Basket A, Venezia torna a vincere
martedì 26 Dicembre 2017 - Ore 20:22 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dopo sei sconfitte consecutive tra Coppa e Campionato, la Reyer questa sera è tornata a vincere. Lo ha fatto davanti al proprio pubblico contro Sassari, team superato 82-80 dopo un tempo supplementare, nonostante i lagunari avessero dominato nel punteggio per quasi tutta la partita. “Probabilmente è stata la nostra paura di vincere – ha detto coach De Raffaele – che ha consentito ai nostri avversari di farci rimontare e di portarci ai supplementari”. La partita si è risolta con i molti tiri dalla lunetta e dalla gestione degli ultimi palloni favorevole ai padroni di casa.
Il quintetto iniziale orogranata è “pesante”, visto che, al fianco di Haynes, Johnson e Watt ci sono sia Orelik che Peric, che costruiscono il primo canestro del match (assist del lituano per la schiacciata del croato). L’avvio dell’Umana Reyer è comunque perfetto soprattutto in difesa: Sassari è costretta al time out al 4’30” sull’8-0 dopo una grande accelerazione di Haynes e trova i primi due punti del match solo al 5’30” con la schiacciata in contropiede di Polonara per l’11-0. L’inerzia però non cambia: la tripla di Orelik e ancora Haynes danno il +14 (16-2) al 6’30”, poi gli ospiti trovano un ispirato Bamforth per riavvicinarsi sul 16-8 al 7’30”. Johnson, comunque, punisce la zona con al tripla del 19-8 e poi Biligha schiaccia il 21-8 su grande assist di Tonut. Ancora Bamforth chiude i primi 10’ sul 21-10.
Tonut è il protagonista in avvio di secondo periodo, con un bel canestro in rovesciata e un altro grande assist per Tonut, che riporta l’Umana Reyer avanti 25-12 al 12’. Anche per il bonus speso dagli orogranata dopo soli 3’30” Planinic diventa un fattore e, sfruttando le difficoltà offensive veneziane per 3’, Sassari è 25-21 al 14’30”. Dopo il time out di coach De Raffaele, è Haynes a punire dall’arco, con la pronta risposta di Spissu, ma Orelik da 3 e Watt riallungano sul 33-24 al 17’30”. Nonostante il terzo fallo di Tonut, il finale di tempo vede l’Umana Reyer tornare al vantaggio in doppia cifra (36-25) sulla tripla di Watt, poi Jones rrova il 36-27 all’intervallo lungo.
Jones ha un ottimo impatto in avvio di ripresa, con sei punti personali a cui l’Umana Reyer risponde però colpo su colpo e, giocando ottimamente di squadra (begli assist di Johnson per Orelik e Haynes per Watt), ritrova la doppia cifra di vantaggio al 24’ (45-35). Watt continua la sua ottima serata chiudendo con il canestro del 49-39 al 26’30” la più bella azione della partita (palla toccata da tutti e cinque i giocatori in un attimo, fino all’assist finale). Ma Sassari non è mai doma e, con un Randolph particolarmente ispirato (14 punti nel solo terzo quarto!) si riporta addirittura a -3 (52-49) nell’ultimo minuto di terzo quarto, che si chiude sul 55-51.
Si segna poco in avvio di ultimo parziale (un canestro di Biligha e uno di Planinic in 4’), con Sassari che poi si riavvicina ancora a -3 (58-55) e viene ricacciata indietro dall’Umana Reyer quando riprende a giocare con efficacia di squadra: sul 62-55 a metà quarto, la panchina sarda chiama time out. Watt viene sanzionato con un antisportivo, ma gli orogranata difendono forte e al 36’30” è 65-59. Sassari però rientra ancora e trova la prima parità del match a quota 65 con un libero di Jones a -1’27”. Escono per falli Devecchi e Tonut e le squadre sono precise dalla lunetta nel finale: dopo i 2/2 di Haynes e Banforth e l’errore finale di Haynes da 3 si va al supplementare.
Gli ospiti trovano il primo vantaggio del match con i liberi di Banforth che aprono l’extratime e la partita procede di lunetta in lunetta. Biligha schiaccia su tap-in il 75-74 al 43’, ma è Sassari ad entrare nell’ultimo minuto in vantaggio (dopo il quinto fallo di Johnson e Jones): 77-79. Sia Haynes che Bamforth sbagliano un libero, poi Orelik impatta a quota 80 a 12” dalla sirena. Dopo il time out sassarese, la difesa orogranata costringe Randolph all’infrazione di 5” sulla rimessa e, sul fallo istantaneo chiesto da Pasquini, Haynes sigla il sorpasso dalla lunetta a 7” dalla fine. E’ poi la grande difesa di De Nicolao su Bamforth a portare l’avversario a uscire dal campo, col recupero di palla a -3” che vale la vittoria per 82-80.
Parziali: 21-10; 36-27; 55-51; 69-69
Umana Reyer: Haynes 17, Peric 14, Johnson 8, Green ne, Tonut 2, De Nicolao, Orelik 17, Bolpin ne, Ress ne, Biligha 6, Cerella ne, Watt 8. All. De Raffaele.
Banco di Sardegna: Spissu 3, Bamforth 25, Planinic 9, Devecchi, Randolph 21, Pierre 4, Jones 12, Stipcevic 2, Hatcher, Polonara 4, Picarelli ne, Tavernari ne. All. Pasquini.
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