è difficile pensare di salvarsi. Il Verona cosa farà? Si è salvato con Zanetti in panchina e spero che vadano avanti con lui, lo merita. Sogliano ha dimostrato di aver lavorato benissimo, la nuova proprietà dovrà prendere decisioni rapide e chiare. Promozione meritata per il Padova? Ha fatto una stagione stratosferica sotto tutti i punti di vista: credevo che, dopo aver subito il sorpasso del Vicenza, avrebbero accusato il colpo, invece sono stati bravissimi. Prospettive per il prossimo campionato? Le vedo buone: credo che Oughourlian abbia tutti i mezzi per fare un campionato di alto livello. Spero che possa portare più in alto possibile il Padova: conosco la piazza, ci ho allenato, è davvero una realtà che merita altri campionati rispetto alla C. La retrocessione del Cittadella? Un colpo al cuore, ma sapranno risalire. Cosa manca a Vicenza per centrare certi risultati? Quest’anno hanno trovato un super Padova e purtroppo nei playoff sono usciti in semifinale: non so cosa vorrà fare Rosso, le potenzialità ci sono ma forse bisogna trovare le persone giuste. La promozione in C della Dolomiti Bellunesi? Mi fa veramente piacere per Nicola Zanini»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Michele Serena.

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Cittadella, Marchetti: “La retrocessione fa ancora male. Bisognerà ripartire…”

Staff Trivenetogoal — Thu, 29 May 2025 08:40:46 +0000

«Devo ancora superare la delusione del campionato. La retrocessione ce l’ho dentro, fa ancora male, bisogna che passi, poi mi metterò al lavoro. Sto ragionando nella mia testa, e da un momento all’altro bisognerà poi ripartire»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Stefano Marchetti, direttore generale del Cittadella.

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Cittadella, Vita: “La retrocessione? Una ferita che non so se si rimarginerà. Io voglio restare…”

Staff Trivenetogoal — Mon, 26 May 2025 08:40:48 +0000

«Non è passata l’amarezza, è normale che ci sia delusione per com’è andata a finire: purtroppo indietro non si può più tornare, adesso è il momento di buttarsi alle spalle la stagione e guardare avanti. È stata una stagione complicata e davvero dura a livello emotivo: mentalmente siamo sempre stati con l’acqua alla gola, e non è facile giocare in questo stato. È finita male ed è rimasta una ferita che non so se si rimarginerà. Nonostante tutto ho sempre creduto nella salvezza del Cittadella, ma la differenza in negativo l’hanno fatta gli scontri diretti: sarebbe bastato pareggiarne due o tre, oppure fare una vittoria in più e magari ci saremmo salvati. Sappiamo di avere sbagliato in diverse occasioni, ma siamo rimasti in ballo fino alla fine in compagnia di squadre dal grande blasone. Abbiamo faticato nel trovare la via della rete, e purtroppo abbiamo incassato troppi gol: basti pensare che in tre partite con Sassuolo, Spezia e Südtirol ne abbiamo presi sedici, eppure siamo riusciti a collezionare anche ben tredici “clean sheet”. Cosa farò l’anno prossimo? Sono sotto contratto, non ho la priorità della categoria, l’importante è che ci sia la volontà da parte di entrambi di continuare insieme: per me, zero problemi. Cittadella è diventata la mia seconda casa, e la mia famiglia vive qui: per me questa realtà va oltre il semplice rapporto di lavoro, è una questione di affetto. Bisogna avere la capacità di gettarsi alle spalle quanto è successo e ripartire da zero, come se fossimo ancora in B. So che sarà difficile, a parole siamo tutti bravi ma poi si deve avere tanta forza in campo: vincere in C non è facile, non si deve dare per scontato il successo al primo anno, ma noi ci proveremo. Io non ho mai vinto un campionato in carriera, spero che sia la volta buona»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Alessio Vita, capitano del Cittadella.

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Cittadella, Pavin: “Programmiamo di tornare in B nel giro di tre anni”

Staff Trivenetogoal — Mon, 19 May 2025 08:00:22 +0000

«Dopo tanti anni di B può capitare una stagione storta. Il Cittadella ha una sua precisa identità e modo di programmare, con grande attenzione per tenere i bilanci in saldo positivo: se ci fossimo salvati sarebbe stato meglio, ma la retrocessione non deve essere un dramma. Adesso abbiamo l’ambizione di tornare in B prima possibile. In C ci sono tante grosse realtà ma faremo tutto il possibile per risalire quanto prima: programmiamo nel giro di tre anni di tornare in B. Il presidente è d’accordo, cosi come il nostro direttore Marchetti: contiamo di risalire quanto prima. Avevo la sensazione che il campionato potesse finire bene: ero convinto della bontà dell’organico, magari non da salvezza sicura al cento per cento ma che avesse tutte le carte in regola per riuscirvi. Il nostro problema più grosso è stato il rendimento in casa nel 2025: prima della vittoria sul Bari avevamo raccolto soltanto un punto nell’anno nuovo. Non si spiega questo rendimento deficitario, anche il pubblico è sempre stato presente e vicino alla squadra. A meno che non sia lui stesso a rinunciare, cosa che non credo, il Cittadella continuerà con Marchetti: ha talmente tanti meriti in questa società che per noi è l’uomo forte, è un dirigente bravo e preparato»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Giancarlo Pavin, vicepresidente del Cittadella.

