Padova-Venezia, Modolo: “Se prima c’erano dubbi su chi fosse la più forte, adesso…”

mercoledì 12 Aprile 2017 - Ore 08:56 - Autore: Staff Trivenetogoal

“La festa non è ancora iniziata. Ovvio, la vittoria contro il Padova è un passo importantissimo, quindi è normale che ci fosse entusiasmo a fine partita”. Felice ma cauto Marco Modolo al termine del derby vinto in casa del Padova, partita iniziata con alcuni cambiamenti nella compagine lagunare, perché, dopo l’infortunio occorso a Geijo, sono stati apportati cambiamenti tattici non solo nel reparto offensivo ed a centrocampo, ma anche in difesa.“Non è stata assolutamente una partita facile da affrontare, ma lo sapevamo. In più c’è stato, appunto, questo piccolo infortunio di Geijo, che ha scombussolato un po’ la formazione iniziale, però Acquadro si è fatto trovare pronto”. Quanto alla prestazione degli avversari: “Hanno creato un paio di situazioni reali ad inizio partita, ed un paio nella ripresa, però è anche difficile non concedere nulla a due attaccanti del genere”. Come vivrete questa settimana? “Intanto godiamoci questa vittoria, e da mercoledì inizieremo a preparare il match contro il Fano. Cercheremo di chiudere la “pratica” sabato”. Modolo ci tiene a precisare: “Vincere il derby e andare ad un punto dalla conquista del campionato è una grandissima soddisfazione, inoltre abbiamo dato, a mio avviso, un grandissimo segnale, perché, se c’era qualche dubbio su quale fosse la squadra più forte del campionato, credo che questo dubbio non ci sia più”. Indubbiamente la squadra arancioneroverde ha tratto vantaggio dalla notizia della sconfitta del Parma contro l’Ancona, perché, ancora senza giocare, si è ritrovata con meno punti alla certezza matematica per la conquista della promozione. “Sicuramente è stato un fattore positivo, per noi, però nessuna partita è così scontata. Proprio contro l’Ancona, noi abbiamo vinto al 92′, in casa, quindi sapevamo che, nonostante tutte le loro difficoltà, si sarebbero giocati la partita. Poi però, quello che fanno gli altri, conta relativamente, perché se noi siamo quelli del girone di ritorno, credo che non ce ne sia proprio per nessuno”.

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