Serie A | Triveneto Goal

Serie A, multe per Venezia e Verona: le motivazioni

Staff Trivenetogoal — Tue, 29 Apr 2025 13:53:33 +0000

Arriva il comunicato del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato. Multe per Venezia e Hellas Verona

Ammenda di € 4.000,00: alla Soc. VENEZIA per avere suoi sostenitori, qualche istante prima dell’inizio della gara, lanciato quattro fumogeni sul terreno di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.

Ammenda di € 2.500,00: alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato numerosi contenitori cilindrici di plastica di piccole dimensioni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.

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Serie A, gli orari di Venezia-Fiorentina, Verona-Lecce e Udinese-Monza

Staff Trivenetogoal — Mon, 28 Apr 2025 16:24:12 +0000

SERIE A ENILIVE 2024/2025
ANTICIPI/POSTICIPI E PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA DELLE GARE 36ª GIORNATA
09/05/2025 Venerdì 20.45 Milan-Bologna DAZN/SKY
10/05/2025 Sabato 15.00 Como-Cagliari DAZN
10/05/2025 Sabato 18.00 Lazio-Juventus DAZN
10/05/2025 Sabato 20.45 Empoli-Parma DAZN/SKY
11/05/2025 Domenica 12.30 Udinese-Monza DAZN
11/05/2025 Domenica 15.00 Hellas Verona-Lecce DAZN
11/05/2025 Domenica 18.00 Torino-Inter DAZN/SKY
11/05/2025 Domenica 20.45 Napoli-Genoa DAZN
12/05/2025 Lunedì 18.30 Venezia-Fiorentina DAZN
12/05/2025 Lunedì 20.45 Atalanta-Roma DAZN

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Napoli-Torino 2-0, il Maradona esplode di gioia: doppio McTominay per lo scatto scudetto!

Giulio Pavan — Sun, 27 Apr 2025 20:46:23 +0000

Al Maradona il Napoli compie un passo fondamentale verso lo scudetto battendo il Torino 2-0. Gli azzurri dominano il match fin dalle prime battute, sbloccando la partita al 7’ con Scott McTominay, abile a deviare in rete un cross basso di Anguissa dopo una splendida azione sulla destra.

Il Torino prova a reagire, ma la squadra di Conte tiene il controllo del campo con autorità, alzando il pressing e costringendo gli uomini di Vanoli a errori in fase di impostazione. Dopo qualche tentativo velleitario degli ospiti, è ancora McTominay a colpire: al 41’ il centrocampista scozzese trova il raddoppio con un inserimento perfetto su assist di Politano, firmando così la sua doppietta personale.

Nel secondo tempo il Napoli gestisce il vantaggio con grande maturità. Nonostante qualche difficoltà fisica — Anguissa e Buongiorno sono costretti ad abbandonare il campo — gli azzurri non abbassano la guardia. Billing sfiora anche il tris colpendo una traversa al 61’, mentre il Torino fatica a costruire occasioni nitide.

Negli ultimi minuti Conte opera diversi cambi, inserendo forze fresche come Raspadori, Simeone e Gilmour. Il Napoli abbassa il ritmo, controlla senza affanni e chiude la pratica. Al triplice fischio esplode la festa: grazie a questo successo, il Napoli si porta a +3 sull’Inter, lanciando un segnale fortissimo nella corsa al titolo.

Il Maradona può sognare: lo scudetto è sempre più vicino.

foto: official Napoli

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Venezia-Milan, Ganz: “Auguro agli arancioneroverdi di salvarsi, ma domenica…”

