Lazio-Udinese, Delneri: “Dobbiamo essere meno ansiosi nella gestione del pallone!”
domenica 26 Febbraio 2017 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
É (apparentemente?) sereno. Sorride. Gigi Delneri pur consapevole del momento difficile che sta attraversando l’Udinese, mette il petto in fuori e difende, almeno pubblicamente, i suoi giocatori. Del resto questo comportamento fa parte del manuale del buon allenatore. Il bastone si usa dentro lo spogliatoio, fuori quasi sempre e solo la carota. Mister, quanto è importante riprendere a muovere la classifica dopo la sconfitta con il Sassuolo? «Il risultato conta sempre tanto. Il passo falso di domenica scorsa è stato pesante e chi perde ha sempre torto. La valutazione sul momento della squadra, però, va fatta ad ampio raggio. Da quando sono arrivato io abbiamo recuperato punti su tutte le squadre che ci stanno attorno in classifica. Abbiamo perso malamente dei punti per disattenzione o mancanza di furbizia, ma io sono ottimista per il futuro dell’Udinese». Vi manca continuità nell’arco dei 90’. La prima ora con il Sassuolo è stata positiva, poi… «Ecco, io come allenatore devo ricordarmi anche degli aspetti positivi. E bisogna sempre tenere conto del valore degli avversari. Sento dire che nella gara con la Roma abbiamo concesso i primi 20’ ai nostri avversari: no, è la Roma che se lì è presi. Poi con tanti giocatori al primo anno di serie A gli alti e bassi ci stanno. Non diamo giudizi troppo frettolosi». Delneri gioca in difesa… «No, domenica abbiamo perso e il pubblico alla fine aveva tutto il diritto di fischiare. I giocatori, però, vanno rispettati perché danno sempre tutto quello che hanno». Spera in una Lazio distratta dal derby di Coppa Italia di mercoledì prossimo con la Roma? «Dobbiamo giocare la partita con la nostra mentalità. Servirà essere meno ansiosi nella gestione del pallone. Il fattore psicologico nel calcio conta più di quello tattico, tecnico e fisico. Alle volte i ragazzi cercano di liberarsi subito del pallone cercando con il lancio lungo Zapata e invece serve puntare maggiormente sul fraseggio».
[…]
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti