FCD Conegliano 1907 comunica l’ingaggio di Alessandro Piu, attaccante classe 1996 proveniente dal Sestri Levante.

Benvenuto, Alessandro!

ForzaConegliano

Dopo giorni di incertezze, il presidente ha voluto chiarire la situazione in casa granata: “Sono molto dispiaciuto per la scelta di mister René Lobello, ma è dovuta a motivi familiari gravi. Di conseguenza è partito anche il preparatore atletico Bernard Ginès.”

Nessuna crisi, dunque, né spogliatoio diviso. Calligaris ribadisce che il gruppo è unito, e che – a parte l’attaccante Khiari, trasferitosi in Liguria – nessun altro giocatore lascerà la squadra. “Anzi, ci sono nuovi giocatori interessati a venire in prova: il nome del Portogruaro continua ad attrarre rispetto.”

La guida tecnica è affidata a Massimiliano Moras, a cui il presidente conferma piena fiducia: “Non ci siamo mai fermati. Stiamo solo sistemando alcune cose operative e organizzative, com’è normale in un progetto ambizioso.”

Alla domanda se sarà presente domenica al Mecchia contro il Conegliano, Calligaris ha risposto senza esitazioni: “Sì, certo.”

Una risposta breve ma significativa, segno di vicinanza alla squadra e ai tifosi.

Momento turbolento per il Portogruaro Calcio. Dopo un avvio difficile in Serie D, con appena quattro punti raccolti, il tecnico René Lobello e il preparatore atletico Bernard Gines hanno rassegnato le dimissioni per motivi personali.

La crisi societaria si aggrava: il presidente Caligaris, il direttore sportivo Milosevic e l’azionista di maggioranza Pedretti sono all’estero per motivi personali e di salute, lasciando il segretario Silvano Testani a gestire la situazione.

In attesa del loro rientro nel weekend, la squadra è stata temporaneamente affidata al viceallenatore Massimiliano Moras, che potrebbe restare in panchina anche contro il Conegliano. I tifosi, intanto, annunciano una contestazione pacifica per domenica, mentre il futuro del club resta incerto.

Situazione di Allan Khiari, Alla domanda sull’uscita del giocatore dalla rosa, Lobello non entra nei dettagli ma dà una risposta diplomatica: “Abbiamo un gruppo e una squadra da definire, composto da 20 giocatori, utilizzo tutti i giocatori che ho a disposizione.”

L’atteggiamento della squadra è stato importante; poi, nel secondo tempo, abbiamo gestito la palla e fatto le cose come si dovevano fare. L’obiettivo è sempre quello di andare forte. Sul 3-0 abbiamo amministrato, anche per un normale calo dopo tre partite ravvicinate e con il risultato ormai acquisito.

Dedico la nomina di miglior in campo ai miei figli, che sono a casa con la febbre, e al nostro Ricky Maset, che ha preso una brutta botta in allenamento. Da parte mia e di tutta la squadra, questa vittoria è dedicata a lui.”

“Maset è stato solo l’ultimo di una serie di episodi sfortunati, ma oggi siamo stati bravi a reagire e a fare una grande prestazione. Dedichiamo questa vittoria a Ricky, che ieri in allenamento ha preso una brutta botta.”

“Ci sono ancora tante cose da sistemare, ma io ho le idee chiare su dove intervenire. Tutti i giocatori che la società mi ha messo a disposizione sono prime linee, e questo mi rende molto contento. Dopo la sconfitta con il Cjarlins, dove eravamo un po’ rimaneggiati, oggi siamo riusciti a reagire nel modo giusto.”

“Sono anche felice che oggi fosse presente il presidente, è venuto a parlare alla squadra e la sua vicinanza ci dà sempre energia e una spinta in più.”