Staff Trivenetogoal — Thu, 24 Apr 2025 10:00:11 +0000

«Venezia ha rappresentato una parte importante della mia carriera e segnai 8 gol in 17 partite, trovandomi a meraviglia nonostante la retrocessione, ma i tifosi arancioneroverdi mi dovranno scusare: io sono milanista e domenica tiferò per i rossoneri, auguro al Venezia di salvarsi facendo risultato nelle altre partite. Penso che sarà tutta un’altra partita rispetto all’andata, quando il Milan era sul 4-0 dopo neppure mezz’ora: il Venezia ha imparato la lezione e secondo me se la giocherà. È stato un peccato non aver vinto a Empoli, ho visto un ottimo Venezia che ha messo spesso in difficoltà l’avversario: era passato in vantaggio sul 2-1, sembrava che avesse la partita in pugno invece purtroppo ha subito gol in modo evitabile. Sicuramente ha un organico con alcune lacune, ma ha un’idea precisa di gioco che porta avanti in modo ammirevole: se è tornato in corsa per la salvezza, credo che Di Francesco abbia grandi meriti. Ha un calendario molto duro, ma spero che in un modo o nell’altro il destino gli restituisca quello che gli ha tolto: la salvezza se la meriterebbe proprio, perché ha creato un’identità di squadra dove ognuno sa sempre cosa fare»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Maurizio Ganz, doppio ex di Venezia e Milan.

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Venezia, “Il Gazzettino”: Niederauer resta presidente, entrano due nuovi consiglieri

Staff Trivenetogoal — Thu, 24 Apr 2025 09:20:08 +0000

“Niederauer lascia? Macché, raddoppia. E resta saldamente al vertice del Venezia come garante’ della multiproprietà made in Usa, spazzando in un colpo solo le voci che lo davano “dimissionato” (come avvenne per il predecessore Joe Tacopina) o pronto a uscire dal club, vendendo la sua quota azionaria. Invece, niente di tutto questo. Niederauer continuerà a far parte della governance del club con la carica di presidente, in rappresentanza del gruppo di proprietari americani, anche se in forma più defilata rispetto a prima. Nell’ultima riunione svoltasi lo scorso 18 marzo, il Consiglio d’amministrazione della VFCNewco2022, la società veicolo di diritto statunitense che detiene il 100% delle quote del club, lo ha infatti confermato alla presidenza fino alla scadenza già precedentemente fissata, cioè al 30 giugno 2026. Un chiaro segnale di fiducia nel suo operato da parte del gruppo di imprenditori che affiancano Niederauer nella proprietà, nonostante una stagione travagliata dal punto di vista sportivo, con la squadra ancora in piena lotta per evitare la retrocessione in serie B. […] Ma non è questa l’unica novità uscita dall’ultimo Cda. Nella stessa riunione, è stato infatti ufficializzato anche l’ingresso di due nuovi consiglieri: si tratta di Tancredi Vitale, 49 anni, responsabile dell’area corporate (Managing Director), e di Giorgio Francia 52 anni, direttore finanziario (Finance Director and General Manager Corporate), da poco entrati nell’organigramma societario, che affiancheranno nel Cda il Direttore generale Filippo Antonelli, riconfermato come consigliere con delega all’area sportiva. Resta fuori invece dal board Andrea Rogg, direttore operativo con delega al nuovo stadio, in passato già amministratore delegato ai tempi di Tacopina presidente”: questi alcuni stralci dell’articolo apparso oggi sulle colonne de “Il Gazzettino”.

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Il Triveneto in Serie A: il bilancio (positivo) di Udinese e Verona

Staff Trivenetogoal — Thu, 24 Apr 2025 07:26:43 +0000

Che sia per la salvezza o per qualche obiettivo più importante il campionato di Serie A non smette di appassionare e coinvolgere milioni di tifosi. E ci sono squadre che secondo le loro posizioni rendono questo sport ancora più emozionante. Come Udinese e Verona, che attraverso il loro percorso hanno saputo tenere su loro stessi puntati i riflettori della massima categoria italiana. Di solito si tende a guardare più facilmente la lotta ai vertici della classifica ma è altrettanto affascinante la bagarre tra le squadre che vogliono mantenere la categoria, come la squadra allenata da Paolo Zanetti, e chi cerca con le proprie armi di tentare l’impresa e provare, fin che può, a cercare un posto in Europa, come appunto i bianconeri allenati da Kosta Runjaic. Sono squadre che secondo i pronostici e le scommesse sugli incontri di Serie A stilate a inizio stagione avrebbero faticato molto in campionato. E nella prima metà del campionato è stato così. Poi le squadre sono uscite alla distanza dimostrando di essere più forti dei loro competitor, sviluppando buon calcio e portando a casa risultati importanti.

