Triestina, nel ritorno la media gol subiti è migliorata. Ma quella dei gol realizzati si è dimezzata…
giovedì 15 Marzo 2018 - Ore 13:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
La Triestina ha cambiato volto. La sua metamorfosi, però, fa pensare al discorso della coperta corta: rispetto alla prima parte di campionato, gli alabardati infatti riescono finalmente a prendere meno gol e soprattutto a rischiare pochissimo in difesa, ma in compenso segnano con il contagocce e sembrano avere un po’ le cartucce bagnate in attacco. I tre 0-0 consecutivi non potevano che avere ripercussioni anche sui numeri, ma sono solamente la conferma di un trend iniziato già col girone di ritorno. Fatto sta che la Triestina ha perso il primato dell’attacco più forte del girone: da tre settimane è ferma a 35 gol, quota raggiunta anche dalla Feralpi Salò, ma superata dalla capolista Padova, ora a 36 reti realizzate. Il bottino offensivo alabardato resta di tutto riguardo, ma è sotto gli occhi di tutti che l’Unione ha mutato pelle, solo che la blindatura della difesa ha penalizzato un po’ la brillantezza in attacco. La Triestina aveva chiuso il girone di andata con la media di 1,64 gol realizzati a partita. Nel girone di ritorno, invece, è bruscamente scesa a 0,77: praticamente un gol in meno a incontro da gennaio in poi. In compenso, quella che era comunque una discreta difesa fino a dicembre, che aveva preso 1,06 reti a partita, ha serrato ulteriormente le fila e nel ritorno viaggia con la media di 0,77 gol al passivo a ogni match. Un dato che vale anche di più, se pensiamo che due delle reti subite sono arrivate da una svirgolata maldestra di Bajic a Bolzano, e da una palla persa in disimpegno da El Hasni contro l’Albinoleffe.
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(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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