Stadio Baracca in festa: Mestre domina e travolge il Portogruaro

Giornata di grande calcio oggi al “Baracca” di Mestre, dove la formazione arancionera ha regalato spettacolo davanti al proprio pubblico. Il punteggio parla chiaro: Mestre 3 – Portogruaro 0, con i padroni di casa in totale controllo del match fin dai primi minuti.
Il Mestre ha imposto il proprio gioco con ritmo, intensità e qualità, dimostrando superiorità in ogni zona del campo. Le trame offensive degli uomini di Perticone hanno messo in seria difficoltà un Portogruaro apparso in giornata no: mai realmente pericoloso, spesso costretto sulla difensiva e incapace di reagire al dominio tecnico e tattico degli arancioneri.
Sugli spalti entusiasmo alle stelle: il pubblico di casa ha accompagnato la squadra verso una vittoria netta e meritata, frutto di una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista.

Parte forte il Mestre e al 5’ un errore difensivo del portiere granata porta all’assegnazione di un calcio di rigore, che Bangal Faisal Abdul trasforma con freddezza.
Al 16’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Zanella colpisce di testa indisturbato e firma il raddoppio.
Al 22’ altra grande occasione per il Mestre: Kola serve in area Marcandella, completamente smarcato, ma il portiere compie un ottimo intervento e respinge la splendida conclusione dell’attaccante.
Al 24’ il Portogruaro è costretto a cambiare portiere e, un minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Mestre sfiora il terzo gol con Soprano, che colpisce di testa, ma il neoentrato si fa subito trovare pronto con un’ottima parata.
Al 30’ con un tiro da fuori area Marcandella porta il punteggio sul 3-0.
Al 39’ viene annullata per fuorigioco una rete al Mestre, ancora con Bangal Faisal protagonista.

Nel secondo tempo i ritmi calano, e il Mestre gestisce il risultato in pieno controllo fino al triplice fischio.

Con il risultato ormai in cassaforte, il Mestre ha abbassato i ritmi, limitandosi a gestire il possesso e a controllare ogni tentativo, piuttosto sterile, del Portogruaro. Gli arancioneri hanno mantenuto ordine e compattezza, mostrando maturità e consapevolezza dei propri mezzi, senza mai rischiare nulla.
La gara è così scivolata via senza ulteriori emozioni, fino al triplice fischio che ha sancito una vittoria netta e meritata per la formazione di Perticone, applaudita dal pubblico del “Baracca”.

TABELLINO

MESTRE – PORTOGRUARO 3-0

Marcatori: 6’ Bangla Faisal (rig.), 16’ Zanella, 30’ Marcandella,

Mestre (3-4-1-2): Maffi; Avdullari (45’st Barcella), Soprano (37’st Iotti), Zanella; D.Kola (40’st Morandi), Romano, Buratto, Lattuchella; Marcandella (22’st Rabbas); Posocco (32’st Chiozza), Bangal. Allenatore: Perticone

A disposizione: Fresia, Barcella, Lagomarsino, Kola, Donato.

Portogruaro (3-5-2): Saccon (24’pt Yambre), Broglia, Ermacora (32’st Scialino), Dobrovoljc; Drago, Pirioua, Bakhouch, Ferchiri, Baricchio (40’st Sognon); Dama (16’st Ferreirinha), Cascio (22’st Bortolussi). Allenatore: Lobello

A disposizione: Pavan, Vit, Scialino, Marzinotto.

Arbitro: Belingheri (A.I.A. di Lecco)

Assistenti: Monelli (A.I.A. di Busto Arsizio) e Cantile (A.I.A. di Treviglio)

Ammoniti: 12’pt Bakhouch, 29’st Maffi,

Angoli: 4-1 / 4–3

Recupero: 3’pt – 4’st

Il tecnico toscano in carriera ha guidato club come Carrarese, Gubbio, Messina, Sambenedettese e Folgore Caratese tra le altre.

Beoni vanta una doppia esperienza in Serie A, dove ha svolto il ruolo di collaboratore tecnico nello staff di Maurizio Sarri al Napoli e alla Juventus.