L’Udinese

Ad inizio stagione i friulani hanno dimostrato di potersi calare benissimo nella realtà del massimo campionato italiano. D’altronde la squadra allenata da Kosta Runjaic milita da anni in Serie A, viaggiando sempre a metà graduatoria, guardandosi bene dal navigare nelle cattive acque della zona retrocessione e, se le circostanze lo permettono, provando l’assalto anche ad un posto in Europa. Ma il campionato bianconero si è dimostrato altalenante, fatto di buoni periodi con risultati positivi, a serie negative che hanno fatto temere il peggio. Il campionato si è aperto infatti con un pareggio e quattro vittorie di fila ma poi dalla fine di settembre alla prima metà di dicembre la squadra ha incassato ben 7 sconfitte in 11 gare, cogliendo però vittorie importanti contro Lecce, Cagliari e Monza. Una serie che ha portato l’Udinese proprio a ridosso delle ultime posizioni. Le cose sono cambiate dal turno pre natalizio, contro la Fiorentina quando Lucca e compagni hanno battuto la Fiorentina per 2-1. Di lì e fino al 10 marzo, a parte gli stop contro Como e Roma, è andato sempre in serie positiva cogliendo 5 vittorie e 5 pareggi. Importantissimi quelli contro Atalanta e Napoli, dove l’olandese Jurgen Ekkelenkamp ha rubato un punticino grazie a un meraviglioso gol. Una serie positiva spezzata dalle tre sconfitte consecutive contro Verona, Inter e Genoa, che portano al rush finale di stagione comunque in tranquillità, a metà classifica con 16 comodi punti sulla zona retrocessione.

Il Verona

Ha stupito molto di più il Verona di Paolo Zanetti. I veneti erano tra le squadre, a inizio stagione, più a rischio secondo gli esperti. La squadra in estate era stata quasi smantellata, o comunque privata dei migliori giocatori dello scorso anno e tutto dava l’impressione di dover ripartire quasi da zero. Erano partiti gente come Belahyane Reda e Dani Silva e in ingresso si sono segnalati gli arrivi di Daniel Mosquera e Jackson Tchatchoua. In generale la squadra deficitava in diverse zone del campo. Eppure Zanetti è riuscito a dare un’identità ben precisa alla squadra, che si è tradotta in risultati. Almeno nella seconda parte della stagione. Sì perché se si vanno a leggere i risultati da agosto a dicembre i veneti hanno raccolto 6 vittorie a fronte di 12 sconfitte, con soli 18 punti in 18 partite. Nella seconda metà della stagione il trend è lievemente cambiato. Certo le sconfitte sono arrivate, ma sono arrivate contro squadre di altissimo calibro. Prevedibilmente il Verona avrebbe perso. Invece i punti sono arrivati nelle partite che contano, contro le dirette avversarie. E quindi rosicando punti e posizioni, tanto da arrivare a metà aprile, quasi in chiusura di campionato intorno al 14esimo posto a circa sette punti di vantaggio sulle ultime tre in classifica.

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Inter-Milan 0-3, i rossoneri schiantano i nerazzurri e si prendono la finale di Coppa Italia

Giulio Pavan — Wed, 23 Apr 2025 20:56:30 +0000

Il Milan fa la voce grossa a San Siro e conquista la finale di Coppa Italia con una prestazione maiuscola nel derby contro l’Inter. Dopo l’1-1 dell’andata, i rossoneri dominano la sfida di ritorno e calano il tris: doppietta di Jovic e sigillo finale di Reijnders, in una serata perfetta sotto tutti i punti di vista.

La partita si accende fin dai primi minuti: l’Inter prova a prendere il controllo del gioco, ma il Milan è ordinato, chiude gli spazi e riparte con grande pericolosità. Al 36’, l’episodio che spacca la gara: Fofana apre a destra per Jimenez, cross morbido e Jovic svetta su Darmian per l’1-0. La squadra di Inzaghi accusa il colpo e nella ripresa va incontro al tracollo.

