Vicenza-Brescia, Bisoli: “La pubalgia di Ebagua un problema, Doumbia non capisce l’italiano”

sabato 25 Marzo 2017 - Ore 14:03 - Autore: Dimitri Canello

Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Vicenza-Brescia: “Rispetto a Frosinone recuperiamo Orlando dalla squalifica, Ebagua non sta ancora bene, al massimo ha una mezzora sulle gambe. In porta giocherà Amelia, credo sia giusto dare un minimo di continuità. Ho qualche dubbio sia a centrocampo che davanti, in entrambi i casi ci sono tre giocatori per due maglie. Ci sono da valutare diverse cose: sta cominciando ad attecchire il lavoro che abbiamo fatto con Cernigoi, ogni volta mi fermo 40 minuti con lui e sono convinto che fra venti giorni potrà regalarci qualcosa di importante. Ebagua è consapevole che non è in grado di giocare dall’inizio, questa settimana è migliorato, ma la sua situazione ce la porteremo fino alla fine. La pubalgia può durare anche anni. A Frosinone quando è entrato si è visto che era in difficoltà. Doumbia? Ancora non capisce l’italiano e lui fa anche poco per migliorare questa situazione. Non posso io imparare l’inglese, non sono andato all’estero perché non sapevo la lingua. Lui non capisce i movimenti, così non ci siamo per niente e le sue qualità rimarranno fini a se stesse. La condizione è migliorata anche a Frosinone. Il pubblico? Sarà fondamentale anche domani, per noi è un valore aggiunto che può portarci tanto. Mio figlio Dimitri? Oggi compie gli anni, stanotte gli ho mandato un messaggio. Ci sentiamo 2-3 volte al giorno, quando abbiamo perso a Brescia lui era più scontento di me nonostante avesse fatto una grande partita. Se posso domani lo schiaccio (ride ndr), la mamma glielo ha detto che fa il tifo per me, poi anche per lui ci mancherebbe. Il Brescia ha un giocatore che ha segnato 12 gol, noi non ce l’abbiamo. Bisogna essere molto bravi a non farsi prendere dal nervosismo, altri miei colleghi perdono la pazienza, io non lo faccio. Tranne Salerno che abbiamo toppato, nelle ultime partite abbiamo espresso l’atteggiamento giusto. Cagni? Speriamo che non venga e che ci lasci i tre punti. Non abbiamo mai perso la trebisonda, tranne un po’ che a Salerno. Noi abbiamo un grande equilibrio, se siamo fuori dalla zona retrocessione è proprio per questo. Alla tifoseria del Vicenza, dopo aver perso 4-0 in casa, c’è da dargli una medaglia, perché ci ha sempre sostenuto fino alla fine della partita, fischiandoci dopo il fischio finale se lo abbiamo meritato. Ghersini? E’ uno dei migliori in assoluto, come ho sbagliato io tante formazioni durante l’anno, può capitare come lui ha fatto con la Spal di sbagliare una prestazione”

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