Venezia, è Stulac-mania: “Sarebbe fantastico andare in A con questa maglia! Inzaghi? E’ straordinario. E la Nazionale…”
lunedì 14 Maggio 2018 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
L’immagine di un ragazzino, di spalle, con la testa rivolta verso l’alto, mentre guarda una grande tribuna piena di spettatori, una tribuna che sembra quella del “Bernabeu”. Una volta i sogni si mettevano nel cassetto, adesso si possono anche tatuare sul braccio. Come ha fatto Leo Stulac. Quel ragazzino del tatuaggio è lui. «Sono felice di quello che ho, ma come tutti i calciatori, il mio sogno sarebbe quello di arrivare ad un club di livello mondiale. Non mi illudo, oggi è già una grande cosa vestire la maglia del Venezia e io per questa maglia cercherò di fare il massimo. Arrivare in Serie A con il Venezia sarebbe fantastico. Il futuro non lo so. Il Real Madrid? Chi non vorrebbe…». Leo Stulac, nuova stella del Venezia di Inzaghi, ospite della Nuova. Due chiacchiere in amicizia, tanto il gol al 94′ contro il Foggia, quanto la sonora sconfitta di Cremona, sono già alle spalle. Che sappia tirare bene le punizioni è noto, cerchiamo di sapere qualcosa di più su questo ragazzo sloveno rimasto a soffrire per mesi in panchina, prima di dimostrare tutto il suo valore. «Da qualche mese la mia vita è cambiata» racconta «ma ero certo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento. A gennaio avevo la possibilità di andare in un altro club, ma ho scelto di restare e ho fatto bene. Il mio club è il Venezia».
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Il mister? «È una persona straordinaria. Da lui c’è solo da imparare. Quando ero ragazzo lo vedevo in televisione, uno degli attaccanti più forti del mondo. Una grande emozione essere un suo giocatore. Vedi che vive per il calcio, lo studia, sa coinvolgere tutti. E poi ha una voglia di vincere che non finisce mai e la trasmette a tutti noi».
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Chiudiamo con la Nazionale. Ci siamo? «Due mesi fa ho ricevuto la prima convocazione, ma sono rimasto in panchina. Ci spero, non mollerò è un sogno e anche questo può diventare realtà. Il campionato sloveno non è più come prima ma i grandi giocatori ci sono: Ilicic su tutti, ma anche Kurtic, Birsa, un giovane di valore è Zajc, che gioca nell’Empoli. Essere in questo gruppo è uno stimolo a fare sempre meglio».
(Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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