Appena cinque minuti dopo l’intervallo, arriva il raddoppio: stavolta Jovic è ancora nel posto giusto al momento giusto e sfrutta una leggerezza in area per infilare il 2-0. L’Inter reagisce d’orgoglio, crea qualche occasione, ma trova sempre un Maignan in versione muro. Nel finale, con i nerazzurri sbilanciati, arriva il colpo del KO: Reijnders riceve in area e con freddezza firma il 3-0 che fa esplodere la festa rossonera.

Il Milan gioca una partita intelligente, concreta e matura. Leao e Theo accendono le corsie, Fofana e Reijnders comandano il centrocampo e Jovic si conferma implacabile quando conta davvero. È una vittoria di squadra, costruita con attenzione, qualità e spirito.

L’Inter, invece, delude. Tanta volontà, tante iniziative, ma poca precisione e troppa leggerezza in difesa. Inzaghi cambia tanto, prova a rimescolare le carte, ma non trova mai la chiave per riaprire il match.

Alla fine, è il Milan a prendersi tutto: derby, rivincita e biglietto per la finale. Una serata da incorniciare per i rossoneri, che ora sognano di chiudere in bellezza la corsa alla coppa.

foto: Milan Instagram

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Venezia-Milan, Taibi: “Partita aperta a qualsiasi risultato! E Di Francesco…”

Staff Trivenetogoal — Wed, 23 Apr 2025 09:20:20 +0000

«Venezia-Milan? La partita è aperta a qualsiasi risultato: all’andata il Milan travolse il Venezia in mezzora, ma stavolta sono convinto che non andrà così. Il Venezia oggi è una squadra molto più solida e consapevole, ha messo in difficoltà big come Napoli, Atalanta e Lazio e ha tutte le possibilità di mettere sotto anche il Milan. Il pareggio di Empoli? Credo siano due punti persi per come si era messa la partita: potrebbero fare la differenza a fine stagione, ma allo stesso modo adesso c’è un solo punto di distacco rispetto al Lecce quartultimo, per cui è dovere della squadra crederci. Ad Empoli poteva andare meglio, quel gol del 2-2 subito grida ancora vendetta. Di Francesco? Eusebio è un bravissimo ragazzo ed è stato un compagno di squadra eccezionale. Ha idee, sa fare calcio ma a volte forse le sue squadre mancano di un pizzico di concretezza: vincere qualche partita sporca in più farebbe la differenza. I portieri? Sono sinceramente dispiaciuto per quello che è accaduto a Joronen: se il Venezia è stato promosso lui ha una grossa fetta di meriti ma in A non mi sembrava più lui, è incappato in una serie di errori che non aveva mai fatto. Stankovic ha fatto qualcosa di eccezionale finché è stato bene e Radu… Beh, Radu è stato proprio una sorpresa: era chiamato al riscatto e ha avuto un rendimento ottimo»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Massimo Taibi, doppio ex di Venezia e Milan.

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Torino-Udinese, le probabili formazioni

Staff Trivenetogoal — Mon, 21 Apr 2025 08:00:01 +0000

Le probabili formazioni di Torino-Udinese (ore 12.30)

TORINO (4-4-2): Milinkovic; Walukiewicz, Maripan, Masina, Biraghi; Gineitis, Ricci, Casadei, Karamoh; Adams, Elmas. All. Vanoli

UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Solet, Bijol, Kristensen; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Kamara; Atta; Bravo. All. Runjaic

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Lecce-Como 0-3, se il Venezia domani batterà l’Empoli sarà fuori dalla zona della retrocessione per la prima volta da inizio campionato

Staff Trivenetogoal — Sat, 19 Apr 2025 15:02:39 +0000

Se domani il Venezia dovesse battere l’Empoli, per la prima volta nella stagione, sarebbe virtualmente salvo. Certo, mancherebbero ancora cinque partite, ma dal punto di vista psicologico sarebbe un’iniezione di adrenalina e di entusiasmo incredibile. Il Lecce, quartultimo in classifica, infatti, ieri è stato battuto in casa dal Como, per cui un blitz al Castellani significherebbe sorpasso. A Lecce il Como passa 2-0: vantaggio nel primo tempo firmato da Diao su assist bellissimo di Nico Paz, raddoppio nel finale con Goldaniga di testa su assist di Da Cunha. Tris ancora di Diao in pieno recupero su assist di Strefezza

LECCE-COMO 0-3

Marcatori: Diao al 33′ pt e al 47′ st; Goldaniga al 39′ st.

