Vicenza, Baggio rivela: “Nel 2000 volevo tornare qui, ma nessuno mi telefonò…”
lunedì 19 Marzo 2018 - Ore 21:50 - Autore: Dimitri Canello
Roberto Baggio, ospite d’onore della serata celebrativa per i 116 anni del Vicenza Calcio, ha parlato alle 21.35 prima di uscire dal retro scortato da due bodygard: “Giocare nella tua città e nella tua squadra è qualcosa di magico. Ho avuto la fortuna di aggregarmi alla prima squadra a 15 anni e mezzo. Poi andavo in curva a tifare la squadra. Da professionista guardavo la squadra in cui giocavo, ma era normale chiedere le squadre in cui avevo militato in precedenza. L’unico rammarico è legato al 2000, quando volevo tornare a Vicenza, ma purtroppo qualcuno non ha pensato di contattarmi. Per me è rimasta una grande amarezza, il Brescia mi contattò e alla fine andai lì. Ma c’è stata una una grande amarezza, avevo espresso questo desiderio e volevo tornare a casa. Non è stato possibile e mi dispiace, perché sarebbe stata la cosa più bella tornare dove avevo iniziato. Dopo l’Inter volevo il Vicenza, non devo giustificarmi di nulla, volevo che si sapesse questo. Perché non ho detto una parola per il Vicenza? Perché credo siano meglio i fatti che le parole….”. La rivelazione di Baggio è stata confermata dal dg dell’Aic Gianni Grazioli: “Baggio voleva tornare, questo lo posso garantire. Poi ha fatto le fortune del Brescia”
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