Vicenza, De Giorgio “Ci auguriamo che il Vicenza vada ad una persona con progetti validi, noi però dobbiamo salvarci”
mercoledì 16 Maggio 2018 - Ore 21:22 - Autore: Giulio Pavan
I playout sono sempre più vicini e il Vicenza si appresta ad affrontarli con la tenacia che consentirebbe di mantenere la categoria a prescindere dalle evoluzioni legate alla vicenda Renzo Rosso ed altri eventuali contendenti. Lo stesso De Giorgio, più volte capitano in questa stagione, ci ha ribadito la voglia di salvare la squadra dal baratro della serie d. Queste sono le dichiarazioni che ci ha rilasciato:
Con che spirito state preparando le due sfide di playout che vi aspettano?
“Sappiamo benissimo che abbiamo la possibilità di rimediare al disastro completo della stagione, alla fine l’obiettivo è salvarsi anche se ci auguravamo di farlo senza playout”
Il possibile rinvio dello spareggio può condizionarvi positivamente o negativamente?
“Non credo che ormai si possa rinviare la partita, la nostra testa è a sabato e il rinvio non è un problema che ci poniamo, anzi se così dovesse essere non mi sembrerebbe nemmeno corretto prendere questa decisione a due giorni dalla partita. Sicuramente non sarebbe una cosa positiva”
I tifosi sembra che siano ancora una volta presenti e come sempre sosterranno la squadra, cosa ti senti di dire?
“A questa città non si può dire niente perchè ci ha sempre sostenuto e il fatto che saranno allo stadio sarà una spinta in più per noi”
Con il ritorno di mister Zanini è cambiato qualcosa rispetto alla gestione Lerda?
“A livello mentale ci ha dato più tranquillità e serenità, portandoci l’equilibrio che serviva a questa squadra che non regge troppo le pressioni. Per cui ci auguriamo che vada tutto bene”
Come giudichi la tua condizione?
“Il mio problema è che forse ho fatto un po’ troppi ruoli, ho giocato centrocampista e questo è un ruolo che non mi ha consentito di sfruttare al meglio le mie qualità, comunque a livello fisico posso dire di sentirmi bene”
Tra di voi c’è la consapevolezza che questa squadra ha toccato il punto più basso della storia del Vicenza?
“Sì, noi abbiamo avuto un momento di quasi depressione e delusione, ci sentivamo scarsi. Il rammarico è quello di non aver avuto la forza di reagire”
L’eventualità di Renzo Rosso vi ha in qualche modo scombussolati?
“No, noi ci auguriamo che il Vicenza vada nelle mani di una persona con progetti validi perchè questa città merita un personaggio così, noi però dobbiamo raggiungere la salvezza e poi sperare nel meglio per una ripartenza importante.”
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