Pordenone-Sambenedettese, l’ex Valente: “Se segno non esulto, per rispetto! E coi ramarri sono cresciuto…”
giovedì 19 Aprile 2018 - Ore 11:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Una sola stagione in neroverde e non da titolare. Eppure Nicola Valente ricorda con piacere l’anno in riva al Noncello. Così l’attaccante della Sambendettese, arrivato nelle Marche dopo un gran torneo a Siracusa in C, alla sua prima volta al Bottecchia da ex ha deciso che non esulterà in caso di gol: «Non ho dubbi: non voglio mancare di rispetto a persone che sento tuttora e agli amici che ho lasciato a Pordenone». È una scelta sincera, quella del 26enne veronese, che in neroverde nel 2015-2016 ha disputato la sua prima stagione da professionista dopo cinque tornei disputati nel Legnago in serie D. «Ho in mente tante belle immagini di quel campionato – afferma -. Eravamo un gruppo splendido e, anche chi giocava poco come me si sentiva parte della squadra. Siamo arrivati secondi e alla semifinale playoff col Pisa non solo per i valori tecnici, ma anche perché eravamo uniti». Con Pasa e Ingegneri, oggi rispettivamente a Cittadella e a Palermo, Valente si sente ancora spesso. Con Stefani, capitano neroverde, domenica scambierà la maglia. Rapporti veri che continuano nonostante la distanza. «Per me quel campionato è stato determinante nel processo di crescita – spiega -. Ho imparato tanto e, fuori dal campo, sono stato bene. Per questo non voglio esultare, anche se naturalmente spero di vincere». La Samb, infatti, arriva a Pordenone con l’obiettivo di conservare il secondo posto. «Vogliamo consolidare ciò che abbiamo fatto sinora – continua Valente -. La piazza d’onore dà grandi vantaggi nei playoff. Non vogliamo perderla ora: noi affrontiamo le ultime tre partite come fossero una finale, a cominciare naturalmente dalla gara del Bottecchia».
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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