Caos Treviso, “Tribuna”: il nuovo presidente sarà Dondi, al suo fianco Bisogno!
martedì 14 Febbraio 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
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Appena Nardin presenta le dimissioni al Comitato Veneto, e lo deve fare in queste prossime ore, l’Acd Treviso avrà un nuovo presidente, Isidoro Dondi, a cui si affiancherà Stefano Bisogno. Che c’entra Dondi? C’entra, perché l’avvocato ferrarese Massimiliano Vissoli, che aveva avuto il 3 novembre 2016 le dimissioni di Nardin padre e figlio ma non riconosciute dalla Figc, successivamente si era a sua volta dimesso a favore di Dondi. Dondi e Bisogno perciò sono già d’accordo nel dividersi equamente la gestione del club almeno fino a giugno ma, chiaro, se Nardin non se ne va, e deve farlo adesso, salta tutto. «Nardin ha consegnato la password federale a Biasin, e con quella sono stati fatti i tesseramenti» spiega Bisogno «mancano le sue dimissioni. E io perché ci devo mettere la faccia se il presidente è sempre Nardin? Noi abbiamo già pagato 6 mila euro di Iva, siamo disposti a saldare i debiti con lo stadio e altre spettanze, non capisco che interesse abbia Nardin a resistere. Con lui ci ho parlato un paio di volte, aveva sempre detto che si sarebbe dimesso». Se la situazione dovesse restare bloccata anche oggi rischia di saltare tutto. «Per forza» sbotta il procuratore Giulio Biasin «io certo non posso più trattenere i giocatori, fra l’altro bisogna trovare il campo per la gara di domenica, e potrebbe essere di nuovo Giavera, ma Nardin se ne deve andare. Bisogno e Dondi a quel punto pagheranno ogni fattura intestata all’Acd Treviso e condivideranno l’amministrazione della società». Chi assiste da fuori a questo mortificante balletto è Vissoli, che ancora si chiede perché le dimissioni a novembre di Nardin a suo favore non furono accettate. «Per la Federazione presentate in quel modo non avevano valore» sbotta l’avvocato «un pasticcio che si potrebbe risolvere solo giudizialmente. E credo proprio che farò le mie denunce, contro Nardin e chi gestisce questa situazione».
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(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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