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Cittadella-Salernitana, Dal Canto: “Il rimpianto è quello di aver deluso la famiglia Gabrielli e i tifosi: ma non siamo retrocessi oggi”

Dimitri Canello — Tue, 13 May 2025 21:42:02 +0000

Queste le dichiarazioni di Alessandro Dal Canto dopo Cittadella-Salernitana: “Non sono venuto per scagionare me stesso, anzi il contrario. Non è che ho bevuto, Diaw era disponibile ieri dopo la rifinitura senza farla, Pandolfi si trascina un problema, avevo soltanto Rabbi. Non credo che la squadra sia retrocessa oggi. Il mio contratto scade a fine stagione, per questo dico che il mio percorso finisce qui. Non sono qui per scaricare la colpa sui giocatori. E’ la stagione che è stata difficile, c’è stato un cambio di allenatore, c’è stata una difficoltà di prestazioni, nonostante tutto abbiamo fatto un punto in quattro scontri diretti, sarebbe bastata una vittoria in più per agganciare la possibilità di salvarci. La Salernitana ha dimostrato che oggi non è stato uno scontro diretto., ha fatto molto meglio di noi. Il rimpianto è quello di aver deluso la famiglia Gabrielli e i tifosi. Non ho ricambiato la fiducia che ho avuto. Manca un leader? Può essere una delle cose mancanti, magari c’è qualcuno più propenso a parlare, altri meno. Sono state tante le cose in cui siamo mancati. Non c’è stata una partita in cui ho pensato di potercela fare, anche dopo il trittico di vittorie attorno a Capodanno. La squadra non è mai stata scintillante, giocavamo con il 3-5-1-1, ma poi siamo ripiombati in una serie negativa. Abbiamo preso una batosta eclatante con il Südtirol, da quel momento purtroppo non siamo riusciti a risollevarci”

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Cittadella-Salernitana, Marino: “Oggi siamo stati superiori: ci siamo guadagnati questi playout, dobbiamo sfruttare l’occasione”

Dimitri Canello — Tue, 13 May 2025 21:28:48 +0000

“Oggi siamo stati superiori al Cittadella. L’unica partita che abbiamo sbagliato da quando sono arrivato è quella con la Sampdoria. Oggi ero sereno e mi aspettavo una reazione di questo tipo. Abbiamo gestito palla e concesso davvero poco al Cittadella. Ci siamo guadagnati questi playout, adesso dobbiamo sfruttare questa chance e vincerli, altrimenti sarà tutto inutile. Adesso dobbiamo lavorare perché bisogna fare il massimo”

Queste le dichiarazioni di Pasquale Marino dopo Cittadella-Salernitana

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Cittadella-Salernitana, Gabrielli: “Questo club non si ferma e non finisce oggi: ripartiremo”

Dimitri Canello — Tue, 13 May 2025 21:19:01 +0000

“Investire più soldi? Non avrei tanta voglia di fare l’analisi degli errori fatti, perché sono stati tanti. E’ stato un campionato storto nato male fin dall’inizio. 17 anni di Serie B su 18 sono tanti, può capitare di retrocedere. Dobbiamo fare mea culpa per tutti gli errori fatti, sappiamo che in C è tutta un’altra storia. Dobbiamo essere pronti ad avere la carica giusta. Con Marchetti faremo i nostri ragionamenti. Il Cittadella non si ferma e non finisce oggi, ripartiremo. Il prossimo la Serie B dovrà fare senza di noi, che eravamo fra i veterani. Faremo il possibile per cercare di ripartire e dare soddisfazione di nuovo ai nostri tifosi”

Queste le dichiarazioni di Andrea Gabrielli dopo Cittadella-Salernitana

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Cittadella-Salernitana, Marchetti: “Mi prendo le mie responsabilità, io ho scelto e ho scelto male”

Dimitri Canello — Tue, 13 May 2025 20:56:41 +0000

“Era un campionato molto più facile degli altri anni per come la vedo io, nonostante tutte le cazzate e gli errori che abbiamo fatto sarebbe bastato pochissimo per salvarsi. Se il Cittadella avesse fatto il Cittadella si sarebbe salvato sicuramente, non dico facilmente, ma sicuramente avrebbe potuto raggiungere la salvezza. E’ un campionato iniziato male e finito peggio. La squadra potenzialmente era più forte degli altri anni, vedendo la situazione sono stati presi giocatori sulla carta meno scommesse degli altri anni. Okwonkwo e Diaw li conosciamo benissimo, ci sono state scelte che ho sbagliato come Diaw, che non c’è mai stato, Okwonkwo ha fatto quello che poteva. Entrambi ci hanno dato poco o nulla, Diaw ci ha dato niente perché non ha mai giocato. Mi prendo tutte le responsabilità, io ho scelto e ho scelto male. E’ giusto che retrocediamo. Dal Canto? E’ finito il campionato da un minuto, non sto qui a pensare a Dal Canto o a Marchetti, penso al Cittadella che torna dopo tanti anni in Serie C. Per me è una delusione devastante”

