Umana Reyer Venezia, De Raffaele: “Dobbiamo essere competitivi e protagonisti. Le più forti del campionato saranno…”
martedì 22 Agosto 2017 - Ore 15:53 - Autore: Staff Trivenetogoal
Al rientro dalle vacanze, l”Umana Reyer è ufficialmente ripartita ieri, e lo ha fatto da Campione d’Italia. “Una grande soddisfazione – ha detto coach Walter De Raffaele – ma anche una responsabilità che dovremo portarci dietro come carica agonistica in campo, cercando di cancellare, perlomeno nella mente, quello che è stato, perché la cosa importante sarà ripartire con grande umiltà e fame, sapendo che quello che abbiamo ottenuto è frutto di lavoro e di idee. Questo, credo, sia una chiave importante per chi è rimasto e per chi è arrivato”. Quali sono le sue aspettative per questa stagione? “Sono gli stessi obiettivi che avevamo lo scorso anno, nel senso che questa è una squadra, nonché una società, di alto livello, quindi abbiamo l’obbligo di cercare di essere competitivi e protagonisti nelle varie competizioni che andremo a fare, cercando di fare il massimo. Poi, ovviamente, è il campo quello che da le risposte. Non mi piace dire “vogliamo questo e quello”. Non eravamo favoriti lo scorso anno, non lo siamo quest’anno, come ci hanno giustamente messo, perché il campionato è di alto livello, però noi cercheremo, con grande umiltà, ripeto, di fare il massimo”. Ci sono stati nuovi innesti, ma anche delle partenze, nonché qualche polemica soprattutto nelle ultime settimane. Ma adesso la squadra è pronta? “Io credo che sia rimasto, ed arrivato, chi ha avuto la voglia di sposare il nostro progetto, di esserne motivato, e quelli che abbiamo scelto sono tutti giocatori dalle grandi motivazioni ed ambizioni, che si sono incastrati con chi, rimanendo, ha scelto di continuare con la progettualità di questo club. Naturale che poi, su questi incastri, risponderà il campo, per quelle che saranno le competenze tecniche. Però credo che abbiamo allestito una squadra che ha la possibilità di cambiare faccia, come piace a noi”. Quindi si può ritenere soddisfatto, per quanto riguarda il mercato? “Assolutamente sì, credo che la società si sia mossa con molta intelligenza, firmando e soprattutto riuscendo a tenere giocatori importanti, di grande spessore. Quindi una società che, come sempre, si è mossa con molta attenzione. Adesso dovremo valutare bene le condizioni fisiche di Stefano Tonut, di rientro dalla nazionale, per poi muoverci di conseguenza ed eventualmente anche in altre direzioni”. Quali saranno le squadre che, nell’imminente campionato, potranno giocarsela maggiormente, con voi ed in generale? “Credo che Milano abbia allestito, ancora una volta, un roster di una categoria superiore, soprattutto per quanto riguarda l’Italia. Bologna, insieme a Torino, sono due squadre che hanno allestito roster di altissimo livello, le quali possono giocare veramente per i primi posti, poi Trento, Sassari, Avellino e Reggio Emilia sono le solite squadre importanti e quindi di alto livello anche loro, quindi siamo già con otto squadre. Poi c’è sempre la sorpresa positiva, com’è stata lo scorso anno, la stessa Brescia, poi Pistoia. Quindi un campionato con squadre, quelle che ho citato per prime, che, credo, possano tutte competere per andare fino in fondo. Perciò secondo me il campionato si è alzato di livello, e molto , sono arrivati anche giocatori importanti, con Milano un passo davanti a tutte”.
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