Mercato Triestina, Milanese: “Riconferme importanti ed acquisti inaspettati! E Mensah può essere una bella scommessa…”
lunedì 24 Luglio 2017 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
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Milanese conferma che si sta costruendo qualcosa di buono, ma invita comunque a tenere i piedi per terra illustrando le strategie che stanno guidando il mercato alabardato. «Da parte nostra – spiega Milanese – c’è la piena consapevolezza che la serie C è un campionato molto difficile: non conosciamo bene le avversarie e gli altri hanno già il vantaggio di partire da solide basi. Per cui sto lavorando per costruire una Triestina che garantisca innanzitutto una salvezza non sofferta. Dopo tutto quello che abbiamo fatto per salire in C, la vittoria dei playoff e gli ingenti investimenti necessari al ripescaggio, l’ultima cosa che vorrei è quella di rischiare una retrocessione. Senza dimenticare che andiamo incontro al centenario della società, per cui sarebbe assurdo rovinare quello che abbiamo iniziato a costruire. Se quindi la squadra sta forse venendo fuori anche più forte del previsto, è per avere meno rischi possibili». Milanese si sofferma poi sulle singole operazioni fin qui completate: «Siamo partiti da riconferme importanti, ovvero da tutti quelli che sono stati i migliori nella scorsa stagione. Poi abbiamo preso Mensah, che può essere una bella scommessa per la serie C dopo tanti anni di D: in ritiro è partito forte e ha dimostrato già in queste amichevoli contro avversari di serie A di poter far bene. Poi francamente siamo riusciti a ingaggiare giocatori che non pensavo riuscissimo a ottenere, sia per la concorrenza, sia per le oggettive difficoltà di mercato considerato che al momento siamo ancora tra i dilettanti. Perisan aveva richieste anche in B e in C lo volevano tutti, Arma è un attaccante che in C va sempre in doppia cifra, lo volevano anche Pisa, Catania e Trapani. E poi Bracaletti e Mori, altri due giocatori di categoria per i quali siamo riusciti a vincere una nutrita concorrenza. Questo contando solo i tesserati fino a questo momento. E poi c’è mister Sannino che è la ciliegina sulla torta, che sa come tenere una squadra compatta e farla girare bene».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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