Queste le dichiarazioni di Stefano Marchetti dopo Cittadella-Salernitana

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CITTADELLA-SALERNITANA 0-2, DAL CANTO CROLLA IN CASA E I GRANATA RETROCEDONO IN SERIE C

Dimitri Canello — Tue, 13 May 2025 20:28:04 +0000

CITTADELLA (Padova) – Il Cittadella saluta la Serie B dopo 18 stagioni (interrotte solo da un breve passaggio in Serie C), al termine di un’annata difficile e conclusa nel peggiore dei modi. Al Tombolato, davanti a circa 7mila spettatori, i granata crollano 2-0 contro una Salernitana che va ai playout e retrocedono aritmeticamente in terza serie. Sfuma così il possibile derby con il Padova nella prossima stagione. La squadra di Dal Canto parte con il 4-3-2-1 già visto contro il Bari, lasciando in panchina le due punte, mentre la Salernitana, ormai priva di pressioni, tiene a riposo diversi titolari, incluso Verde. Dopo un tentativo murato da Capradossi su Tongya, gli ospiti passano in vantaggio all’11’: punizione perfetta di Hrustic che sorprende Kastrati e zittisce il pubblico di casa. Il Cittadella accusa il colpo e fatica a reagire. Le uniche proteste arrivano per due episodi in area — un tocco di mano e un fallo su Rabbi — ma Pairetto lascia correre e il VAR non interviene. La tensione in panchina esplode e il vice allenatore Roberto Musso viene espulso per proteste. Poco prima dell’intervallo, Tongya si divora il possibile raddoppio a tu per tu con Kastrati. Nella ripresa i padroni di casa provano a reagire con Pandolfi, ma è ancora la Salernitana ad avere le migliori occasioni. Ghiglione sfiora il gol del ko su assist di Simy. Al 28’, Okwonkwo spaventa la retroguardia ospite con un tiro deviato in angolo, ma due minuti dopo è proprio Simy a chiudere i conti: l’attaccante approfitta di un errore di Pandolfi e, complice una deviazione, firma il 2-0. Dal Canto gioca la carta Diaw nel disperato tentativo di riaprire la partita, ma è tutto inutile: il Cittadella non trova il gol e rischia più volte di subire il terzo. Il fischio finale sancisce la fine di un ciclo, con una retrocessione amara che chiude una stagione da dimenticare. Retrocede anche la Sampdoria, mentre ai playout la Salernitana se la vedrà col Frosinone. Il Brescia, infine, è salvo

CITTADELLA-SALERNITANA 0-2

Marcatori: 12′ pt Hrustic, 30′ st Simy.

Cittadella (4-3-2-1): Kastrati; Salvi (11′ st Okwonkwo), Capradossi, Angeli, Carissoni; Tronchin (23′ st Vita), Pavan, Amatucci (32′ st Diaw); Palmieri, Tessiore; Rabbi (1′ st Pandolfi). A disp: Cardinali, Maniero, Masciangelo, Matino, Piccinini, Salvi, Casolari, D’Alessio, Desogus, Sanogo, Voltan. All: Dal Canto

Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Amatucci, Hrustic, Corazza; Tongya, Caligara (22′ st Soriano); S.Nwankwo (32′ st Cerri). A disp: Corriere, Sepe, Bronn, Gentile, Guasone, Jaroszynski, Njoh, Girelli, Reine-Adelaide, Tello, Raimondo, Verde. All: Marino

Arbitro: Pairetto di Nichelino (Prenna/Vecchi). IV uomo: Maccorin. VAR: Paterna (Fourneau)

Ammoniti: Amatucci (C), Christensen (S). Espulsi: Musso (Viceallenatore Citt.). Corner: 5-1. Recupero: 2′ pt, 4′ st. Spettatori: 7.143

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Cittadella-Salernitana, le probabili formazioni

Staff Trivenetogoal — Tue, 13 May 2025 08:00:24 +0000

Le probabili formazioni di Cittadella-Salernitana (ore 20.30)

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Carissoni, Capradossi, Angeli, Masciangelo; Amatucci, Pavan, Tronchin; Vita; Okwonkwo, Rabbi. All. Dal Canto

SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochosvili; Ghiglione, Hrustic, Amatucci, Corazza; Verde, Soriano; Cerri. All. Marino

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