Gubbio-Pordenone, Lovisa: “La squadra ha cambiato mentalità! E forse avrei dovuto sostituire prima il mister…”
martedì 20 Febbraio 2018 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Una rondine non fa primavera, è vero, ma quella passata sul cielo di Gubbio più che una rondine mi è sembrata un’aquila». Mauro Lovisa è combattuto fra mantenere l’aplomb che gli suggerirebbe la carica di massimo dirigente del Pordenone e lasciarsi andare all’entusiasmo dopo il blitz (3-2) dei neroverdi al Barbetti. Una considerazione non riesce proprio a mimetizzare: «Con Fabio Rossitto dice – la squadra ha già cambiato mentalità» Lovisa appare particolarmente impressionato dalla metamorfosi di Patrick Ciurria. «Fabio gli ha dato fiducia – gongola – e lui l’ha ripagato con una prestazione esaltante. Lui è finalmente tornato al gol e ha propiziato anche il primo centro di Nocciolini. Si sono già rifatte vive quelle tre squadre di serie B che lo seguivano all’inizio del campionato, quando firmò le sue prime 5 reti». È tutta la squadra, però, che ha dato una grande risposta al cambio sulla panchina neroverde. «Vero, mi spiace quasi ammetterlo, perché ho sempre stimato e stimo ancora Leo Colucci, ma l’arrivo del nuovo tecnico ha portato un’autentica ventata d’entusiasmo. Non soltanto nello spogliatoio e in campo, ma anche intorno al rettangolo, con i tifosi tornati al De Marchi. Forse – abbassa la testa – avremmo dovuto fare il cambio prima». Pronunciato il suo mea culpa, re Mauro torna su Rossitto. «L’ho visto molto maturato. Adesso arriva al Centro sportivo la mattina presto e se ne va la sera, come piace a me. È un professionista. Evidentemente gli sono servite le esperienze a Cremona e a Palermo. Ora però conclude nessuno deve mollare la presa. Ci aspetta un’altra trasferta difficile a Ravenna, lunedì alle 20.45, dalla quale dobbiamo rientrare con punti».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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