Vicenza, Tesoro: “C’erano campanelli di allarme che non potevamo ignorare, tolti tutti gli alibi alla squadra”
mercoledì 19 Aprile 2017 - Ore 15:02 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni del direttore sportivo del Vicenza Antonio Tesoro nel giorno della presentazione di Vincenzo Torrente: “Ci ritroviamo qui al secondo cambio di allenatore, il segnale che le cose non stanno andando. L’ultimo trend di Bisoli, che ha fatto cose pregevoli, ci ha fatto prendere queste decisioni. Nel girone di ritorno il bottino è stato misero e gli ultimi scontri diretti persi hanno fatto suonare un campanello d’allarme che non potevamo più ignorare. La scelta molto consapevole di Vincenzo Torrente, che speriamo possa raddrizzare un campionato che sino a questo momento ci ha dato davvero poche soddisfazioni. C’era una sensazione molto accentuata di paura e di grande preoccupazione in un po’ tutto il contesto. A sei giornate dalla fine quello che può fare la società è togliere più alibi possibili, si stavano consolidando certi alibi e certe paure. Ci siamo confrontati con il presidente Pastorelli e c’è stato un cda con Adamo, Della Vecchia e Polato. Il cda ha deciso per l’esonero dell’allenatore. Il cda è stato abbastanza sereno, se ha lasciato strascichi non è una cosa che mi riguarda. Per ora non arriva nessuno nello staff, stiamo valutando un eventuale allenatore in seconda. Il preparatore atletico Marco Bresciani rimarrà con noi, è qui dai tempi di Franco Lerda. Zanella della Primavera potrebbe aggiungersi”
Foto: Tartini, Corriere del Veneto
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