Pordenone, il toto-allenatore entra nel vivo: difficile la riconferma di Rossitto, e ci sono delle ipotesi suggestive…
martedì 15 Maggio 2018 - Ore 11:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
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La priorità della società di via Stadio rimane a ogni modo una soltanto: l’allenatore. Tra oggi e domani, innanzitutto, è previsto un incontro con Fabio Rossitto, tecnico che ha rilevato la squadra da Leonardo Colucci lo scorso febbraio centrando i playoff. Sarà l’occasione per formalizzare il divorzio, previsto peraltro dal contratto che scade a giugno. Dopodiché la proprietà andrà all’attacco di Mauro Zironelli, condottiero del Mestre, club con cui è però legato sino a giugno 2019. Non sarà un’operazione immediata, anche se è molto probabile che il sodalizio veneto lasci partire l’ex Sacilese. Le alternative rispondono al nome di Federico Giunti, ex Maceratese, esonerato dal Perugia in serie B a inizio stagione e a quello di Luca D’Angelo, trainer della Casertana, ex Bassano e Alessandria. L’obiettivo è individuare l’erede di Rossitto entro la fine del mese. Dopodiché si penserà a costruire la squadra, che dovrebbe comunque ripartire – a livello di senatori – da Stefani, Misuraca, Burrai, Berrettoni e De Agostini.
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Ancora un giorno di attesa o al massimo due, poi sapremo da chi ripartirà il Pordenone 2018-19. Salvo cambi di programma, domani pomeriggio avrà luogo l’ultima formale seduta d’allenamento prima del rompete le righe di Stefani e compagni. In serata la società offrirà a tutti i tesserati l’ultima cena della stagione in corso. Già durante la riunione conviviale verrà spesa qualche parola. Contrariamente a quanto successo nelle due precedenti occasioni, questa volta non sembra che lo stop dei ramarri al primo turno dei playoff abbia momentaneamente raggelato le relazioni fra Mauro Lovisa e Fabio Rossitto. Probabile quindi che i due si scambino qualche parola già in occasione della cena. L’incontro ufficiale avverrà con tutta probabilità giovedì.
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Detto e ripetuto che Rossitto si meriterebbe una chance dall’inizio dopo essere accorso tre volte a stagioni iniziate al capezzale del ramarro, i nomi che girano in questi giorni come possibili alternative al Crociato sono tre. Suggestiva, ma praticamente irrealizzabile, l’ipotesi di un ritorno di Bruno Tedino, liberato da Maurizio Zamparini, patròn del Palermo. Il modo in cui Bruno e la dirigenza neroverde si sono lasciati dopo la gara con il Parma al Franchi nel giugno 2017 non consente illusioni. Troppi i rospi che la famiglia Lovisa dovrebbe ingoiare, senza prendere nemmeno in considerazione le legittime ambizioni di Tedino. Di certo a Lovisa non spiacerebbe aprire il Bottecchia al tendone di Zirolandia. Zironelli però è legato al Mestre per un’altra stagione e attende le decisioni di Stefano Serena. Se il patròn del Mestre mollerà, Ziro potrebbe essere libero. Ci sono però più formazioni di B (fra le quali il neoretrocesso Verona) interessate a lui. Circola pure il nome Massimo Pavanel, che di certo lascerà Arezzo. Su di lui punterebbe anche la Triestina, che però lo illuse e abbandonò la scorsa estate.
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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