Venezia-Ascoli, Garofalo: “La squadra adesso è matura, è lo specchio dell’allenatore. Ma ora viene il bello…”
domenica 11 Marzo 2018 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Agostino Garofalo non nega che, in casa contro l’Ascoli, il Venezia ha trovato più di una difficoltà per riuscire a sfondare. “Si sapeva che sarebbe stata una partita dura, contro una squadra che veniva da una settimana di ritiro, da una situazione non facile. Però adesso il Venezia è una squadra matura, che sa gestire bene la palla, far male all’avversario quando quest’ultimo abbassa un po’ la concentrazione. Sono tre punti importanti che ci portano a più sei dall’ottava in classifica e adesso viene il bello”. Se prima si parlava di salvezza, adesso si discute di playoff, vista la posizione in classifica. “La squadra è lo specchio dell’allenatore: una volta raggiunta, quasi, la salvezza, è normale che l’asticella si alzi, come abbiamo già detto durante le scorse settimane. Stiamo facendo bene, non ci poniamo limiti e dobbiamo continuare così”. Era importante vincere, anche in prospettiva del calendario che vi vedrà impegnati in un trittico importante, con Empoli, Cittadella e Frosinone, che potrete affrontare, immaginiamo, con maggiore tranquillità. “Sulla carta ognuno da queste come partite scontate, da vincere, però sul campo non è mai facile. Sappiamo che in B sono tutte dure le partite, però adesso vengono le partite belle, dove nel girone d’andata non abbiamo mai tradito, perché si sa che noi facciamo più fatica, come contro l’Ascoli, con le squadre che si chiudono bene, lasciando il pallino del gioco nelle nostre mani. Ma ribadisco: siamo più maturi rispetto a due mesi fa. Non so se, in quel periodo, avremmo vinto questa partita, quindi, indubbiamente, vedo il bicchiere mezzo pieno”. Non avete corso grandi rischi, ma è mancata la tranquillità di poter chiudere la partita sul 2-0. “Io non ricordo tiri in porta da parte dell’Ascoli, però è stato un peccato per Geijo, che avrebbe potuto realizzare una doppietta, con una palla che è andata contro la legge della fisica! (risate, ndr) Di solito, infatti, quando una palla colpisce la traversa, poi va sulla linea, invece ha praticamente “camminato” sulla traversa, inoltre loro poi sono rimasti in inferiorità numerica, e dispiace non aver segnato di più, ma alla fine quello che conta è l’aver portato a casa i tre punti, il che ci fa affrontare la settimana in maniera positiva”.
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