LECCE (4-3-3): Falcone; Veiga, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Helgason (dall’8′ st Pierret), Ramadani (dal 33′ st Rebic), Coulibaly (dal 1′ st Berisha); Tete Morente (dal 22′ st Banda), Krstovic, Pierotti (dall’8′ st N’Dri). A disposizione: Früchtl, Samooja, Rafia, Guilbert, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. All. Giampaolo.

COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Kempf, Goldaniga, Valle (dal 45′ pt Moreno); Perrone (dal 36′ st Engelhardt), Da Cunha; Ikoné (dal 22′ st Strefezza), Paz (dal 36′ st Caqueret), Diao; Douvikas (dal 36′ st Gabrielloni). A disposizione: Reina, Iovine, Alli, Cutrone, Jack, Fadera, Braunöder, Smolcic, Van der Brempt, Azon. All. Fabregas.

Arbitro: Sozza di Seregno.

NOTE – Ammoniti: Coulibaly, Valle, Ikoné, Krstovic, Goldaniga, Perrone, Berisha. Angoli: 9-4.

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Hellas Verona-Genoa, le probabili formazioni

Staff Trivenetogoal — Sun, 13 Apr 2025 08:40:08 +0000

Le probabili formazioni di Hellas Verona-Genoa (ore 15)

HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Duda, Dawidowicz, Bernede, Bradaric; Sarr, Mosquera. All. Zanetti

GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Onana, Zanoli; Messias, Malinovskyi, Miretti; Pinamonti. All. Vieira

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Lecce-Venezia 1-1, lo scontro diretto per la salvezza termina in parità: Di Francesco sfiora l’impresa al Via del Mare ma Baschirotto rovina la festa

Riccardo Pirrotta — Sun, 06 Apr 2025 12:26:26 +0000

LECCE – Il Venezia strappa solo un punto al Via Del Mare e resta in scia dei salentini: gli arancioneroverdi dopo essere passati in vantaggio con l’autorete di Gallo, subiscono l’1-1 pochi minuti più tardi. Un risultato comunque positivo per i Leoni Alati: Radu e compagni tengono ancora vive le speranze rimonta. Il primo tempo registra diverse occasioni importanti da una parte e dall’altra: il Lecce sfiora il vantaggio al 21′ con il colpo di testa ravvicinato di Baschirotto che becca in pieno il palo. I giallorossi spaventano nuovamente la retroguardia arancioneroverde qualche minuto più tardi: Helgason lascia partire un tiro-cross insidioso ma sulla sua via trova un attento Radu a dirgli di no. Il Venezia va a un passo dal gol sul finale della prima frazione di gara: Busio dal limite dell’area conclude di destro ma angola troppo il tiro, con la sfera che termina lontana dalla porta difesa da Falcone. Nella ripresa aumentano i giri e le squadre trovano più spazi per farsi male: Il Venezia passa a sorpresa al 50′: punizione velenosa di Zerbin che si insacca alle spalle di Falcone, complice la deviazione sfortunata di Gallo. La gioia dei Lagunari dura però solamente dieci minuti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Baschirotto di testa piega le mani a Radu e trova la rete con un stacco di testa imperioso. Al 71′, gli uomini di Di Francesco creano un’altra palla gol: Fila si presenta tutto solo davanti a Falcone ma perde il tempo per il tiro e l’estremo difensore giallorosso sventa il pericolo con un intervento prodigioso. Il Venezia rischia grosso all’80’: Krstović spedisce la sfera sul palo con un bellissimo tiro a giro. Il portiere romeno si supera sul finale di gara: Baschirotto sfiora la doppietta persona e a botta sicura incorna di testa il pallone, l’ex Inter in tuffo compie un vero e proprio miracolo e salva i suoi.

