Pordenone-Modena, Tedino: “Accettiamo il verdetto del campo. E D’Arsié…”
giovedì 6 Aprile 2017 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
È nervoso a fine partita Bruno Tedino. Molti i motivi: l’espulsione («ho protestato dopo il rigore, mi ha visto fuori dall’area tecnica e mi ha cacciato») e il pareggio, un verdetto che il tecnico del Pordenone accetta con sportività ma lo fa malvolentieri. «Il Modena si è comportato meglio di noi per un’ora di gioco – afferma –. Dobbiamo migliorare in certe situazioni se vogliamo fare qualcosa di importante, soprattutto con squadre che si schierano col 3-5-2 come questa».
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Il trainer del Pordenone sottolinea però anche i meriti dei suoi: «Prima mezzora di grande livello – spiega –. Siamo stati aggressivi, arrembanti; abbiamo proposto gioco e siamo passati con merito in vantaggio. Poi, si sa, il calcio è strano: se fossimo stati 3-0 dopo i primi 30’ non ci sarebbe stato niente da ridire e avremmo raccontato un’altra partita. Però siamo stati sfortunati e accettiamo il verdetto del campo».
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Ultima battuta su D’Arsiè, il migliore dei neroverdi. Il tecnico del Pordenone fa capire che non sarà facile sostituire il veneziano, d’ora in avanti: «Marco sta recitando un ruolo importante – dichiara –. In questo momento la maglia da titolare è sua e ora Matteo (Tomei, ndr) deve superarlo: se lo meriterà con il lavoro e dopo una giusta competizione, sarà lui a difendere nuovamente la porta dal 1’».
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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