Il Presidente Stefano Zarattini e tutta la società Luparense FC augurano un buon inizio di lavoro al nuovo allenatore.

La rete nella prima frazione di Gabrieli permette al Cjarlins Muzane di superare il Mestre e conquistare la quinta, consecutiva vittoria in campionato che permette alla squadra di mister Mauro Zironelli di restare a punteggio pieno in classifica. Cjarlins Muzane subito propositivo in avvio e dopo 9’ la prima occasione per spezzare l’equilibrio è firmata da Tardivo, ma il suo destro, servito da Marangon, si perde alto sopra la traversa, con il Mestre che poco dopo si fa vedere dalle parti di Bisetto con il tocco sotto misura di Soprano, per ricevere il corner di Marcandella, che toccato da un difensore del Cjarlins Muzane si alza sopra la traversa. Ci prova Posocco, in ripartenza, con il suo destro dal limite bloccato da Bisetto, e Cjarlins Muzane che al 25’ passa: Seno incorna il traversone di Maniero, costringendo Maffi a superarsi per deviare in calcio d’angolo, con la conseguente battuta di Marangon sulla quale irrompe, a centro area, Gabrieli per il tocco che vale il vantaggio. Cresce la squadra di casa, vicina al raddoppio al 34’ quando la sponda di Marangon permette a Maniero di calciare da dentro l’area, con palla alta sopra la traversa. Prima sortita offensiva della ripresa di marca Mestre, ma il sinistro di prima intenzione dal limite di Marcandella, per raccogliere la respinta di Bonetto, esce non lontano dal palo alla sinistra di Bisetto. Dentro Silenzi nel Cjarlins Muzane, pronto al 23’ per raccogliere il traversone dal fondo di Gaspardo, controllare dentro l’area, girarsi e calciare con Maffi attento nel bloccare, mentre dalla parte opposta il sinistro di Marcandella trova solo l’esterno della rete. Nel recupero la conclusione da fuori area di Maset è bloccata a terra da Bisetto, con il Cjarlins Muzane che, senza particolari ulteriori sofferenze, conquista i tre punti.

Ad Agovino un sincero ringraziamento da parte di tutta la società per l’impegno e la professionalità dimostrate alla guida della prima squadra rossoblù ed un in bocca al lupo per il futuro personale e professionale.

Ufficio stampa Luparense FC

UNION CLODIENSE-CJARLINS MUZANE 1-3
Marcatori: 20’’ Simeoni (CM), 12’st Raggio (UC), 15’st Maniero (CM), 25’st Gabrieli (CM)
UNION CLODIENSE (4-4-2): Minozzi; Gueli, Monza (23’st Bocalon), Bianchimano, Candido; Menghi (19’st Provenzano), Raggio (28’st Zorzi), Cocola (15’st De Grazia), Puccio; Farabegoli, Baldini (37’st Bello). All. Tedino

CJALINS MUZANE (5-3-2): Bisetto; Perez Blanco, Yabre (12’st Gaspardo), Dominici, Glamocanin (19’st Marangon), Camara (44’st Tardivo); Benomio (12’st Gabrieli), Bonetto, Maestrelli; Seno, Simeoni (12’st Maniero). All. Zironelli

Arbitro: Pasquetto Giacomo di Crema
1°:Assistente: Moscolari Leonardo (Bergamo)
2° Assistente Barlocco Marco (Legnano)

Ammoniti: 21’pt Yabre (CM), 41’pt Simeoni (CM), 18’st Menghi (UC), 38’st Seno (CM) 95’ st Maniero (CM)
Espulsi:
Recuperi: 0’ 6’

A firmare il successo è ancora una volta Manuel Brusco, già protagonista del primo gol “nazionale” del club domenica scorsa. Al 54’ l’attaccante si inventa un destro a rientrare dai venti metri che si insacca sotto l’incrocio, scatenando l’entusiasmo del pubblico meranese. Una prodezza che vale i primi tre punti e restituisce fiducia a tutto l’ambiente.