Lecce: Falcone, Gaspar, Baschirotto ©, Morente, Krstović, Guilbert (23’ st Veiga), Helgason, Ramadani (9’ st Berisha), Gallo, Coulibaly (9’ st Pierret), Pierotti (9’ st N’Dri). A disposizione: Früchtl, Samooja, Rebić, Rafia, Jean, Banda, Burnete, Karlsson, Tiago Gabriel, Kaba, Sala. Allenatore: Marco Giampaolo

Venezia: Radu, Candé, Idzes ©, Busio, Gytkjaer (23’ st Fina), Yeboah (23’ st Oristanio), Nicolussi Caviglia, Marcandalli (28’ st Ellertsson), Zerbin, Pérez (36’ st Doumbia), Carboni (1’ st Haps). A disposizione: Joronen, Grandi, Zampano, Condé, Bjarkason, Sagrado, Šverko, El Haddad. Allenatore: Eusebio Di Francesco

Marcatori: 5’ st Gallo (aut.), 20’ st Baschirotto
Ammoniti: 39’ pt Carboni, 1’ st Baschirotto, 11’ st Marcandalli, 19’ st Pérez, 38’ st Candé
Recupero: 1’ pt – 4’ st
Spettatori: 25.709 di cui 21.726 abbonati

Arbitro: Marco Piccinini sez. di Forlì
Assistenti: Giovanni Baccini sez. di Conegliano – Marco Ceccon sez. di Lovere
IV Ufficiale: Daniele Rutella sez. di Enna
VAR: Francesco Meraviglia sez. di Pistoia
AVAR: Simone Sozza sez. di Seregno

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Serie A, la prossima stagione inizierà il 23 agosto: tutti i dettagli

Staff Trivenetogoal — Mon, 31 Mar 2025 17:11:41 +0000

Il prossimo campionato di Serie A inizierà domenica 24 agosto (con anticipi sabato 23) e si concluderà domenica 24 maggio 2026. Lo ha ufficializzato la Lega Serie A, a seguito della delibera del Consiglio presieduto da Ezio Simonelli.

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Calcio, Lotito contro le seconde squadre: “Stanno buttando soldi: è una follia”

Giulio Pavan — Fri, 28 Mar 2025 21:13:40 +0000

Il presidente della Lazio Claudio Lotito si è espresso contro le seconde squadre: “Tutti parlano di seconde squadre per valorizzare giovani e portarli in prima squadra. Questo ragionamento ha senso da un punto di vista sportivo, ma non economicamente. Stanno buttando soldi. È una follia”

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Under 21, Nicolato: “Ecco cosa penso di Fabbian, Ghilardi, Coppola e Doumbia”

Staff Trivenetogoal — Thu, 20 Mar 2025 10:20:06 +0000

Paolo Nicolato, ex ct dell’Under 21 e attuale ct della Lettonia, ha parlato al Corriere del Veneto. Quattro i giocatori veneti o di squadre venete convocati da Carmine Nunziata in Under 21: «Fabbian lo volli io in Under 21 – ha detto Nicolato – è un ragazzo che mi è sempre piaciuto. È umile, è cresciuto in un contesto familiare molto positivo che l’ha aiutato ad emergere senza mai perdere il contatto con la realtà. Personalmente mi piace tantissimo e sono convinto che si imporrà nei prossimi anni. Semplicemente che quando giochi in una squadra che lotta per la Champions League devi farti largo e accettare la concorrenza. Ma Giovanni lo sa e stare a Bologna oggi lo aiuta a crescere e farsi le ossa. Aspettatelo e sono convinto che darà a tanti molte soddisfazioni. Mi ricorda molto Frattesi. In un centrocampo a tre è perfetto come mezzala, nel 4-2-3-1 può giocare dietro la punta centrale» Il Verona ha la difesa più battuta del campionato, eppure Nunziata ha chiamato Coppola e Ghilardi. Come li vede? «Anche i due veronesi li ho seguiti con attenzione. Coppola è più potente fisicamente, Ghilardi forse più veloce e più tecnico. Sono due buoni prospetti e hanno la possibilità di imporsi. Paolo Zanetti è un amico e sotto di lui hanno fatto passi da gigante. Penso che il prossimo possa essere un anno decisivo per la loro carriera» L’ultima novità si chiama Doumbia, che a Venezia è riuscito a fare il doppio salto dalla C. «E’ quello che conosco meno di tutti, ma devo dirgli bravo. Quando si proviene dalla Serie C e si riesce a imporsi al primo anno di Serie A significa che il talento c’è. È un ragazzo interessante, ha una fisicità e una corsa dirompenti. Penso che farà strada, la convocazione è arrivata al momento giusto della sua carriera. Di Francesco con lui ha fatto un grande lavoro».

