Triestina – Cesena 4-1, apoteosi alabardata e si sblocca pure Paulinho: il racconto dal Rocco
domenica 26 Gennaio 2020 - Ore 16:57 - Autore: Staff Trivenetogoal
TRIESTINA-CESENA 4-1
Reti: 6’pt e al 16’pt Gomez (T); 2’st Caturano (C) su rigore; 32’st Granoche (T), 35’st Paulinho (T)
TRIESTINA (4-3-3): Offredi; Scrugli (29’ st Cernuto), Codromaz, Lambrughi, Ermacora (19’st Frascatore); Maracchi (10’st Paulinho), Lodi, Steffè; Gatto (10’ st Mensah), Gomez (29’st Granoche), Procaccio. A disp. Matosevic, Rossi, Giorico, Loschiavo, Paulinho, Costantino.
CESENA (3-4-2-1): Marson; Maddaloni, Giraudo (1’st Ardizzone); Zampano, Franco, De Feudis (11’st Rosaia), Valeri; Borello (11’st Butic), Russini (11’st Zerbin); Caturano (44’st Zecca). A disp. Agliardi, Stefanelli, Brignani, Ricci, Capellini, Pantaleoni, Cortesi. All. Modesto
Arbitro: Claudio Panetella di Gallarate (Valletta e Montagnani)
Ammoniti: De Santis (C), Lodi (T), Gomez (T), Zampano (C), Caturano (C)
di Enrico Soli
Si parte a buoni ritmi al “Rocco”, dove sono impegnate due squadre in cerca di riscossa. La Triestina trova subito nella fascia sinistra del Cesena il punto debole degli ospiti: al 6’Steffè raccoglie un pallone ricevuto da Gatto sulla destra e crossa sul primo palo dove Gomez con un bel tuffo di testa insacca nell’angolino basso alla sinistra di Marson. Occasionissima al 14’ per il pareggio cesenate: Offredi respinge su conclusione ravvicinata di Rossini e sulla respinta Valeri non ne approfitta e spedisce sul fondo. Al 16’ altro cross pennellato dalla destra, stavolta di uno scatenato Scrugli, e incornata ravvicinata ancora vincente di Gomez, con il portiere cesenate che forse avrebbe dovuto provare ad anticipare l’attaccante in uscita alta. Grande azione personale di Gatto ma il suo tiro indirizzato sotto la traversa è ben deviato da Marson in corner. Sull’angolo di Lodi, però, ancora Gomez di testa va vicino al tris, ma stavolta spedisce alto da due passi. La replica arriva subito dopo con un rasoterra di sinistro di Caturano dal limite che trova ben piazzato Offredi. Poi l’Unione controlla piuttosto agevolmente concedendo solo un tiro dalla distanza a Franco al 40’ respinto dal portiere alabardato. È invece Caturano un minuto dopo a spedire fuori di sinistro da favorevolissima posizione. Modesto passa alla difesa a quattro e dopo nemmeno due minuti della ripresa Valeri incuneandosi in area alabardata si guadagna un rigore che Caturano trasforma spiazzando Offredi. Si riaccende così una gara che la Triestina sembrava poter portare agevolmente in porto e anche dal punto di vista agonistico la sfida si incattivisce. Dopo una girandola di sostituzione il Cesena chiude la Triestina nella sua metà campo, ma è la Triestina al 21’ ad avere una buona occasione in ripartenza con Paulinho, il cui sinistro però è deviato in corner dalla difesa romagnola. Al 26’ colpo di testa di Zerbin respinto col corpo (per i cesenati invece il braccio) di Scrugli. Subito dopo è Caturano, pescato libero nel cuore dell’area, a spedire fuori di sinistro. Sarà anche l’ultima occasione per i romagnoli. Al 32’ ripartenza micidiale di Mensah sulla sinistra che libera Granoche al centro: a tu per tu con Marson il diablo non perdona e con un siluro rasoterra firma al 32’ il gol che chiude di fatto la partita. Neppure tre minuti dopo Procaccio lavora un bel pallone sulla destra, mette a centro area per Paulinho che la gira in diagonale all’angolino basso alla destra di Marson: è il 4 a 1 finale, punteggio che forse penalizza gli ospiti oltre i loro demeriti, ma è anche vero che in pieno recupero Procaccio sfiora la cinquina e il suo primo gol
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