Calcio, l’indiscrezione del “Messaggero Veneto”: addio Tessera del Tifoso nel giro di tre anni?
mercoledì 2 Agosto 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
La tessera del tifoso sembra avere ormai le ore contate, per la felicità di molti tifosi, in particolare “l’ala ultrà”. Il ministro dell’Interno ha dato, infatti, l’incarico al Presidente dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, di concerto con la Figc, di verificare se sussistano le condizioni per realizzare un rinnovato modello di gestione degli eventi calcistici, in grado di realizzare la finalità “Calcio = Passione, Divertimento, Partecipazione”. Lo scopo del Viminale sarebbe, infatti, quello di recuperare la «dimensione sociale del calcio, di favorire il ritorno delle famiglie allo stadio, il contenimento dei costi sociali, il conseguimento di una sostenibilita economica – gestionale del sistema». Tutto questo sarebbe fattibile, perché secondo il monitoraggio compiuto nel corso della passata stagione calcistica, su 2.044 partite a livello professionistico, solamente 302 sono state valutate a rischio (il 14,7%). E si tratta di un dato consolidato e in linea con quelli degli ultimi anni.Insomma, ci sarebbero tutti i presupposti per rivedere il protocollo d’intesa che era stato stipulato nel 2011 quando la tessera del tifoso fu introdotta. Ma per arrivare alla sua eliminazione dev’essere rispettato un iter di lavori e di interventi strutturali e organizzativi, che dovrà partire dopo la sottoscrizione di un nuovo protocollo (sono in corso e in programma incontri e riunioni). Il tutto in tre anni. Dovranno essere rivisti il sistema di ticketing, con una conseguente responsabilizzazione delle società sportive (l’Udinese è già in possesso della bozza del nuovo testo), l’impiantistica con la riduzione delle barriere e la responsabilizzazione degli spettatori e i servizi di stewarding.
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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