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ATALANTA-INTER 0-2, CARLOS AUGUSTO E LAUTARO SPAZZANO VIA GASPERINI: I NERAZZURRI METTONO LE MANI SULLO SCUDETTO

Giulio Pavan — Sun, 16 Mar 2025 21:45:49 +0000

L’Inter compie un altro passo decisivo verso lo Scudetto, imponendosi per 2-0 in casa dell’Atalanta, che nel finale resta in dieci uomini. Una vittoria solida e autoritaria quella della squadra di Simone Inzaghi, che ora ha il titolo in pugno, mentre la Dea dovrà lottare per il secondo posto.

La partita inizia con un’Inter subito aggressiva: dopo soli sette minuti, Thuram colpisce il palo a tu per tu con Carnesecchi, sfiorando il vantaggio. L’Atalanta risponde con Pasalic, il cui colpo di testa trova un grande intervento di Sommer. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi troppo.

Nella ripresa, la gara cambia volto. Al 55’, l’Inter trova il vantaggio: Calhanoglu batte un calcio d’angolo perfetto, Carlos Augusto svetta di testa e batte Carnesecchi. La Dea prova a reagire, ma fatica a trovare spazi contro una difesa nerazzurra solida e compatta.

L’Inter controlla il ritmo del match e va vicina al raddoppio con Barella e Thuram, mentre l’Atalanta cerca di restare in partita con Lookman e Samardzic, entrato nella ripresa. Al 82’, però, arriva l’episodio che chiude definitivamente la gara: Ederson, già ammonito per proteste, continua a discutere animatamente con l’arbitro e si vede sventolare il cartellino rosso, lasciando l’Atalanta in inferiorità numerica.

Nonostante i cambi di Gasperini, la Dea non riesce a reagire e nel finale l’Inter trova il gol del 2-0. Un’altra vittoria pesante per i nerazzurri di Inzaghi, che vedono ormai lo Scudetto sempre più vicino, mentre l’Atalanta dovrà concentrarsi sulla lotta per il secondo posto.

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Venezia-Napoli, Maldonado: “Il tifo arancioneroverde sarà fondamentale! Può farcela…”

Staff Trivenetogoal — Fri, 14 Mar 2025 09:00:25 +0000

«Il Venezia non vince con il Napoli dal 2-1 del 24 maggio 2003? La ricordo come fosse oggi: Poggi e Dionigi segnarono su rigore, poi ci riuscii io su punizione sotto la Sud e fu un mattone fondamentale per salvarci. I miei sentimenti sono contrastanti, non so se sia più facile che il Napoli vinca lo scudetto o che il Venezia riesca a salvarsi: di sicuro voglio che succedano entrambe le cose, e seguendo sempre le partite penso possano farcela. Il Venezia è sempre lì, ancora con la possibilità di lottare: ha dieci partite a disposizione però ci vuole qualche colpaccio. Il tifo arancioneroverde sarà molto importante: il Venezia non vince da undici partite e la spinta della gente sono sicuro supporterà la squadra in questo momento difficile. I tifosi aiuteranno la squadra che a sua volta dovrà trascinarli cercando di dare tutto: grinta, coraggio, tutto quello che ha dentro. In questo tipo di partite non devi sbagliare proprio nulla, bisogna saper approfittare della più piccola opportunità di segnare e fare di tutto per non subirne. Dovesse segnare per primo il Napoli sarebbe molto dura, invece tenere almeno lo 0-0 consentirà di provare a spuntarla fino alla fine»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne de “Il Gazzettino” da Ruben Maldonado, doppio ex di turno.