«È un risultato meritato – spiega un raggiante Toccoli a fine gara – i ragazzi hanno giocato con coraggio e determinazione, la squadra si è finalmente sbloccata. Ora vogliamo dare continuità».

Il tecnico ha puntato su un 3-4-3 offensivo, con Brusco sostenuto da Stecher e Polli nel tridente. In mezzo al campo prestazione di spessore per il giovane Samuel Villgrattner, capace di dettare tempi e ritmo, rivelandosi il vero motore della manovra.

IL DOPO DERBY. «Siamo certamente soddisfatti per come è andato – le parole di Mauro Zironelli –, ci ha lasciato molta soddisfazione per il fatto di aver ottenuta la terza vittoria in altrettante gare giocate. Oltre al gol abbiamo prodotto qualche altra occasione al cospetto di una squadra, il Brian Lignano, che sapevamo forte e che proprio così abbiamo trovato. Voglio rinnovare i complimenti alla squadra, conscio che non siamo ancora al 100% ma consapevoli che chiunque entra in campo sa dare il suo contributo alla pari di ogni suo compagno. Non lo so se sia un bene oppure un male tornare subito in campo, dobbiamo solo pensare a recuperare energie per provare a sfruttare nuovamente in maniera positiva il turno che andremo ad affrontare. Le prime tre partite lo sono state, quindi dobbiamo andare a Chioggia con la stessa consapevolezza, senza grossi stravolgimenti, ma con il solo pensiero di non fare conti: dopo tre partite non è proprio il caso di farli o di guardare la classifica, ma solo di scendere in campo con il giusto atteggiamento».

POSSIBILE TURN OVER. Parola, quest’ultima che non piace a mister Zironelli, certo di disporre di una rosa composta da giocatori equivalenti. «La partita con il Brian Lignano ha lasciato sicuramente qualche strascico dal punto di vista fisico – conclude – ma proprio perché sapevamo che il campionato sarebbe stato lungo e faticoso abbiamo costruito una rosa di giocatori importanti che si equivalgono. Tutti possono fare i titolari e anche chi è entrato a gara in corso l’ha dimostrato sostituendo nel migliore dei modi il compagno di cui ha preso il posto. Nella mia carriera ho sempre cambiato molto gli interpreti a disposizione, ho fiducia nelle persone prima che nei giocatori, ed è per questo che in sede di mercato con il presidente e il direttore abbiamo scelto uomini prima che calciatori. Parlare di turn-over non mi piace, perché è chiaro che qualche giocatore ha maggiore qualità rispetto ad altri, ma in questo momento tutti stanno dando le risposte che mi aspettavo, mettendo in campo tanto impegno. Chi ha fatto più minuti sa queste cose e magari toccherà proprio a lui, questa volta, subentrare bene come ha fatto chi lo ha sostituito nelle precedenti partite».

La partita

Match complicato dove le due squadre hanno fatto fatica a trovare spazio, e poche occasioni. Il Conegliano ha avuto una chance nitida per portarsi in vantaggio, ma a decidere la gara è stato un destro secco e preciso di Marcandella che ha trafitto il portiere avversario.

Determinante anche la prestazione dell’estremo difensore mestrino, bravo a mantenere la porta inviolata.

Le dichiarazioni

Soddisfatto a fine gara l’allenatore del Mestre, Romano Perticone:

“Conta poco chi parte dall’inizio e chi subentra. Oggi i meriti della vittoria sono anche di tutto il mio staff, che mi ha aiutato nelle scelte dei cambi. In partite come questa servono lucidità, sangue freddo e la capacità di leggere gli episodi.”

Il tecnico ha evidenziato i margini di miglioramento in fase difensiva, sottolineando però l’atteggiamento della squadra e l’importanza dell’apporto corale, compreso quello del pubblico.

