Mestre-AltoVicentino, Casarotto: “Da bambino andavo al ‘Baracca’, è una giornata da brividi!”
domenica 19 Marzo 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Che quella di oggi sia una giornata speciale è sotto gli occhi di tutti, ma per Stefano Casarotto, lo potrebbe essere ancora di più. Fresco del gol segnato giovedì nell’amichevole contro l’Udinese, il centrocampista, unico mestrino della rosa del Mestre, potrebbe riuscire a calcare per la prima volta in una partita ufficiale il suolo del Baracca, dopo averlo vissuto da spettatore. “Non ho mai avuto la possibilità di giocarci – racconta Casarotto – da bambino ci andavo accompagnato da mia mamma, mentre da giocatore, nell’ano in cui ero all’Union Pro, nella partita giocata qui ero in tribuna. Oggi per me è una giornata da brividi”. In una stadio che, dall’ultima volta in cui ha aperto le sue porte, è drasticamente cambiato. “Grazie al lavoro dei tifosi, che hanno ridipinto gran parte dello stadio di arancionero e contribuito a riqualificarlo, adesso questa è ancor più casa nostra. Vedere quei colori è una sensazione speciale”. La partita contro l’AltoVicentino senza la fine di una separazione tra Mestre e Baracca durata quasi due anni, patita tanto dai supporters quanto dai giocatori. “Nel rientro ci speravamo già dall’anno scorso ma l’attesa si è prolungata, per questo dev’essere una domenica indimenticabile sia per i giocatori che per i tifosi, che in questo periodo non hanno mai mancato di farci sentire il loro supporto ovunque abbiamo giocato. Adesso abbiamo un motivo in più per fare bene”.
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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