Chievo-Torino, Maran: “Continua il momento di difficoltà, ma ho visto la voglia giusta!”
lunedì 24 Aprile 2017 - Ore 13:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Sprazzi del suo Chievo. Che ancora non è guarito del tutto ma che ci sta provando. Rolando Maran si tiene comunque il lato positivo, magari un po’ nascosto di fronte alla quinta sconfitta consecutiva ma che il tecnico gialloblù sottolinea più volte dopo il match con il Torino. Perché se a Cagliari la rabbia era tanta per una prestazione da dimenticare, contro i granata arrivano invece timidi segnali di risveglio. E se da un lato il Chievo è ancora pieno di cerotti e le assenze continuano a rendere complicato il suo lavoro, Maran si prende comunque quanto di buono ha visto al Bentegodi. «È evidente che continua il nostro periodo di difficoltà, su questo non possiamo certo nasconderci», l’esordio del mister in sala stampa, «restiamo in una situazione complicata anche per gli infortunati e per le condizioni non certo buone di qualche giocatore, ma ho visto un Chievo diverso rispetto all’ultima volta, con lo spirito giusto e una squadra che voleva lottare». Dainelli e compagni però restano ancora senza punti. «Vero», la conferma, «ma ogni partita ha una storia diversa e questa racconta di episodi che di certo non ci sono stati favorevoli: sul secondo gol il tiro da fuori area che va all’incrocio e poi nella terza rete la conclusione deviata proprio nel momento in cui eravamo rientrati in partita e ci stavamo provando». Nonostante tutto l’atteggiamento era quello giusto secondo il tecnico, anche se ad analizzare la gara spicca un dato insufficiente nel numero delle conclusioni verso la porta avversaria. «È un momento che gira così, ma ripeto, voglio tenermi l’aspetto positivo, con l’atteggiamento e la voglia giusti. Pochi tiri? Purtroppo ora non riusciamo a mettere in campo prestazioni come ci capitava in passato». Contro un Torino troppo forte per questo Chievo ancora pieno di cerotti. «I nostri avversari hanno sfruttato al meglio le occasioni avute e gli episodi, il Torino ha un potenziale importante e per noi non era semplice. Comunque ha vinto la squadra più forte e più qualità, lo ha detto il campo e lo dice la classifica. Poi ovviamente il gap aumenta quando a noi vengono a mancare diversi giocatori e qualcuno non è in forma».
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(Fonte: L’Arena. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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