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Atalanta-Inter, il match scudetto sarà trasmesso gratuitamente da DAZN

Staff Trivenetogoal — Wed, 12 Mar 2025 17:36:05 +0000

Bel regalo di DAZN agli appassionati di calcio italiani: Atalanta-Inter, big match della ventinovesima giornata di serie A, sarà infatti trasmesso gratuitamente dal canale tematico. La sfida al vertice della massima serie italiana sarà quindi visibile da tutti senza necessità di pagare

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Calcio, Orsato: “Gli insulti agli arbitri? Pensate se quei ragazzi fossero vostri figli: vi piacerebbe?”

Giulio Pavan — Wed, 12 Mar 2025 07:00:38 +0000

L’ex arbitro internazionale Orsato ha rilasciato un’intervista al Corriere del Veneto e questi sono alcuni passaggi

“Nelle categorie inferiori l’ arbitro è un uomo solo e di questo dovrebbero tener conto tutti. Le parole nei campi diperiferia sono macigni, le decisioni non sono facili. In quei campetti le offese verso un arbitro hanno un peso molto maggiore di quello che accadein serie A.

Pensate a quei ragazzi e a quelle ragazze come se fossero i vostri figli. Vi piacerebbe se qualcuno li insultasse pesantemente, con cattiveria e senza alcuna ragione? Se sugli spalti si partisse da questa semplice riflessione, forse si guarderebbe l’arbitro con occhi diversi, riconoscendone il ruolo e il valore invece di trasformarlo nel bersaglio di ogni frustrazione”

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Inter-Feyenoord 2-1, Thuram e Calhanoglu piegano gli olandesi: ai quarti di Champions sarà sfida con il Bayern Monaco

Giulio Pavan — Tue, 11 Mar 2025 21:54:05 +0000

L’Inter prosegue la sua corsa in Champions League! I nerazzurri di Simone Inzaghi battono il Feyenoord per 2-1 nella gara di ritorno degli ottavi di finale, conquistando il pass per i quarti grazie anche al successo per 2-0 ottenuto all’andata a Rotterdam. Ora li attende una sfida affascinante contro il Bayern Monaco, una delle corazzate del torneo.

La partita di San Siro vede l’Inter partire forte e passare in vantaggio al 10’ con Marcus Thuram, autore di un gran destro sotto l’incrocio dopo un’azione personale. La reazione del Feyenoord non si fa attendere e poco prima dell’intervallo gli olandesi trovano il pareggio su calcio di rigore con Moder, concesso per un intervento di Calhanoglu in area. Sommer intuisce la traiettoria ma non può evitare il gol.

Nella ripresa, l’Inter riprende in mano il pallino del gioco e trova il gol decisivo al 51’ ancora dal dischetto: questa volta Taremi viene steso in area da Beelen e Calhanoglu, specialista dagli undici metri, riporta i nerazzurri in vantaggio. Da quel momento la squadra di Inzaghi gestisce il match con intelligenza, rischiando poco e sfiorando anche il terzo gol con Thuram, che colpisce la traversa al 70’.

Nel finale, complice anche il doppio vantaggio nel computo generale, l’Inter fa girare la palla e concede spazio ai giovani: fanno il loro esordio in Champions League Cocchi e Berenbruch, subentrati rispettivamente a Frattesi e Acerbi.

Con questa vittoria, l’Inter vola ai quarti di finale per la seconda stagione consecutiva, dimostrando di essere una squadra solida e matura. Ora il livello si alza ulteriormente: il Bayern Monaco è un avversario ostico, ma i nerazzurri dimostrano di poter competere con le migliori d’Europa. Appuntamento a inizio aprile per un’altra notte europea da vivere con il fiato sospeso.

foto: Inter Ig

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