Emergenza Coronavirus, altra impennata di contagi in Veneto (+1325) . Zaia: “Lunedì farò una nuova ordinanza con altre restrizioni”
giovedì 22 Ottobre 2020 - Ore 17:00 - Autore: Giulio Pavan
Queste le dichiarazioni del Presidente del Veneto Luca Zaia nel consueto punto stampa dedicato all’emergenza Coronavirus: “Il numero dei contagi sta aumentando, anche se è il risultato del fatto che facciamo molti più tamponi, ma in terapia intensiva ci sono 66 pazienti, molti meno rispetto a quanti ne avevamo a marzo. La curva sta crescendo e non sappiamo come si comporterà, dobbiamo uscire da questo lungo inverno. In ospedale ci sono 588 persone ricoverate, i reparti sono sotto pressione. Abbiamo armato l’artiglieria pesante, abbiamo i magazzini pieni di materiale sanitario al punto da avere autonomia fino all’estate. Se i pazienti in terapia intensiva superano i 150 apriamo i dieci centri Covid in Veneto. Mi raccomando quindi sempre l’utilizzo della mascherina. Nuova ordinanza? Abbiamo attivato tutte le cure che si sono dimostrate efficienti. Il problema è evitare il collasso della sanità, riempire cioè gli ospedali di pazienti Covid e bloccare tutte le altre attività sanitarie. Da qui a lunedì emetterò un’ordinanza in cui ci saranno restrizioni per gli assembramenti, per cercare di limitare i contatti tra i cittadini. Questo non vuol dire fare un lockdown. Crescono i contagi, anche perchè li cerchiamo, probabilmente a marzo erano di più ma non facevamo così tanti tamponi. Sulla nuova ordinanza non posso anticipare molto di più, la presenterò appena sarà firmata. Un provvedimento che non riguarderà le attività produttive, ma sarà di incentivazione all’uso dei dispositivi di protezione e di dissuasione degli assembramenti».
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