Ascoli-Venezia, Falzerano: “Contenti a metà, perché volevamo i tre punti”
domenica 15 Ottobre 2017 - Ore 10:12 - Autore: Staff Trivenetogoal
Marcello Falzerano, complimenti per questa partita che è stata spettacolare e tu, forse, sei stato il migliore in campo. Siete contenti di questo risultato? “Contenti a metà perché, per come avevamo iniziato, nel primo tempo, avevamo fatto bene, secondo me avevamo giocato solo noi e le occasioni importanti le abbiamo avute solo noi, quindi volevamo uscire dal campo con i tre punti”. Tu sei stato, come detto, protagonista, nel contesto di una partita dove, stranamente, il Venezia, nel secondo tempo, è crollato dal punto di vista difensivo: tre goal subiti in un tempo, mentre nel resto del campionato solamente quattro. Come mai? “Ma noi anche a Terni, in due minuti abbiamo preso due goal, e contro l’Ascoli è successo quello che non era successo fino a quel momento, nel senso che noi siamo sempre stati una squadra abbastanza compatta, quadrata, che difficilmente subiva anche proprio dei tiri, non goal, quindi, sicuramente, in settimana dobbiamo analizzare gli errori, perché indubbiamente ci sono stati degli sbagli. Dobbiamo continuare a lavorare, a migliorarci settimana dopo settimana”. Ora il mister ti impiega nel ruolo di mezzala. Come si è evoluta la tua carriera rispetto a quando giocavi ad Ascoli? Mezza stagione, in cui comunque hai fatto vedere anche buone cose. “Io, già dall’anno scorso, con il Bassano, il mister Luca D’Angelo, da quando mi ha avuto dal ritiro, dalla preparazione, mi ha visto e secondo lui le mie caratteristiche spiccavano e risultavano meglio in quella posizione di campo, quindi questo è il secondo anno che mi trovo in quel ruolo: mi piace molto e mi trovo molto bene”. Che cosa dici dell’esperienza di Ascoli? “Ricordo comunque l’importanza del pubblico, anche se quella era stata una stagione abbastanza travagliata, con il fallimento, quindi non c’era tutto questo seguito, ed è stata veramente un’emozione rientrare in questo stadio e vedere la curva così festosa”.
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