Venezia-Pordenone, Geijo: “Non dobbiamo impazzire per aver perso una partita: e se arriva un centravanti…”
lunedì 7 Agosto 2017 - Ore 10:26 - Autore: Staff Trivenetogoal
Alexandre Geijo, oltre ad essere mancato il goal, quantomeno per te, quali sono state le problematiche principali del match contro il Pordenone? “Il goal sicuramente, perché per pareggiare bisognava, appunto, segnare, ma penso che loro abbiano giocato meglio nel primo tempo, hanno messo un po’ più di ritmo, mentre noi abbiamo avuto un po’ di difficoltà a creare gioco. Poi, penso che nella ripresa il nostro momento migliore sia stato quando abbiamo pareggiato ed avuto due o tre opportunità; poi, quando è arrivato il rigore, saremmo dovuti ripartire. Ci abbiamo provato, ma non è stato possibile”. Come hai trovato il Pordenone? “E’ una buona squadra, le due squadre che si sono affrontate in quest’occasione sono più o meno le medesime che si sono scontrate l’anno scorso. Sappiamo che loro giocano bene a pallone, e nel momento in cui hanno rischiato di più, quando noi cioè abbiamo pareggiato, poi loro hanno trovato quel rigore che gli ha dato un po’ più di fiducia e tranquillità in campo, altrimenti penso che sarebbe potuto anche arrivare un goal da parte nostra. Ma il calcio è così, e quindi sono loro a passare al prossimo turno”. Che cosa manca ancora a questo Venezia, a livello, per esempio, di preparazione? “Siamo all’inzio, ma non penso che adesso dobbiamo impazzire perché abbiamo perso una partita. Un match si gioca, lo puoi vincere come anche perdere, ma non dobbiamo, per il fatto di aver perso una partita di Coppa Italia, pensare che manca qualcosa. Questo verrà piano piano. Mancano ancora tre settimane all’inizio del campionato e noi dobbiamo lavorare e basta, per poter fare un campionato al miglior livello possibile”. Hai dato comunque una palla buona a Moreo. “Nel secondo tempo abbiamo giocato un po’ più vicini rispetto alla prima frazione di gioco, ci siamo trovati quindi molto di più, la palla viaggiava anche meglio. Poi nel secondo tempo ci siamo trovati di più, abbiamo anche creato più occasioni, ne è entrata solo una, pazienza. Ma ora dobbiamo continuare a lavorare e pensare alle prossime partite”. Potrebbe arrivare un nuovo centravanti. Da attaccante, tu come vivi questo momento? “E’ normale, se ne parla sempre, magari portassero qui Messi, sarei il primo ad essere felice di giocare nella stessa squadra! (ride, ndr). Scherzi a parte, è normale che se ne discuta, perché credo che debba arrivare ancora qualcuno, più alto sarà il livello e meglio sarà per la squadra”.
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