Prossimi impegni

Con tre partite ravvicinate in calendario, Perticone ha ricordato il ruolo decisivo dei cinque cambi:

“Ora serve ricaricare le energie e prepararci al prossimo impegno: tutte le gare che verranno saranno importanti e ci sarà bisogno dell’apporto di tutti.”

Mercoledì il Mestre tornerà subito in campo contro l’ Este, per proseguire la striscia positiva intrapresa.

Tabellino

A.C. Mestre – F.C.D. Conegliano 1907 1-0

Rete: 38’ st Marcandella (M)

A.C. MESTRE: Maffi, Avdullari, Soprano, Romano, Bangal, Marcandella, Melchiori, Trovade, Corti, Maset, Lagomarsino.

A disp.: Fresia, Buratto, Kola, Posocco, Zanella, Rabbas, Barcella, Morandi, Chiozza.

All.: Perticone.

F.C.D. CONEGLIANO 1907: Sperandio, Parise, Cazzin, Ndoj, Pignat, Peschiutta, Zago, Fagam, Colombi, Coin, Nicoloso.

A disp.: Veneran, Pramparo, Saramin, De Vido, Fyda, Landolfo, Guizzini, Piaser, Andolfatto.

All.: Pulzetti.

Arbitro: Scalvi (Lodi).

La rete nel primo tempo di Tardivo permette al Cjarlins Muzane di conquistare i tre punti nel derby casalingo con il Brian Lignano e ottenere, così, la terza vittoria in altrettante gare disputate in campionato. Bastano 36 secondi di gioco ai padroni di casa per confezionare l’immediata occasione per il vantaggio quando il colpo di testa dalla linea mediana del campo di Gabrieli permette a Silenzi di presentarsi tutto solo davanti a Biz, con il tentativo di pallonetto bloccato dall’estremo difensore ospite. Ancora attento Biz, poco dopo, per bloccare il destro a giro di Maniero e Cjarlins Muzane che al 26’ rompe l’equilibrio nel punteggio: il calcio di punizione di Marangon è respinto lateralmente da Biz con Maniero pronto ad avventarsi sul pallone per il traversone che Tardivo, a due passi dalla linea di porta, spinge in rete di testa. Reazione Brian Lignano affidata al doppio tentativo di Ibe: il primo, con il sinistro dal limite è bloccato a terra da Basso, il secondo, in diagonale, è messo in angolo dallo stesso Basso. Ripresa aperta dal sinistro, potente ma centrale di Anzolin che Biz blocca, mentre al 18’ spetta a Maniero provarci, servito per vie orizzontali da Camara, con il suo destro radente che esce di poco. Ci prova Bearzotti, ma il suo destro da fuori è alto, con il Cjarlins Muzane che al 26’ va vicinissimo al raddoppio: Camara evita Variola e calcia da appena dentro l’area di rigore, con palla respinta dal palo. Tentativo di assalto Brian Lignano e al 41’ è caparbio Ibe nel difendere palla al limite dell’area di rigore prima di scaricare il potente sinistro che esce non lontano dall’incrocio dei pali: non succede altro, il Cjarlins Muzane conquista i tre punti e fa suo il derby.

I risultati della 2ª giornata del campionato di Serie D girone C

Sabato 13 settembre

Brian Lignano Calcio – Campodarsego 1-3

Unione La Rocca Altavilla – Este 2-2

Domenica 14 settembre

Cjarlins Muzane – Calvi Noale 3-2

Legnago Salus – Adriese 0-0

Maia Alta Obermais – Mestre 0-1

San Luigi Calcio – Conegliano 1907 2-0

Treviso – Vigasio 2-1

Union Clodiense – Bassano 2-0

Luparense – Portogruaro 0-0

Approfondimenti sulle partite

F.C. Obermais – Mestre 0-1
Prima trasferta positiva per i ragazzi di Perticone, che tornano da Merano con i tre punti. Decisiva la rete di Lorenzo Melchiori al 2’ della ripresa, che regala al Mestre il successo esterno.

