Venezia-Parma, le voci dalla sala stampa
sabato 23 Settembre 2017 - Ore 22:03 - Autore: Staff Trivenetogoal
Marcello Falzerano: “E’ difficile parlare dopo una sconfitta come quella di oggi, che secondo me è arrivata dopo un’ottima prestazione da parte della nostra squadra. Penso che i nostri avversari non abbiano mai tirato in porta, a parte un paio di palle inattive in cui si sono resi pericolosi e dove poi sono riusciti a trovare il vantaggio. Poi sono stati bravi a subire poco. Alla fine, però, conta solo il risultato e, indubbiamente, c’è amarezza da parte nostra”.
Maurizio Domizzi: “Dopo sei partite, abbiamo avuto l’ulteriore conferma che le gare sono molto simili e si decidono su episodi. Non puoi quindi prescindere dall’atteggiamento agonistico. Dispiace perché oggi, forse anche perché sono stati una squadra che si difendeva bassa, come la nostra, ci hanno lasciato un po’ più il pallino del gioco in mano, e rispetto alle altre partite avevamo fraseggiato meglio, avuto più possesso palla, e paradossalmente abbiamo perso. Ma siamo ancora all’inizio, dobbiamo continuare ad insistere su quello che di buono abbiamo fatto e andare avanti a testa bassa”.
Gianni Fabiano: “Peccato perché venivamo da una serie positiva. Ma siamo ancora all’inizio, fa parte un po’ anche del percorso di una squadra neopromossa, prima o poi doveva capitare. Le nostre partite sono state disputate tutte sull’equilibrio, gli episodi tante volte fanno la differenza e dispiace il fatto di aver preso goal su palla inattiva, però non mi ricordo molte azioni da parte loro, oppure pericoli per Audero. Tuttavia, ripeto, dispiace, perché eravamo riusciti a creare qualcosa, poi con loro è sempre una partita speciale. Ma è andata così ed ora bisogna ripartire e lavorare con serenità”.
Davide Marsura: “Abbiamo creato molto più del Parma. Io stesso ho fatto un tiro che mi è stato deviato. In queste prime partite, comunque, siamo partiti più compatti, abbiamo un nuovo modulo da imparare e da capire, quindi penso che con il tempo verrà tutto, perché siamo una squadra forte, guidata da un bravo allenatore. Il fatto che si segni poco non penso sia un problema, anche se è ovvio che le partite si vincono facendo goal. Però penso che sia solo una questione di tempo, perché comunque lavoriamo tanto, abbiamo avuto le nostre occasioni”.
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