Union Clodiense – Bassano 2-0
Al Ballarin l’Union Clodiense trova la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico. Una doppietta di De Grazia allo scadere della prima frazione di gioco decide il match e permette ai granata di iniziare al meglio la stagione.

Cjarlins Muzane – Calvi Noale 3-2
Partita ricca di emozioni: il Cjarlins va due volte in vantaggio e due volte viene raggiunto, ma al 93’ arriva il gol decisivo di Silenzi, che fa esplodere i tifosi di casa e consegna i tre punti ai friulani.

Treviso – Vigasio 2-1
Al Tenni i biancocelesti vincono con grande carattere. Nonostante l’espulsione di Rizzotto a fine primo tempo, il Treviso riesce a resistere e a vincere in dieci uomini. Con determinazione e grinta, la squadra di Gorini conquista una vittoria pesante davanti a un pubblico entusiasta.

Luparense – Portogruaro 0-0
Match equilibrato e senza reti. Le due squadre non riescono a sbloccare il risultato e si dividono la posta in palio.

Dopo il passo falso all’esordio di Coppa Veneto contro il Ceggia, lo Jesolo rialza subito la testa e trova i primi tre punti stagionali battendo 3-2 il Ponte Crepaldo all’“Antiche Mura”, campo scelto in via eccezionale per l’indisponibilità dello stadio “Picchi”.

Una partita intensa e ricca di emozioni, con i ragazzi di Paride Vianello protagonisti di una reazione di carattere contro un Ponte Crepaldo mai domo, che si presentava forte del successo all’esordio e con la chance di blindare già oggi il passaggio del turno.

La partita:
Lo Jesolo, sceso in campo in maglia bianca con alcune novità rispetto alla scorsa settimana (tra cui i rientri di Magrini e Furlan e il debutto del 2008 Carpenedo in mezzo al campo), parte con il piede giusto e passa in vantaggio grazie a Samuele Furlan, bravo a scattare sul filo del fuorigioco e a battere il portiere con freddezza.

Il Ponte Crepaldo però non si lascia intimidire e ribalta il risultato, portandosi avanti 2-1. La risposta nerazzurra non tarda ad arrivare: ancora Furlan, in gran giornata, realizza la sua personale doppietta con un gol di pregevole fattura. L’attaccante riceve palla su un taglio centrale, salta il diretto avversario e con il sinistro – non il suo piede preferito – piazza il pallone sul secondo palo per il 2-2 con cui si va al riposo.

Nella ripresa, il match resta equilibrato, ma a deciderlo è Ardit Gjini, che firma il 3-2 definitivo regalando a Jesolo una vittoria fondamentale.

Le parole dei protagonisti:

A fine gara Paride Vianello non nasconde la propria soddisfazione:
“I ragazzi oggi sono stati dei gran guerrieri e dei veri lottatori. Stiamo iniziando a vedere i primi movimenti giusti e soprattutto a fare gruppo. Abbiamo affrontato una squadra molto forte, con giocatori di livello, ma non siamo mai stati inferiori. Questa vittoria è la dimostrazione che stiamo crescendo.”

Il tecnico sottolinea anche l’importanza della reazione dopo lo svantaggio:
“Andare negli spogliatoi sul 2-2 è stato fondamentale per il morale. È un gruppo giovane, ogni errore può costare caro, ma ho visto umiltà e grande compattezza. Oggi nessuno va escluso dagli elogi.”

Protagonista assoluto della giornata, Samuele Furlan, autore di una doppietta, dedica i gol alla sua famiglia e alla squadra:
“Sono felicissimo per i gol e per i primi tre punti. Abbiamo reagito alla grande dopo essere andati sotto e dimostrato di avere qualità. Siamo giovani, ma se continuiamo così tra un mese o poco più potremo diventare una bella sorpresa del campionato.”